Leproso
di Premariacco
(UD), 1 Giugno 2014
Chiesetta
di San Martino
Resterą per sempre un mistero il perchč i nostri antenati abbiano
assegnato al giorno dell'Ascensione il ruolo di Sagra Paesana, ma
supponiamo che nel corso dei secoli sia accaduto qualche evento
importante per cui il Giovedģ quaranta giorni dopo Pasqua, allora
festa di precetto, a Leproso veniva solennemente festeggiato "Il
Perdon de Sźnsa".
Ricordo che la festa era molto pił sentita dalla popolazione, sia
dal punto di vista religioso che da quello civile, tanto che in
chiesa non mancava mai l'ingombrante "armonium", un vecchio e
pesante strumento che dai locali parrocchiali di Orsaria veniva
potato a Leproso a piedi, o con un carretto carretto, facendo il
giro per Premariacco quando il ponte di legno che collegava le due
sponde venivano spazzato via dalle piene del Natisone. La chiesa era
sempre riempita al massimo della sua capacitą, gli adulti maschi
tutti rigorosamente con "muda di fiźsta, cjamźsa blancja e
golarina", e le signore e signorine con il vestito pił bello se non
con "il cotłl gnūf". Tanta era la partecipazione di giovani,
ragazzi e
bambini, sia a Messa Granda della mattinata, che al Gjespul del
pomeriggio.
Dov'erano i giovani, i
ragazzi e i bambini di Leproso in questo "Perdon se Sźnsa" anno
domini 2014...? ...nemmeno un chierichetto per servire Messa...!
Con le nostre pagine noi
comunque continueremo a documentare l'evento per conservarne il
ricordo, edizioni che troviamo nell'elenco delle pagine di "Biel
lant a Messe" a cominciare dall'anno 2002.
Recentemente nei nostri
archivi abbiamo scoperto tre chicche, tre edizioni riferite al "Perdon
se Sźnsa" degli anni
1999
-2000
-
2001,
servizi modesti effettuati all'inizio delle nostra avventura con la
creazione del sito "Di ca e di lą dal Nadison", commentati con testi
che rivelano molto chiaramente la nostra minima cultura scolastica, ma che restano pur sempre un bel ricordo,
anche con una stretta al cuore nel vedere i gioiosi visi sorridenti
di tante
persone che non sono pił tra noi...
CAMPANE
Santa Messa Solenne
per il Perdon de Sźnsa
CANTO E PREGHIERA DI
APERTURA
...mons. Pietro Moratto all'omelia...
PATER NOSTER
...la foto ai fedeli...
BENEDIZIONE E CANTO DI
CHIUSURA
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
...l'abitazione di Albano e casa mia (al centro) si erano
trasformate in centrali per il deposito delle vettovaglie, e al
termine della Messa hanno rifornito le tavolate sotto i gazebo posti
all'ombra dei noci a fianco della chiesa. Durante il convivio
abbiamo notato qualche tentativo per l'attivazione del solito coro,
ma dopo l'avvio nel noto brano "Madonnina del mare", il tentativo si
č subito smorzato ed č finito nel nulla...
Secondo il mio modesto punto di vista, un buon sistema per animare
queste piccole festicciole paesane č la presenza di un bravo
fisarmonicista (magari con il sostegno di qualche altro strumento di
accompagnamento), che avvalendosi del vasto repertorio popolare, con
poche intonazioni ha la possibilitą di coinvolgere e trascinare
tutti i presenti nel canto... il tutto rigorosamente senza l'uso di
microfoni o altri tipi di amplificazione...!
Un secondo
suggerimento che gli organizzatori di feste paesane (tipo Leproso e
Casali Pitassi) dovrebbero prendere in seria considerazione: Dopo la
Messa la gente deve trovare le tavolate vuote... prima del convivio
raggruppamento per la foto-ricordo davanti alla chiesa... solo in
questo modo rimarrą una valida e importante traccia dell'evento...!