Folla di fedeli e uno striscione per don Antonio a San
Paolino
(Messaggero
Veneto del 25 novembre 2012)
Campane a festa, uno striscione di benvenuto e tanta
gente, ieri pomeriggio, nella chiesa di San Paolino d’Aquileia
in viale Trieste, per accogliere degnamente il nuovo
parroco, don Antonio Raddi, 57 anni, originario di
Marano, ma negli ultimi 10 anni sacerdote a Camino al
Tagliamento. Alla messa di insediamento ha preso parte
anche l’arcivescovo di Udine monsignor Andrea Bruno
Mazzocato, oltre a numerosi altri religiosi. Non sono
mancati i rappresentanti dei laici, gli attivisti della
parrocchia e i fedeli, che hanno assistito con
commozione alla prima omelia del nuovo pastore.
Oltre all’importante sede
di san Paolino d’Aquileia, in uno dei quartieri più
popolosi della città come quello che gravita attorno a
viale Trieste, don Raddi guiderà anche la parrocchia
della Beata vergine del Rosario, nel vicino quartiere di
Laipacco. Il sacerdote arriva in città in un momento
particolarmente importante e significativo per la vita
della Chiesa, come l’avvio dell’anno della fede.
Particolare gioia, per don Raddi, vedere sul muro
esterno della chiesa, un grande striscione bianco con
scritto “Benvenuto tra noi don Antonio!!!” con
addirittura tre punti esclamativi, sicuramente idea dei
giovani della zona, che tutti gli automobilisti di
passaggio hanno notato, fin dalla mattinata.
L’arcivescovo di Udine, giusto un mese fa, ha deciso
diversi altri incarichi, tra cui nuovi parroci per
Pertegada, Gorgo, San Leonardo, Stregna e a Camino al
Tagliamento, dove in sostituzione di don Antonio,
arriverà don Roland Kulik.
Il sacerdote arriva in
viale Trieste e a Laipacco proprio nel periodo in cui il
quartiere ha protestato molto vivacemente per il
continuo passaggio di treni merci, con i conseguenti
disagi per le polveri sottili, l’inquinamento e il
rumore, sia di giorno che di notte. A tal proposito è
stata anche avviata una raccolta di firme, che ha
ottenuto l’adesione di circa 2 mila persone.
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