Il legame d'amicizia sempre più stretto tra il Coro S. Ignazio di Gorizia e la
Corale Fonte Vetica di Castel del Monte, in provincia dell'Aquila, avrà
un'ulteriore conferma il 17, 18 e 19 maggio quando il gruppo abruzzese sarà
ospite del coro goriziano che avrà così modo di ricambiare la cordialissima
ospitalità ricevuta nel luglio dello scorso anno. I due cori si erano
conosciuti, e avevano subito familiarizzato, nel 2010 al Festival del canto
corale di Salerno. Da allora i contatti erano stati frequenti con scambi di
impressioni e spartiti musicali in modo da conoscere le rispettive tendenze
corali e i repertori legati soprattutto, ma non solo, al folklore goriziano e
della località abruzzese. La giornata di venerdì 17 sarà dedicata alla visita
di località significative del nostro territorio come Aquileia, Grado, il
Sacrario di Redipuglia, Ronchi dei Legionari dove arà reso omaggio alla stele
che ricorda la partenza dei legionari di Gabriele D'Annunzio per la conquista di
Fiume, Gradisca con tappa presso l'azienda agricola Bortoluzzi. La giornata di sabato 18
sarà anche molto intensa e verrà dedicata alla visita dei luoghi più
rappresentativi di Gorizia e della sua storia. Momento clou della giornata sarà
la Festa all'insegna del canto corale e del folklore che si terrà a partire
dalle 17.30 in piazza Sant'Antonio con la terza edizione della manifestazione
dedicata alla Giornata Nazionale della Musica Popolare. Una vera e propria
kermesse che vedrà protagonisti la corale Fonte Vetica diretta dal maestro
Stefano Scotti, lo stesso coro S. Ignazio diretto dal maestro Liviano Brumat, i
Danzerini del gruppo Santa Gorizia e il gruppo dei Costumi tradizionali bisiachi.
Una bicchierata ai gruppi sarà offerta dai locali della piazza. La tre giorni si chiuderà
domenica 19 con un'appendice a Bagnaria Arsa. La ragione della trasferta nella
località della Bassa friulana è ricca di significato. Proprio da Bagnaria,
infatti, in occasione del terremoto che nel 2009 aveva devastato l'Abruzzo, era
scattata una grande operazione di solidarietà verso le genti abruzzesi con in
testa il locale gruppo dell'Associazione nazionale alpini che si era recato
proprio a Castel del Monte a prestare la sua preziosa opera durante l'emergenza
del sisma. Le penne nere friulane di fatto avevano adottato quella comunità. Ma
non solo: la popolazione e il Comune di Bagnaria Arsa avevano anche mobilitato,
con una sottoscrizione e con l'organizzazione di vari eventi e solidarietà. Con
la somma raccolta erano state finanziate le delicate operazioni di restauro di
tre statue lignee del XVII secolo collocate nell'abside dell'altare maggiore
della Chiesa di San Marco Evangelista di Castel del Monte. Ora il restauro è
completato e così i coristi e gli alpini di Castel del Monte, con in testa il
sindaco Luciano Mucciante, hanno deciso, in segno di gratitudine, di portare le
tre opere d'arte a Bagnaria Arsa per farle vedere alla popolazione, agli alpini,
al sindaco Cristiano Tiussi e all'Amministrazione comunale. Alle ore 9.00 verrà
firamto un Patto d'amicizia tra il comune Di Castel del Monte ed il Comune di
Bagnaria Arsa, alle 10 sarà celebrata una messa con l'esposizione delle tre
statue. Seguirà un concerto del S. Ignazio e della corale Fonte Vetica. Quindi
gran finale con un pranzo nella sede degli alpini.
|