Franco Coccolo è nato a Manzano nel 1940 e la sua prima esperianza
canore ha
avuto
inizio nel 1957 all'Orchidea di Lucinicco (GO). L'anno seguente
fa parte del circolo culturale "Zorutti" di Grasdisca
d'Isonzo, con il quale partecipa a spettacoli in tutta la Regione
e anche in Iugoslavia (Pola ecc.) Nello stesso periodo canta nei
pomeriggi danzanti della Sala Bergamas di Gradisca e alla Lucciola
di Mereto di Capitolo.
Nel 1959 entra a far parte del complesso "Spartaco-Riccato"
con il batterista Ermanno Longo e con questo quartetto si esibisce in
quello che era considerato il locale più "IN" del Fruli: Il Mocambo di
Udine.
Nel 1960 inizia la sua vita professionale,
per 9 mesi lavora alla "Giara" di Taormina, poi a Roma,
Genova e nel 1962 per la prima volta all'estero e precisamente all'Hotel
Bristol
di Beyrut, con un contratto di quattro mesi rinnovato fino alla
durata di sedici. Ritornato in Italia ha lavorato a Bolzano, Torino
e Alassio.
Nel 1964 entra a far parte del complesso di Gegè
di Giacomo (Batterista di Carosone), lavorando a Cagliari, Parma,
per otto mesi a Teheran, partecipando anche alle feste nelle corti
dello Scià di Persia. Nel 1965 fa parte dell'orchestra di Riccardo
Rauchi (famoso sassofonista di Carosone), con il quale si reca in
Grecia.
Negli anni che seguirono ha lavorato con diversi
complessi nella città di Milano, Alassio, Torino e Pavia, ha fatto parte
dell'orchestra del Casinò di San Remo e di Campione d'Italia.
Nel 1971 inizia a lavorare all'Astoria di Milano, dove
resterà fino al 1978 ad eccezione dei mesi di luglio e agosto che venivano
impegnati in Francia all'Hotel Royal di Nizza.
Ritornato in Friuli entra a far parte dell'orchestra "i
Confinanti" di Gorizia, con la quale incide una cassetta che porta il nome
di un brano da lui composto: Il gnò paîs.
Dopo aver cantato con altri complessi, nel 1988 entra a far parte
dell'orchestra di Toni
Cuberli,
uno dei migliori fisarmonicisti del Friuli. In origine l'orchestra
era formata da otto elementi, poi ridotta a quattro ed era formata
da Toni Cuberli, fisa; Ivan Maroello, testiere; Loris Pigani, chitarra;
Franco Coccolo, voce. Venuto a mancare Toni Cuberli, al suo posto
è arrivato Gianni Viezzi, un giovane ottimo fisarmonicista ex allievo
di Toni.
Attualmente il complesso porta il nome di Franco
Coccolo (purtroppo per ragioni di anzianità...!) e in questi anni ha
partecipato a diverse tournee nei fogolars furlans di Toronto, Vancouver,
Losanna, Lucerna, Città di Castello.
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Nella foto, il trio
Pigani-Maroello-Coccolo con Ezio Cleri,
ad una festa degli "Amici di Vetren" |
Estratti dal CD "The best of Franco Coccolo"
Coccolo Franco
Via Di Vittorio, 3 - 33044 Manzano (UD)
0432.740722