L'ASSOCIAZIONE
Nata solo nell’ aprile 1994, quest' Associazione ha lo
scopo, tra l’altro, di sensibilizzare verso i problemi dell’ambiente tutte le
Comunità presenti sul Natisone, fiume simbolo tra due frontiere, di bellezza unica per la
sua forra, in particolare a Premariacco.
In quello stesso aprile ‘94 si era
iniziata un’operazione di pulizia delle sponde del fiume in corrispondenza del
"Ponte Romano" e quest’opera di bonifica è stata costantemente ripetuta
negli anni successivi, tra marzo e giugno, su altri tratti del fiume, coinvolgendo di
volta in volta nell’iniziativa l’ Amministrazione Comunale di Premariacco, i
ragazzi delle scuole elementari e medie (un centinaio, complessivamente) equipaggiati a
dovere ed anche volontari della Croce Rossa e rappresentanti della locale Riserva di
Caccia. Incredibile il "bottino" di queste raccolte dei rifiuti: sempre 2 - 3
cassoni, colmi, a testimoniare la generale inciviltà ed il disprezzo per l’ambiente
della gente.
Per indirizzare i ragazzi all’amore
verso la natura, nel ‘97 e ‘98, con il supporto finanziario del Comune di
Premariacco, è stata realizzata la "Festa degli alberi": nell’area degli
impianti sportivi della scuola Media gli studenti, anche i più piccolini, hanno
attivamente collaborato alla messa a dimora, complessivamente, di 11 robusti tigli, di 4-5
metri; come essenza è stato scelto il tiglio in quanto rustico, offre ampia ombra nella
stagione vegetativa ed è pianta-simbolo per le valli del Natisone e della vicina
Slovenia. La "Festa degli alberi" è stata sempre abbinata ad una esercitazione
di evacuazione di tutte le scuole Comunali, con la collaborazione dei gruppi A.N.A.
Locali, volontari C.R.I. E della Direzione Didattica. A conclusione della manifestazione
del ‘97, erano state lanciate molte decine di palloncini multicolori, con letterine
di fantasia dei ragazzi, volate in cielo.
Rapidi cenni alle altre iniziative
dell’ Associazione Volontari.
Nel ‘94, con la collaborazione della
Biblioteca Comunale, sono state realizzate due serate con la proiezione e illustrazione di
oltre 200 diapositive originali di un Socio, sui fiori e piante nei parchi, nelle mostre,
orti botanici e zone archeologiche.
Dal ‘95 è stata costante, con
iniziative diverse, l’opposizione al progetto di captazione dell’Arpit, una
sorgente vitale del tratto montano del Natisone, progetto suscettibile di provocare un
peggioramento della capacità di autodepurazione delle acque, scarsità delle acque stesse
nelle magre, con effetti negativi sulla fauna ittica ed ogni forma biologica. Purtroppo,
malgrado tutte le opposizioni, l’opera è stata realizzata, pur non ancora collegata
alla rete idrica. Notizie recenti hanno confermato trattative tra l’Amm.ne Comunale
di Cividale del Friuli e l’analoga Slovena di Caporetto per captare acque (500 l/s)
da altre sorgenti, in territorio sloveno, per immetterle nella rete del Consorzio
acquedotto Poiana quindi isenza necessità di captare dall’Arpit. Notizia di
soddisfazione per la nostra Ass. Volontari in quanto verrebbe a realizzarsi l’ipotesi
contenuta nella lettera di diffida del ‘95 indirizzata alle competenti Autorità di
Roma e locali, per l’opposizione al progetto "Arpit".
E’ da segnalare infine che anche due
tesi di laurea di Soci dell’Associazione hanno trattato di acque del Natisone: il
caso della sorgente Arpit per Cantarutti, facoltà di Scienze Politiche (95/96) e la Forra
del Natisone per la Carletti, facoltà di Magistero (97/98).
Ma è stato proprio nel corso delle
ricerche sul Natisone-Arpit che è emersa la reale gravità delle condizioni delle acque
del fiume e di tutti i suoi affluenti, con la presenza di inquinanti 2/3 volte superiori
ai limiti di legge, causati da centinaia di scarichi abusivi; e questi dati hanno indotto
l’Associazione a sollecitare il Sindaco di Premariacco a convocare un vertice di
rappresentanti di tutti i Comuni rivieraschi per definire comuni interventi di bonifica. A
seguito di più incontri, in effetti, è stato varato un concreto piano di monitoraggio
delle acque, affidato ad uno Studio tecnico di ingegneria sanitaria.
Sempre in tema di salvaguardia del
Natisone l’Associazione ha contattato l’Amm.ne Comunale di Manzano perche' il
tradizionale concorso "Nadisòn-Nadiza" di quel Comune abbia nel 98/99, il tema
"Idee, proposte e proclami per risanare in Natisone malato", aperto agli alunni
di tutte le scuole dei Comuni Friulani e Sloveni lambiti dal fiume. Un particolare aspetto
dell’attività è stata la presentazione di varie raccolte filateliche, con la
collaborazione dell’Ass. Collezionismo "Forum Julii" di Cividale del
Friuli.
Un’iniziativa originale è stata la realizzazione in
collaborazione con l’Amm. Comunale del "calendario 1998", distribuito a tutte
le famiglie, contenente stupende foto a colori del fiume, notizie
utili e il ns. Statuto.