Avanti e indietro
lungo la Tangenziale Ovest
...viaggiando oltre il Tagliamento in una splendida giornata di
sole...
Una giornata intensa e ricca di particolari come quella vissuta
quest'oggi, che
mi ha portato a percorrere avanti e indietro per ben due volte la
"Tangenziale Ovest", merita di essere riportata nelle pagine di questa
rubrica piuttosto trascurata.
Partito intorno alle 8 di mattina, ho puntato verso
ovest diretto fuori provincia ed andavo incontro ad una splendida giornata di sole, anche se la
temperatura esterna era sicuramente ancora sotto lo zero. Infatti, il terreno
intorno alla chiesetta di Sant'Agnese di Rorai Piccolo nel quale mi ero
incamminato poco più tardi, era completamente ghiacciato e
rendeva difficile l'avanzamento del mio "rollator" (deambulatore),
mentre cercavo le migliori inquadrature fotografiche con il sole
favorevole.
Mentre ero intento in queste manovre era in corso la celebrazione della
messa delle ore 9.00 ed in attesa di quella delle 10.30, avevo tutto il
tempo per studiare attentamente la situazione nel caso decidessi di
intrattenermi in loco anche per la processione prevista per le 14.30.
...la parrocchiale
e l'antica chiesetta di Sant'Agnese...
Per
la Festa di Santa Agnese, gli spazi intorno alla chiesa ed alle opere
parrocchiali, erano occupati da gazebo e chioschi (una volta le
chiamavamo "baracche"), che vendevano dolcetti e golosità di ogni
genere. C'era anche un signore che ho conosciuto a Murlis (uno
specialista del torrone mandorlato), dal quale mi sono procurato due
pezzi della migliore qualità per portare a casa. Erano in corso i
preparativi per la Marcia di Sant'Agnese, alla quale hanno partecipato
oltre 1300 persone, e una pista per "autoscontro", divertimento per
grandi e piccini. Era presente anche un gazebo con materiale
pubblicitario della AVIS e dell'AIDO, le associazioni che sensibilizzano
ed invitano alla donazione del sangue e organi.
...il gazebo
dell'AVIS e AIDO...
Dato che la parrocchiale non ha un
campanile proprio, ho pensato che l'annuncio della Santa Messa
sarebbe avvenuto tramite le campane dell'antica chiesetta di Sant'Agnese
mentalmente stimato per le ore 10.00, ma c'era tutto il tempo di dare un'occhiata
all'interno della
parrocchiale con la cerimonia che si avvicinava al rito della Comunione.
Dopo la cerimonia mi sono spostato di nuovo
nello spazio erboso ad est dell'antica chiesetta restaurata, pronto per
registrare le campane, che come previsto hanno suonato alle ore 10.00 esatte.
Mi restava il tempo per dare un'occhiata all'interno di quelle vecchie mura, dove era in corso una mostra
di "giocattoli di ieri...", materiale dimenticati per anni in soffitta
ed ora diventati occasione per mostrare ai giovani come si giocava una
volta e suscitare ricordi e pensieri nostalgici negli adulti.
...la mostra
di"giocattoli di ieri"...
Il signore che curava la mostra era molto gentile e disponibile,
ma era necessario che io mi trasferissi subito nella parrocchiale per studiare
il posizionamento dei registratori, dove ho avuto modo di osservare il Coro
Primo Vere che si stava organizzando per accompagnare la Messa, gruppo
corale femminile
diretto dal M° Mario Scaramucci, che avevo conosciuto in tante altre
occasioni.
Non mi soffermo sui particolari della Celebrazione Eucaristica, dato che sarà
trattata nella relativa rubrica "Biel lant a Messe", ma intorno alle
11.30 ero di nuovo all'esterno per effettuare altre foto della
parrocchiale, riprese che al mio arrivo erano rese difficoltose per il potente effetto
"controluce" prodotto dal sole particolarmente luminoso. Mi ero
organizzato per rimanere sul posto fino alle 14.30 e seguire la
Processione con la statua di Santa Agnese, ma ho poi deciso di
rinunciare e tornarmene a casa. Prima di partire "l'amico del mandorlato"
(con me nella foto) mi ha segnalato
un evento importante che si sarebbe svolto nel pomeriggio, la
Processione di Sant'Antonio di Nespoledo, cerimonia seguita da una
usanza del luogo, banchetti con prodotti caserecci "ad offerta libera"
preparati dagli abitanti del vecchio borgo. Visto che quella località
era praticamente sulla mia strada del ritorno, ho fatto una piccola
deviazione ed ho attraversato Nespoledo addobbato come un salotto, ed
imbandierato con tanti tricolori che non avevo mai visto in vita mia...
...Nespoledo in
attesa della Processione...
Mentre intorno alle 13,00 stavo a tavola, ero tormentato dal pensiero che
una occasione come la Festa di Sant'Antonio di Nespoledo, abbinato ad
una splendida giornata di sole così, non l'avrei ritrovata neanche se
avessi vissuto ancora cento anni... Un'ora più tardi viaggiavo a tutta
birra lungo la "Tangeziale Ovest" in direzione di Nespoledo... Avevo
rinunziato al tradizionale riposino pomeridiano, ma stranamente non ne
sentivo la mancanza e quello che mi meravigliava di più era che non mi
sentivo per niente affaticato...
Anche i particolari sulla Processione di Sant'Antonio saranno riportati
in "Biel lant a Messe" (anche se non si trattava di una messa).
Come al solito, non mi sono intrattenuto in loco per i festeggiamenti "laici" che sono
seguiti, occasione sicuramente piacevole se vissuta in
allegra compagnia, ma non certo divertente per una persona sola... e per di
più sorretta da deambulatore... Sono situazioni vissute centinaia di volte nella mia vita,
ma sempre superate con relativa
serenità, pensando alle tantissime occasioni di soddisfazione
per la gratitudine di tante persone che seguono il mio lavoro...
Sulla strada del ritorno,
assorto da pensieri sull'intensa giornata trascorsa ma per niente affaticato, giunto all'altezza di Buttrio ho tirato dritto, proseguendo verso Manzano
per abbandonare la
Statale solo all'incrocio nei pressi della "grande sedia". Erano le 17.20 e quindi
in tempo per la Messa serale all'Abbazia e reincontrare dei cari amici,
tra cui i componenti della Schola Cantorum Abbaziale, gruppo che diventa
sempre più bravo...
...il chiostro
dell'Abbazia avvolto dalle ombre della sera....
...la Schola
Cantorum che ha accompagnato la Messa...