appunti di viaggio

La meridiana di Delmo Cûc
Castions di Strada, 07 Maggio 2003


Un brindisi (par fâi ràbie a Walter...!)

Tra tutti i paesi friulani, certamente Castions di Strada è uno dei più menzionati nelle pagine di "natisone". Sebbene non sia poi tanto vicino a Leproso, in quel "paesotto della Bassa" da qualche anno stò coltivando tante care amicizie. Non è detto però che questo sia sempre un vantaggio... dato che ogni volta che ci vado, scontento sempre qualcuno. Le "lamentele" di solito mi arrivano, riflesse come un raggio laser, da una località piuttosto decentrata rispetto all'asse Leproso-Castions... addirittura da oltreoceano... Spesso mi arrivano anche via E-mail, spedite da castionesi che si lamentano perchè ho osato attraversare (o solo sfiorare) il loro paese senza fermarmi a salutarli...! Naturalmente sono lamentele cha fanno piacere, perchè sono la prova dell'affetto che hanno nei miei confronti.

Per riparare uno di questi torti, oggi ho deciso di recarmi a Castions, per fotografare l'ultimo capolavoro di Adelmo Codarin (Delmo Cûc per gli amici), una meridiana dipinta sul muro della casa di un suo vicino. Trattandosi di uno strumento che "funziona con i raggi del sole", la giornata era particolarmente adatta e già intorno alle 9:30 avevo  superato "La Colone" , passando poi davanti a quello che resta del famoso platano... il suo ceppo...! E' la seconda volta che perdo l'occasione di fotografare quello che resta, prima che venga definitivamente cancellata l'ultima traccia.

Adelmo in quel momento non era in casa ed ho quindi approfittato per portare a termine uno dei compiti che avevo in programma... consegnare le tessere di Socio a Natalino e Clelia Gloazzo. Nella loro casa di Via di Pers, Clelia, come sempre "tant ninine" stava curando i fiori e Natalino provenendo dall'orto, si è simpaticamente presentato con la camicia abbottonata ad un solo bottone, ma infilato due asole più in alto (o in basso?). Dopo una mezz'ora, ho salutato gli amici portandomi appresso un borsa con due grossi "cûrs" di insalata di quella croccante... Condita con olio e aceto, con dentro due fette di salame ben rosolato, sarà una squisitezza...
Più tardi nuova tappa in Via Roma, per consegnare la tessera di Socio ad Otello Grandi, con alcune foto e dei CD con la registrazione della Messa di Pasqua cantata dalla Corale "La Colone", di cui lui e sua moglie fanno parte.

Intorno alle 10:15 ho suonato il campanello di Delmo, che finalmente è comparso sulla porta di casa, ed è stato ben lieto di mostrarmi la sua ultima realizzazione... una magnifica meridiana dipinta sul muro di un suo confinante. Dopo aver scattato una prima serie di fotografie, Adelmo ha voluto stappare una delle sue bottiglie di refosco di Prepotto, ed attivando l'autoscatto della mia digitale, abbiamo posato con i bicchieri alzati (par fâi rabie a Walter) ha precisato Adelmo, riferendosi al suo amico d'infanzia Walter Cibischino emigrato da tantissimi anni in Canada. Mentre sotto il porticato di casa Codarin, il tempo passava tra un sorso e l'altro del buon refosco, dal campanile della parrocchiale ci sono giunti i rintocchi delle ore undici, e prima che la sequenza terminasse ho scattato la fotografia che mostra l'ombra dello gnomone "puntare" esattamente la decima ora solare. Incredibile...!
Salutandomi e raccomandandomi di segnalare in tempo una mia prossima discesa nella "bassa", per un pranzo all'ombra del porticato a base di ravioli fatti in casa (specialità di Angela sua moglie), Adelmo mi ha raccomandato di inviare qualche foto a Walter in Canada ed a Umberto Bulfone, un castionese residente a Vinovo (TO). A questo punto mi è venuta l'idea di semplificare le cose ed attivare questa pagina per mostrare a tutti il lavoro di un artista come Adelmo Codarin, che se fosse conosciuto in certi ambienti, riceverebbe tutti i riconoscimenti che si merita.

Il muro del vicino


Il capolavoro di Adelmo Codarin...

Nel confronto in tempo reale, la meridiana di Delmo si è rivelata...
precisa come un orologio svizzero

NB. La meridiana segna l'ora solare