Nel preparare il programma del giorno dopo, sabato sera ho aggiunto un
appunto nell'elenco del quale era già segnata
la partecipazione alla Messa delle ore 18.00 organizzata da Glesie
Furlane ad Aquileia. Attraversando un periodo di particolare benessere
fisico e morale, ho ritenuto un peccato sprecare la mattinata senza
concludere niente di buono e, consultando tra i vari opuscoli che mi
segnalano le varie manifestazioni che si svolgono in Regione, ho trovato
su Verbum Resonans 2011 dell'USCI, un evento "compatibile" con il mio
programma di quella domenica... La Messa nel Duomo Concattedrale San Marco di Pordenone,
accompagnata dai "Pueris Cantore M° Onorio Crosato" diretto da Laura Crosato.
Dal
campanile di Orsaria mi giungevano i rintocchi delle 08.00, quando il Garmin
"puntato" sulla Piazza
San Marco di Pordenone mi segnalava una distanza di 60 chilometri... ho
quindi
iniziato il viaggio verso ovest in una splendida e ventilata giornata di sole, con
grosse e fresche formazioni di nuvole in movimento in tutte le
direzioni... Grazie al traffico particolarmente scorrevole senza
accorgermi alle ore 0935 mi ritrovavo alle porte di Pordenone,
confermato dallo scatto di questa immagine...
Le complicazioni sono cominciate quando non ho più potuto seguire le
indicazioni del "navigatore", perchè erano in contrasto con il
tracciato di una gara in svolgimento, che formava un anello attorno
al nucleo del centro storico, dentro il quale è collocato anche il
Duomo. Per aggirare l'imprevisto ostacolo viaggiando in senso
antiorario attorno ad esso e cercando di avvicinarmi alla meta, per
caso mi sono ritrovato in una zona alberata con il campanile del
Duomo bene in vista, esattamente dove avevo parcheggiato la volta
precedente. Attrezzato il mio "Rollator" e persorso un centinaio di
metri mi sono ritrovato sul Corso Vittorio Emanuele quasi davanti
al Municipio, anch'esso transennato per lo svolgimento della
competizione in corso... si trattava dei speciali veicoli a ruote
per disabili...
foto riprese dall'esterno del circuito...
Da informazioni trovate in rete, si trattava dell’ottava tappa del
Giro d’Italia di handbike, gara valida quale undicesimo Giro del
Friuli e sesto campionato italiano per società, con l’organizzazione
dell’Associazione Sportiva Disabili “Basket e non solo”, con la
collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, FCI, Giro
d’Italia di handbike asd, Provincia di Pordenone, Comune di
Pordenone, CSI, CIP e CONI e la partecipazione del Gruppo
Bersaglieri in pensione. La gara si disputava su un circuito
cittadino di km 3,3, da percorrere, per la prima categoria, 10
volte.
In un intervallo del flusso di gareggianti, un giovane alpino che
vigilava la zona ha alzato le strisce di plastica e mi ha permesso
di attraversare la strada e raggiungere senza altri ostacoli il
sagrato del Duomo, ma senza entrarvi perchè era in corso la
celebrazione di una Messa. Mi sono quindi intrattenuto ad osservare
il passaggio "dei corridori", sebbene provi sempre grande sofferenza
ad assistere alle esibizioni di persone disabili, e non mi conforti
l'idea che sono prestazioni volontarie e fortemente volute e
partecipate da loro stessi.
...foto riprese dall'altra parte...
Finita la Messa, ho atteso una decina di minuti per entrare in
chiesa ma tenendo d'occhio l'orologio, perchè era mia intenzione
registrare le campane, anche una vecchia registrazione di quei
bronzi è presente nei nostri archivi digitali... non rimaneva che
aspettare le 10.15 o le 10.30... La seconda ipotesi si è rivelata
quella giusta...
Rientrato in chiesa mi preoccupava il fatto che non notavo nessun
movimento di giovani cantori,
ma come spesso mi capita di osservare che la gente ha l'abitudine di
arrivare all'ultimo... Ma ad un certo punto un dubbio ha cominciato
a farsi avanti nella mia mente... non è che abbia sbagliato la data?
Con uno dei registratori pronto per
essere piazzato nel posto giusto, mi sono avvicinato alla sacrestia con
un nostro biglietto da visita in mano chiedendo di poter conferire con il
celebrante... Si è spalancata la porta ed è comparso un giovane e alto sacerdote
(se non mi sbaglio il vicario
don Simone Toffolon), al quale mi
presento per chiedere il permesso di registrare la messa ecc ecc... Il
sacerdote ha confermato i miei dubbi... Affermando che conosce molto
bene chi sono, mi da il permesso di fare tutto quello che ritengo
opportuno, ma che sicuramente la Cerimonia che sta per iniziare non
sarebbe accompagnata dai Pueri Cantores perchè la Maestra Crosato è
impegnata all'estero. Ha inoltre confermato che l'esibizione del
Coro era avvenuta alcune settimane prima...
Avevo ancora una decina
di minuti per decidere se restare ed assistere ad una normale Messa
cantata dall'assemblea o tornare subito a casa per prepararmi alla
trasferta di Aquileia. Pur con un senso di riconoscenza verso il
sacerdote che ha dimostrato stima ed ha dato valore al lavoro che
porto avanti (se penso a certi altri soggetti), ho deciso di
interrompere il servizio uscendo dalla chiesa. Rifacendo il percorso
di prima in senso opposto, ho sostato brevemente per qualche foto ai
corridori di handbike, sentendomi particolarmente solidale con una
giovane piuttosto carina che avevo già notato in un giro
precedente...
Il solito alpino di
guardia mi ha dato il via, ho attraversato la strada infilando
direttamente la galleria che si vede in foto e senza altre soste mi
sono incamminato in direzione del parcheggio. L'orologio del Duomo
batteva undici rintocchi, quando stavo caricando borsone e
deambulatore nel bagagliaio della mia Clio, e malgrado non avessi
portato a termine la mia missione, mi sentivo felice e sopratutto
per niente stanco.
Tornando a casa pensavo a
quelle brave persone che gareggiavano pur viaggiando con la
vaschetta di plastica attaccato al loro catetere... Constatando ogni
giorno quanta sofferenza mi circonda, ho sempre di più la
consapevolezza di essere una persona fortunata...