biel lant a Messe a...

Abbazia di Rosazzo (UD) - 24 Novembre 2013
Chiesa di San Pietro apostolo


...una panoramica salendo da Dolegnano, con il Matajur e il Monte Nero ben innevati...


...e l'Abbazia vista da un lato poco conosciuto...

          Quando nel tardo pomeriggio della domenica, dopo il riposino pomeridiano sento di aver recuperato le energie consumate nel servizio della mattinata, è irresistibile il richiamo che arriva dalla collina di sud-sud-est, ed automaticamente mi ritrovo in viaggio verso l'Abbazia... Anche oggi mi sono ritrovato a seguire la funzione religiosa pomeridiana, ma senza nessuna intenzione di dedicargli un servizio in questa rubrica, pur predisponendo il mio sistema di aggeggi per registrare il coro e tutto quello che passa attraverso l'impianto audio della chiesa, riprendendo i momenti più importante della cerimonia, così... tanto per avere un ricordo... Man mano che si avvicinava l'ora d'inizio della Messa, non mi è sfuggita una insolita animazione e partecipazione di persone più o meno di mia conoscenza, provenienti dalle zone di Manzano e Buttrio. Solo alla fine della cerimonia ho saputo che tante persone erano salite in Abbazia per onorare la memoria di Dante Valentino, ad un anno dalla sua scomparsa. Un articolo raccolto dall'archivio del Messaggero Veneto tramite Google, ha chiarito il motivo di tanta stima dei presenti nei confronti dell'amico scomparso, per cui dedico volentieri questo spazio nel nostro sito... 

Celebrazione come sempre animata dalla Schola Cantorum Abbaziale...


         
 CANTO E PREGHIERE DI APERTURA


...la navata vista dai due lati...


...alcuni momenti della cerimonia...


 CANTO ALLA COMUNIONE


...la navata dopo la Comunione...


         
 BENEDIZIONE E CANTO DI CHIUSURA

Il gruppo ciclistico piange la scomparsa di Dante Valentino
(Tratto da Messaggero Veneto del 24 novembre 2012)

          Lutto nel Gruppo sportivo Ciclismo Buttrio per la scomparsa di Dante Valentino, 62 anni, che da molto tempo faceva parte dell’associazione ricoprendo il ruolo di segretario. Casertano di origine, come spesso accade dopo aver svolto il servizio militare, aveva deciso di rimanere in Friuli, riuscendo ad integrarsi perfettamente. Viveva da solo e non era sposato e la sua famiglia era diventata l’intera comunità. In pensione da due anni, Dante aveva lavorato nella segreteria delle scuole elementari di Manzano e per lungo tempo aveva fatto parte del consiglio parrocchiale manzanense. Ma il contributo più grande lo ha dato soprattutto al Ciclismo Buttrio. Proprio il presidente Lorenzo Flebus lo ricorda commosso come punto di riferimento per l’associazione: competente e preparato, svolgeva il suo ruolo di segretario con scrupolosa perfezione. «Dante era una persona mite, buona, ma non per questo priva di carattere. In qualsiasi manifestazione - racconta ancora Flebus - era presente e il suo contributo, magari non appariscente, era d’esempio per tutti. Lascia in noi tutti un vuoto incolmabile e un profondo rammarico per non aver potuto dirgli “Mandi Dante” per l’ultima volta». (s.r.)