1° Assemblea Generale
dell'Associazione "Di ca e
di là dal Nadison"
Abbazia di
Rosazzo, 17 Dicembre 2003
Lo scorso 17 dicembre 2003, nella sala della crocifissione dell’Abbazia
di Rosazzo, si è svolta l’Assemblea Generale dell’Associazione "Di ca e
di là dal Nadison", sodalizio costituito lo scorso gennaio. Erano
presenti più del 50% degli iscritti, anche se la quota non era
importante, dato che non erano in programma votazioni per il rinnovo
delle cariche sociali.
Erano presenti: Sergio Micheli, Andrea Cecotti, Valter
Peruzzi, Tonino Donda, Aldo Taboga, Francesco Piva, Antonio Moschioni,
Giovanni(Jenco) Paoloni, sr. Luigia Cuffolo, Angelico Piva, Vittorio
Sinibaldi, Gino Casarin, Antonino Maiero, Nicoletta Romano, Devis Macor,
Ernesto Mantoani, e don Dino Pezzetta. All'ultimo momento, siamo stati
raggiunti da Gianpiero Nadalutti.
Nelle vesti di presidente, ho presentato una relazione sulle attività
svolte durante i primi dodici mesi, ringraziando tutti per la fiducia
dimostrata nella nostra iniziativa che, visti i risultati, si è
dimostrata ben riposta.
Le cifre parlano chiaro... da gennaio a dicembre, il
contatore della Home Page, è passato da 84000 a 125000 di fine dicembre,
con un incremento di 50 mila visite. Va comunque ricordato che questi
sono valori puramente indicativi, ed in realtà gli utilizzatori del "natisone"
sono perlomeno 4 o 5 volte tanto, in quanto non tutti gli utilizzatori
passano attraverso la Home Page… Infatti, la percentuale più grossa dei
visitatori proviene dai vari "motori di ricerca", che vengono
indirizzati direttamente nelle pagine interne del sito. Per fare un
esempio, confrontando il valore di lettura del contatore del 30
dicembre, che indicava un incremento di poco più di 100 visite, dalle
"statistiche" si accerta che le varie pagine del "natisone" sono state
lette da oltre 500 visitatori.
Ma non sono queste cifre che danno la reale dimensione
ed importanza della nostra iniziativa e nemmeno il numero delle pagine attivate in
questi ultimi mesi. Avere aggiunto 50 pagine alla rubrica "ascoltato per
voi", altrettante a "biel lant a Messe", ed altre distribuite nelle
altre rubriche, sono solo un'indicazione del lavoro svolto durante l’anno.
Una prova prova dell’importanza del nostro lavoro, è riscontrabile leggendo i
messaggi ricevuti via E-mail, parte dei quali sono esposti nella rubrica
"i vostri messaggi", ma le testimonianze di gratitudine e di simpatia
che ricevo in tempo reale durante le mie trasferte nelle varie località
del Friuli, non sono quantificabili.
Ho cercato di spiegare alla quindicina di Soci, che con
attenzione mi stavano ascoltando, quello che provo quando assisto alle
manifestazioni musicali ed incontro gli sguardi ed i sorrisi di saluto
degli artisti dei vari complessi o gruppi corali... che sia la prestigiosa Orchestra Sinfonica del FVG,
o il più modesto coro
parrocchiale del più piccolo paese friulano… tutti comunque impegnati a dare il
meglio di se stessi.
L’abbraccio in pubblico di Elena Turrin, o di Laura Antonaz, o di Milena
Ermacora, la stretta di mano del direttore o del corista, che mi
ringraziano per essere presente alla loro esibizione, sono il miglior
compenso per il mio al mio lavoro.
Lo stesso accade nelle chiese durante i miei servizi di
"biel lant a messe", anche se all’inizio vengo osservato con un certo
sospetto. Più tardi, ci pensa il sagrestano (la prima persona che io
contatto), ad informare man mano che arrivano in chiesa, le "persone che
contano" nell’ambito parrocchiale, e come un tam tam i particolari
vengono bisbigliati all'orecchio delle persone, tanto che all’inizio della Messa, gran
parte dei fedeli sa chi è, e cosa fa, quello "strano omino" dai capelli bianchi
munito di macchina fotografica, che sta armeggiando nella loro chiesa. La simpatia nei miei confronti, la
percepisco dai sorrisi delle persone durante lo "scambio di un segno di
pace", oppure quando alla fine della Messa, certe persone si avvicinano
per complimentarsi per quello che faccio o per chiedermi l’indirizzo del
sito per spedirlo a qualche parente lontano.
Queste sensazioni, che con una certa emozione ho
cercato di trasmettere ai componenti l’assemblea dei Soci, sono state
perfettamente recepite, dato che alla fine del mio intervento è
scoppiato un fragoroso applauso. Era la prima volta che parlavo ad un
pubblico, (anche se davanti a me vedevo sono volti amici), intervento
portato avanti con un certo imbarazzo, dato che sono stato costretto a
parlare di me.
Passando poi ad argomenti più concreti, ha preso la
parola Tonino Donda, che ha relazionato sulla situazione finanziaria
dell’Associazione, che a grandi linee è la seguente:
Entrate costituite dalle quote sociali, offerte dei
sostenitori e contributi erogati da ENTI:
Le entrate includono un cospicuo contributo offerto dalla Fondazione
CRUP, che ci ha consentito l’acquisto di una telecamera completa di
tutti gli accessori.
Un secondo consistente contributo è stato offerto
personalmente da Livio Felluga, che è venuto a casa mia e si è commosso nel vedere le
pagine del sito ed ascoltare le campane dei paesi friulani. Prima di salutarmi, Livio, che Claudio Fabbro ha definito "il patriarca del vigneto
Friuli", ha espresso il desiderio di poterci dare del tu, onore al quale
non sarà facile farci l’abitudine.
Nell'elenco delle entrate, non è conteggiato il
generoso contributo concesso alla nostra Associazione da parte del
Comune di Premariacco, gesto che ci ha suggerito l’idea di
coinvolgere anche gli altri Comuni del circondario.
Le spese, oltre alla telecamera sopra citata,
comprendono una scorta di materiale di cancelleria, carta fotografica,
cartucce per stampanti, cassette video MiniDV, DAT, CD vergini ed altro
materiale di consumo, tutto documentabile con le relative fatture
d’acquisto. E’ pure compreso il costo di 1 GB di spazio WEB,
che ci permetterà di andare avanti con una certa tranquillità nei
prossimi mesi.
E’ importante informare che, per ragioni economiche e
di praticità, recentemente il sito che per oltre un anno era ospitato
presso la Infotech di Tricesimo, è stato trasferito nel server
della Start2000 di San Pietro al Natisone. Con l’aiuto della
Cyberqual di Gorizia, che in passato aveva ospitato gratis le pagine
del "natisione", abbiamo assunto il controllo diretto dei domini
natisone.it e natisone.com. Grazie al consenso della SOMSI Società Operaia di
Mutuo Soccorso ed Istruzione di Orsaria, abbiamo modificato l'intestazione del dominio
natisone.it,
che ora risulta registrato a nome dell’Associazione "Di ca e di là del Nadison".
L’Assemblea è proseguita confermando la linea dei
programmi finora seguiti, con qualche integrazione alla rubrica "biel
lant a Messe", per esempio iniziando un "percorso tematico", che
comprenda una serie di parrocchie oltre il confine, dove la cultura
religiosa è fortemente rimasta legata alle tradizioni popolari locali,
di quelle zone a cavallo tra est e ovest, in un momento nel quale questi
confini stanno per essere cancellati.
La proposta di attivare un’utenza telefonica e di una
"tessera carburanti" a nome dell’Associazione "Di ca e di là dal Nadison",
e scaricare le spese più importanti per quanto riguarda la gestione ed
il mantenimento del sito, è stata accettata all’unanimità. Appena
portate a termine le pratiche necessarie, gran parte del traffico
telefonico ed il pieno di benzina settimanale, che fino ad ora hanno
gravato sulla mia pensione, saranno addebitati all’Associazione. Non è
tutto, ma già così potrò fare un sospiro di sollievo…
Appena le casse del sodalizio lo permetteranno,
provvederemo all’acquisto di alcune apparecchiature indispensabili per
lo svolgimento dei nostri futuri progetti. E’ importante che si possa
contare su un nuovo DAT, dato che quello che disponiamo, dopo più di quattro anni e
circa 400 registrazioni tra concerti e Messe, comincia ad essere poco
affidabile. A tale proposito sarebbero utili i suggerimenti di qualche
esperto nel campo della registrazione digitale, riferita esclusivamente
alle apparecchiature portatili. Si dovrà prendere in considerazione anche l’acquisto di
una nuova fotocamera digitale, in grado di effettuare scatti molto
ravvicinati, e foto in condizioni di scarsa illuminazione,
indispensabili in particolari situazioni, durante le quali non si
possono utilizzare i flash.
I lavori si sono conclusi con una bicchierata
offerta dall’Abbazia e di qualche dolcetto offerto da alcuni soci, che ha permesso di scambiarci
in allegria gli auguri per le vicine festività natalizie. Come si può
vedere dalla foto ricordo, i soci "del nadison" formano davvero un
simpatico gruppo.
Durante le feste natalizie, a causa di una serie di
malattie stagionali, ho sospese tutte le uscite sul territorio,
preoccupando diversi amici che mi hanno telefonato per avere
informazioni. Ora il peggio è passato e, con una certa prudenza, dopo le
feste conto di poter riprendere regolarmente gli aggiornamenti delle
consuete rubriche.
Quindi... a ducju,
tancj augurios di bon 2004, cun tante salût...!
... il president Aldo Taboga. |