Val
Raccolana...
(30 Luglio 2000)
Visita
a parenti in Val Raccolana
Era da parecchio tempo che avevo progettato di fare una puntatina in Val
Raccolana. Volevo recarmi in quel di Saletto, per filmare la celebrazione di
una Santa Messa in quella chiesa, per poi inviare la Videocassetta a Leonardo
Della Mea, residente a Montevideo, Uruguay. Il problema era quello di trovare
una Domenica libera dai miei impegni, che coincidesse con il giorno nel quale
a Saletto si celebrava Messa, dato che per scarsità di sacerdoti viene
celebrata a Domeniche alterne. Nel
frattempo, ho avuto l’occasione di conoscere Maria Esther Pissi, residente
in Argentina, pure lei originaria della Val Raccolana ed avevo promesso anche
a lei che sarei passato a Piani di Sotto, Tamaroz e Saletto, per riprendere
quella zona e portare i saluti ai parenti colà residenti. E’ per questo che
ho deciso di intraprendere il viaggio sperando nella fortuna.
Partito da Leproso verso le 9, prima delle 10:30 ero in prossimità di
Saletto, sebbene avessi fatto qualche tappa per riprendere a distanza l’Abbazia
di Moggio e qualche altra scena in prossimità di Chiusaforte. Durante le
riprese dall’interno e dall’esterno della vetture, i miei commenti ad alta
voce erano diretti a Leonardo ed a Maria, dato che erano paesaggi che
interessavano ad entrambi. Anche le riprese all’interno della chiesa,
potevano interessare sia i miei amici uruguayani che a quelli argentini,
comprese le scene che mi riprendevano mentre accendevo due ceri per i loro
defunti, e mentre davanti all’altare della Madonna recitavo l’Ave Maria.
Lo stesso dicasi per le riprese dei monti, del torrente Raccolana e delle
strade che collegano i vari paesetti di quella ridente valle. Dopo essere
giunto a Tamaroz, e venuto a contatto con i parenti di Maria Esther Pissi,
naturalmente i miei commenti erano rivolti direttamente a lei. Ho potuto
parlare con gli zii, cugini e cugine di Mariester, come loro la chiamano,
persone molto cordiali, che non hanno esitato nel rivolgersi verso la
telecamera per salutare direttamente la loro parente lontana. Un cugino di
Maria, Carlo Martina, che abita nella periferia di Udine, ma passa tutti i
fine settimana nella sua casa natale di Tamaroz, ha tanto insistito che ho
dovuto accettare di rimanere per il pranzo…!
Naturalmente sulla tavola non poteva mancare una bella polenta fumante, frico,
formaggio, salame, e varie verdure, accompagnate da buon vino… dei colli
orientali…! Insomma tutta roba genuina, in compagnia di gente genuina e
simpatica. Naturalmente, durante il pranzo ho avuto tutto il tempo di scattare
qualche foto e riprendere i vari piatti. Alla fine, dopo una carrellata di
saluti rivolti a Mariester da parte dei presenti, ho ringraziato per l’ospitalità
e salutato tutti.
Scendendo verso Saletto, mi sono fermato a Piani e non ho avuto difficoltà a
trovare un’altra cugina di Maria Esther. Dalla signora XXX ho saputo che
quella Domenica la Messa si sarebbe celebrato proprio a Piani di Sotto, ma
alle 15:00 del pomeriggio. Purtroppo per me sarebbe stato troppo tardi…!
Rimontata le telecamera sul cruscotto delle mia R5, i commenti dello speaker
erano nuovamente diretti a Leonardo e Maria, perché riprendevano scenari a
loro cari. Arrivato in prossimità di Saletto, ho pensato di fare un’ultima
ripresa dell’interno del paese, prima di discendere verso valle e qui c’è
stata una sorpresa inaspettata…
Anche
se in quel tratto la strada è molto stretta, non ho voluto mancare di dare un
salutino alla signora Toigo-Piussi, la prima persona di Saletto che avevo
conosciuto l’anno scorso. Appena mi ha visto, la signora mi ha pregato di
attenderla un momentino, perché voleva che conoscessi una signora arrivata
dall’Uruguay… Si trattava niente popodimeno della zia di Leonardo Della
Mea e sorella di suo padre
Orestes. E’ incredibile osservare come quella carina e simpatica signora
parli in perfetto friulano, esattamente come i
residenti della Val Raccolana… eppure è nata e cresciuta in Uruguay. Mentre
la signora Julia mi parlava di suo nipote e della sua famiglia, si è
dimostrata molto contenta di poter conoscere “chel furlan dell’internet”
che spesso Leo e Ivana ricordano. Certo che per lei sarà stata una gran
delusione…! Durante la mezz’oretta che mi sono intrattenuto a Saletto, il
figlio della signora Piussi (attualmente alpino in una caserma di Cividale),
ha manovrato la telecamera e la fotocamera, procurandomi delle buone riprese
da inviare in Uruguay, mentre io potevo tranquillamente godermi la
conversazione. E pensare che solo per puro caso abbia deciso di ritornare a
Saletto…!!!
Scendendo
verso valle ero veramente soddisfatto e consapevole di essere riuscito a
raccogliere sufficiente materiale da inviare in Uruguay e Argentina.
Dal viaggio
in Val Raccolana è passato più un mese e nel frattempo ho ricevuto i
messaggi ed i ringraziamenti dei diretti interessati. Dalle loro parole, come
da quelle espresse da altri emigranti ai quali ho inviato i “video”, ho
avuto la conferma che la formula che ho ideato è molto “sentita” e
va direttamente al cuore
dei nostri emigranti.
Spero che da lassù, l’Onnipotente mi conservi la salute per continuare… e
quaggiù… in modo concreto, qualche “potente”…
mi aiuti ad aiutare…!!!
La chiesa di Saletto
Io, all'interno della chiesa
di Saletto ed accensione di due ceri, per ricordare i parenti di Maria Piussi
(Argentina) e Leonardo (Uruguay),
sepolti nel vicino cimitero, e quelli che riposano nella lontana terra che li ha
ospitati.
Una cugina Nives e la zia di Maria, Eva Blasutto.
Lo zio ed i cugini di Maria Esther.
La tavola imbandita ed i parenti dei Maria Esther Piussi, a Tamaroz,
Chiusaforte.
Da sinistra: Bruna, la padrona di casa con il marito Carlo Martina, una
conoscente, le cugine
Nives e Maria Piussi, quest'ultima residente a Fusine.
Piani di Sotto - La cugina di Maria, Irma Piussi, circondata
dai suoi nipoti...
Jaulia Della Mea, zia di Leonardo, da qualche
settimana in vacanza in Friuli...
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