12 Aprile 2002
L'altro ieri, scendendo la scale dopo il riposino pomeridiano e passando davanti al garage, sul pavimento vicino alla mia R5, ho trovato un pacco ben imballato e sopra di esso una bolletta di consegna con tanto di firma. Probabilmente, la mia vicina di casa aveva firmato per me. Sollevando il pacco e constatando che era piuttosto pesante, per un decimo di secondo ho pensato: Vuoi vedere che, butta l'amo oggi e buttalo domani, finalmente "i friulani" hanno deciso di donarmi "una cosa" che mi serve per il mio lavoro e che aspetto da tanto tempo. Ma il mio entusiasmo si è subito spento, perchè all'esterno dell'imballo non c'era nessuna indicazione che portasse in quella direzione, e poi... quello non era certo un sistema per consegnare un regalo di tale portata... Con curiosità ho iniziato ad aprire la scatola, operazione incredibilmente complicata per l'accuratezza con cui era stato effettuato l'imballaggio. Alla fine, mi sono trovato nella mani due bellissimi volumi finemente rilegati, ma mi restava ancora qualche dubbio sul contenuto di una scatola, che dalle scritte in inglese indicava come un "MOBILE, USB SMART STORAGE". Solo dopo aver letto il contenuto della lettera di accompagnamento, ho cominciato a vederci chiaro.
L'oggetto misterioso è una "memoria", che per mezzo di un cavetto USB, può immagazzinare 64 Mb di dati da un computer e scaricarlo in un'altro. Questa mia ignoranza è la conseguenza del mio recente disinteressamento alla lettura di riviste tecniche...
Questa era il testo della lettera...
Donnas, lì 10/04/02
Mandi Aldo !
Come va? Ha passato una Buona Pasqua?
Noi qui stiamo tutti bene, è ritornato di nuovo un po' il freddo ma la primavera non tarderà comunque ad arrivare. Volevamo ringraziarla in modo particolare per le fotografie e le registrazioni del concerto che ci ha inviato e visto che è molto appassionato di computer e attrezzature digitali abbiamo pensato che potesse esserle utile un piccolo hard disk portatile. E' una cosina simpatica che tra l'altro può sempre essere utile.
Non può mancare poi un libro sulla nostra zona... è mai stato dalle nostre parti? Quando avrà occasione di passare ce lo faccia sapere saremo lieti di poterle fare da guida.Auguri per un buon proseguimento d'anno e saluti da tutto il coro Viva Voce.
Francesca Fabbri
Il SegretarioIl gesto degli amici del Coro "Viva Voce" di Dinnas, e il "Mandi" all'inizio messaggio, mi hanno veramente commosso. Confrontando le foto che produco con le mie due digitali, sono arrossito di vergogna nel vedere le fotografie contenute nei due volumi. Osservando le immagini dei due libri...
Donnas - Storie del secolo XIX - Immagini, Mappe e disegni
Les Châteaux - Un Voyage dans l'historie du Val d'Aoste...sono più che convinto che ogni forma di campanilismo è assolutamente fuori luogo. In qualsiasi parte d'Italia e del mondo, ci sono angoli meravigliosi da vedere, basta solo trovare il tempo e la serenità per poterli ammirare.
Io ho appena cominciato a "scoprire" il Friuli, non ho mai varcato i suoi confini, e non so se vivrò tanto per visitarlo tutto, ma se dovessi capitare in Val d'Aosta, mi farà molto piacere poter contare sull'aiuto di guide competenti e... molto carine...!
Alle coriste del Coro "Viva Voce di Donnas ed al M° Edy Mussatti, un grazie ed un mandi. Aldo Taboga