Leproso (UD) - 13 Agosto
2013
Chiesetta di San Lorenzo
Santa Messa nella
chiesetta dedicata a San Lorenzo
...dopo aver
girato in lungo e in largo nelle contrade più sperdute del nostro
Friuli, era giusto dedicare un piccolo spazio alla chiesetta di
San Lorenzo, la cappella accanto al nostro cimitero dove
riposano i miei genitori, i miei nonni, i parenti e gli amici
più cari e dove anche io andrò presto a posare le mie povere
ossa. In quell'angolo tra il verde con le nostre montagne sullo
sfondo, nel silenzio della notte si potrà udire lo scrosciare
dell'acqua che si infrange tra le rocce scoscese del vicino Natisone, acque che continueranno a scendere tranquille verso il
mare nei secoli dei secoli, anche quando chi scrive e chi legge
queste righe non ci saranno più...
CAMPANELLA
CANTO E PREGHIERE DI
APERTURA
...letture e
preghiere...
...don Pietro Moratto all'omelia...
CANTO
...l'immancabile flash
sui fedeli dopo la Comunione...
BENEDIZIONE E CANTO DI CHIUSURA
Leproso ha un piccolo gioiello
del '700
Sono stati completati i lavori di restauro e di
ristrutturazione della cappella di San Lorenzo fuori villa,
la chiesetta
del
cimitero di Leproso per la quale, in seguito agli eventi
sismici di dieci anni fa, si è reso necessario un intervento
di ripristino e di restauro: una parte è stata eseguita
dalla Soprintendenza, un'altra dall'amministrazione comunale
di Premariacco.
Per quel che riguarda il
comune, si è provveduto prima di tutto al consolidamento
della muratura portante di facciata con armature metalliche
orizzontali poste in modo da interessare la superficie
lesionata. Si è quindi passati al riempimento dei vani in
muratura lasciati liberi, per il prelievo degli affreschi,
alla demolizione e al rifacimento degli intonaci interni ed
esterni. È stato anche ricostruito l'arco interno in mattoni
lesionato in chiave, a sostegno di parte della copertura del
presbiterio, provvedendo poi alla sistemazione e al restauro
delle cornici interne ed esterne e del pavimento in
piastrelle di cotto.
Costruito il marciapiede, con la creazione di un piccolo
sagrado, si è pensato alla sistemazione completa dell'altare
e ai restauro delle parti deteriorate degli intonaci.
Infine, c'è stata la sistemazione completa del campaniletto
e vela.
Detto dei lavori per
riportare alla sua bellezza il tempietto, due parole sulla
storia. È stato edificato intorno al 1650 dalla pietà dei
fedeli di Leproso per una particolare devozione al martire
romano San Lorenzo, che formava motivo preciso orientamento
caritativo. In una nota dell'archivio parrocchiale si parla
anche dei mobili della cappella: in questo documento, datato
9 settembre 1741, si dice che questi si trovano nella chiesa
d San Martino in Leproso, ma, sono andati perduti. Nel 1800
furono edificate le mura che comprendevano un tratto di
terreno adibito a camposanto; con il Concordato del 1929 i
cimiteri divennero proprietà municipale i cosi pure le
cappelle annesse e la stessa sorte toccò alla chiesetta di
San Lorenzo.
La tipologia
architettonica e funzionale della costruzione è quella
tipica delle chiesette settecentesche, con il particolare
del campaniletto a vela posto superiormente al timpano di
facciata per la collocazione della campana. La pala
dell'altare, di autore ignoto, è di modesto valore, rovinata
dal tempo e dalla scarsa qualità dei materiali impiegati per
la composizione.
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Informazioni sono tratte da
un ritaglio di giornale del 1986 conservato dal compianto Ferdinando Nadalutti, e sue sono
anche le foto che mostrano la chiesetta dopo il
terremoto del '76. La foto a colori, mostra la pala
dell'altare dopo il restauro e prima del suo
trafugamento da parte di ignoti, probabilmente non
grandi esperti in opere d'arte...! La campana che
attualmente chiama gli abitanti di Leproso all'annuale
appuntamento, era stata donata da Francesco Chiappo, un
imprenditore originario di Oleis, che aveva fatto
fortuna con la sua attività nella Zona Industriale di
Leproso, nel periodo del grande boom economico.
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