Udine
(UD), 9 Marzo 2014
Cappella
della "Fraternità Sacerdotale"
A Messa con gli
ospiti della casa di accoglienza del clero di Udine
Non è la prima volta che partecipiamo alla Messa con gli ospiti
della "Fraternità" di Udine, dato che i precedenti servizi si
riferiscono al
6 Gennaio 2013 e al e
10 Gennaio 2010. Ho accettato ben volentieri di tornare
su richiesta di Nicoletta, la mia amica e accompagnatrice in altre
avventure nelle contrade del Friuli, una splendida persona che non
ha nessun timore di farsi vedere in compagnia... e diciamolo pure...
di un disabile, quale io purtroppo sono...! Nicoletta desiderava
tanto salutare mons. Angelo Battistìon, da qualche giorno ospite
della struttura, un sacerdote che per tanti anni aveva guidato le
comunità parrocchiali di Manzano.
Erano le 8.45 quando era
già nel parcheggio dell'Istituto, e mentre la mia amica entrava e si
recava al primo piano dove sono le stanze dei "ricoverati", io mi
intrattenevo all'esterno e all'interno in attesa della Messa, che è
iniziata puntualmente alle 9.30, officiata da pre Tunin (Antonio
Cappellari già parroco di Ragogna) sostenuto da mons. Saverio Mauro
direttore dell'Istituto stesso. Mi è parso così inusuale ascoltare
le preghiere di pre Tunin in italiano, dato che ero abituato ad
assistere alle Messe in furlan, nelle numerose celebrazioni
in marilenghe organizzate da Glesie Furlane, della quale il
prelato era una figura fi primo piano. Monsignor Saverio Mauro lo
conosco da quando era semplicemente "don" ed era parroco Camino al
Tagliamento, proprio durante i primi passi della nostra rubrica "Biel
lant a Messe", quando ho iniziato timidamente a presentarmi con
macchine fotografiche e registratori nelle chiese del nostro Friuli
e non solo...
CANTO E
PREGHIERE D'INIZIO
...una panoramica durante la lettura delle "intenzioni" da parte di
don Angelo,
che non è risultata molto chiara per problemi di microfono...
...salmo, letture e omelia...
...panoramica dal lato opposto della cappella durante l'omelia...
...la liturgia eucaristica...
PADRE NOSTRO
...come si può rendersi conto in queste immagini. la
cappella della "Fraternità" non è molto spaziosa, ma potrebbe
ospitare ancora una decina di persone. Visto la grande quantità di
cori (parrocchiali o meno) che operano nei nostri paesi e città,
inviterei i loro responsabili ad organizzarsi per inviare una loro
delegazione (come detto non più di dieci coristi), per allietare le
liturgie domenicali di questi anziani sacerdoti, che hanno dedicato
l'intera loro esistenza alle comunità parrocchiali delle nostre
contrade...
BENEDIZIONE E CANTO DI
CHIUSURA