Adorazione Eucaristica e
Preghiera per la Pace nel Mondo
Sei tu, Signore,
il pane, tu cibo sei per noi.
Risorto a vita nuova, sei vivo in mezzo a noi. Nell'ultima sua Cena, Gesù si dona ai suoi:
«Prendete pane e vino, la vita mia per voi». «Mangiate questo pane: chi crede in me vivrà.
Chi beve il vino nuovo con me risorgerà». È Cristo il pane vero diviso qui tra noi:
formiamo un solo corpo, e Dio sarà con noi. Se porti la sua Croce, in lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo, con lui rinascerai. Verranno i cieli nuovi, la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli, la Chiesa è carità.
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PREGHIERA
INVOCAZIONE
PENITENZIALE
...per favorire il raccoglimento in preghiera del fedeli, le navate
erano illuminate con luce soffusa, non certo adatta a riprese
panoramiche e comunque ad immagini catturate senza l'uso del flash.
Tuttavia, mi piace proporre questo tipo di immagini (anche se non di
elevata qualità), ma che danno una suggestiva visione d'insieme
dell'evento ripreso...
...canto del Salmo Responsoriale e lettura dalla Lettera enciclica "Pace
in terris"...
...l'omelia dell'Arcivescovo...
INTERCESSIONI
...è
seguita la benedizione eucaristica ed il canto... TANTUM
ERGO
...le Preghiere per la Pace si sono concluse con...
Cjante
di Marie, Mari dal Signôr e Regjine de Pâs
Da font de mê anime o gjolt, o esulti,
il miôr, de mê musiche a Diu lu cjanti
che ancje se piçule s'impense di me:
da font de mê anime cjantin al gran Re! O jeri tant puare e mi à preferide,
parceche plui libare in cûr mi à cjatade
par chest ogni anime mi benedirà:
o jeri tant puare e Diu mi cjalà. Il plen di supierbie Idiu lu savolte,
il grant in te storie da l'alt lu dismonte,
ma il debul al sacie di ogni bontât:
il plen di supierbie al sbasse il so cjâf. Gno popul, consoliti, che no ti bandone,
che lui di difinditi ti à fat la promesse;
la fuarce dai debui e reste in Jahvè: gno popul, consoliti, che Diu l'è cun te!
Adorazione eucaristica
«La pace e l'attenzione ai deboli prima di tutto»
(La
Vita Cattolica - 7.09.2013)
La Chiesa udinese ha accolto l’invito di Papa
Francesco a pregare per la Pace. E così nel duomo di Udine,
durante la veglia di preghiera l’Arcivescovo, mons. Andrea
Bruno Mazzocato ha auspicato che lo Spirito del Signore
illumini la coscienza dei governanti “perché, nonostante
tutto, antepongano le sofferenze dei deboli e la ricerca di
una convivenza pacifica tra i popoli a qualunque altro
interesse di vantaggio economico e di potere personale o
della nazione da loro rappresentata”.
L’Arcivescovo ha anche
ricordato che “le sicurezze economiche, tecniche e
scientifiche hanno indebolito la nostra fede facendoci
sentire abbastanza forti e autosufficienti con la nostre
forze. Abbiamo visto, ora, i capi dei 20 paesi più
industrializzati del mondo tornare deboli ai loro Paesi e
incapaci di trovare un accordo per far cessare orrendi
massacri. Così le voci disperate di tanti bambini, donne e
anziani restano inascoltate perché non riusciamo a trovare
un’intesa per soccorrerli”.
Nella sua preghiera mons.
Mazzocato ha voluto ricordare anche i fedeli cristiani che
vivono in Medio oriente. “Nella nostra preghiera, poi, non
dimentichiamo i nostri fratelli nella fede che in quelle
terre martoriate hanno patito e stanno patendo
discriminazioni così violente da giungere anche al martirio.
Dobbiamo, purtroppo, constatare che troppo spesso sono
lasciati nell’ombra da parte dei mezzi di comunicazione più
diffusi.
La nostra preghiera si
unisce alla loro. Per loro chiediamo giorni più sereni e
tanta speranza nel cuore, quando bisogna sperare anche
contro ogni speranza, come fece Abramo, nostro padre nella
fede. Da loro raccogliamo l’esempio di una fedeltà alla fede
in Gesù Cristo che risveglia i nostri cuori a volte come
intorpiditi da un’indifferenza religiosa che in questi
decenni si è diffusa in ogni ambiente come una specie di
smog spirituale che intorpidisce le coscienze”.