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Chions (PN), 28 Luglio
2013
Chiesa di
San Giorgio
CAMPANE
Santa Messa
presieduta da S.E.
mons. Ovidio Poletto
in occasione del 36°
Incontro del Corregionali nel mondo
organizzato dall'EFASCE
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L'EFASCE
nasce 1907 con l'intento di aiutare a mantenere i contatti
con i cittadini italiani emigrati all'estero, promuovendo
incontri e manifestazioni socioculturali per il mantenimento
della cultura e delle tradizioni. |
Accoglienza e
intervento musicale della banda comunale di Azzano Decimo "Filarmonica
di Tiezzo",
che ha guidato il corteo verso il monumento ai Caduti per la deposizione
di una corona...
BANDA
...e
ritorno verso la chiesa per la celebrazione della messa...
...accolto dal coro
parrocchiale che ha accompagnato la liturgia...
CANTO DI APERTURA
NEL NOME DEL PADRE
...una panoramica
durante le letture...
ALLELUIA
...alla lettura del Vangelo...
...mons. Ovidio Poletto all'omelia...
PREGHIERE DEI FEDELI
...i fedeli che hanno
completamente riempito la chiesa...
...l'altare alla liturgia eucaristica...
...e al Padre Nostro...
...dopo la Comunione...
SALUTI - BENEDIZIONE -
CANTO DI CHIUSURA
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...alla fine sono state consegnate le
pergamene a quattro coppie
per i loro anniversari di matrimonio...
Giuseppe Vezzato e Rina - Argentina - 65 anni di matrimonio
Vicenzino (figlio) Vezzato e Viviana - Argentina - 40 anni di matrimonio
Nicolò De Cesco e Adriana - Belgio - 50 anni di matrimonio
Tiberio Dall'Olio e Antonietta - Cile - 50 anni di matrimonio
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"Emigrazione, le priorità: tenere i
giovani e far rientrare chi è partito"
(IL
POPOLO del 28 luglio 2013)
E precarietà dei contratti di lavoro a termine hanno ormai
raggiunto livelli tali da produrre effetti devastanti sul nostro
paese. Non solo sul piano economico, ma soprattutto sul piano
sociale. La maggior parte degli uomini e delle donne del nostro
tempo continuano a vivere in una precarietà quotidiana con
conseguenze funeste - ha detto, in un suo recente intervento,
papa Bergoglio -: alcune patologie aumentano con le loro
conseguenze psicologiche, la paura e la disperazione prendono i
cuori di numerose persone, anche nei paesi cosiddetti ricchi; la
gioia di vivere va diminuendo...! Parole che devono far
riflettere e risuonare come un monito per chi ha in mano le
sorti del paese. Con una generazionedi precari non si costruisce
una società solida e sana! Nello stesso tempo non si può
continuare ad assistere passivamente al fenomeno della nuova
emigrazione professionale: giovani laureati, ma anche manodopera
altamente specializzata che decidono, sempre più numerosi, di
abbandonare il nostro Paese. Non c’è più tempo da perdere! Nelle
nostre priorità ci deve essere quella di creare le giuste
condizioni per trattenere qui la maggior parte dei nostri
talenti e far rientrare un numero consistente di quelli che sono
già andati via innescando un meccanismo virtuoso, con effetti
positivi sul mercato del lavoro e sull’intero sistema paese.
Questo convegno, in cui verrà dato ampio spazio agli interventi
di giovani corregionali provenienti da diversi paesi del mondo,
reso possibile anche grazie al contributo finanziario della
Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Pordenone e
della fondazione CRUP, vuol essere un piccolo ma concreto
contributo in questa direzione.
Michele Bernardon -
Presidente Efasce |
 
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