Leproso di Premariacco (UD), 12 Maggio
2013
Messa Solenne
per il "Perdon
de Sensa"
Tradizionale festa paesana di Leproso, con la Messa Solenne
presieduta da padre Mauro Persici, un frate domenicano proveniente
dal Santuario Basilica Beata Vergine del Santo Rosario di
Fontanellato (Parma), celebrata con il supporto del parroco della
zona pastorale di Orsaria-Premariacco mons. Pietro Moratto. Ha
accompagnato la liturgia il Coro Interparrocchiale in versione
ridotta, seguita da un numero di fedeli altrettanto ridotto, dato
che una mezz'oretta prima dell'inizio della cerimonia, pioveva...
che Dio la mandava...!
CANTO E PREGHIERE INIZIALI
...le letture...
...padre Mauro all'omelia...
CANTO
...la navata dopo la Comunione...
BENEDIZIONE E CANTO DI
CHIUSURA
...ormai non
pioveva quasi più, e si è potuto continuare i festeggiamenti con un
convivio in allegria...
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Non si hanno notizie certe sulle
origini di questa anomala "festa paesana", ma sarebbe interessante
capire per quale motivo in questa sperduta borgata del Friuli
orientale, i nostri antenati abbiano scelto la Festa dell'Ascensione
quale locale "Sagra del Perdon"... Non è un caso unico, dato che
anche a Clauzetto, dal quale ero da appena qualche ora rientrato,
oggi si è festeggiato il "Perdon Grant" per la Festa
dell'Ascensione, ma legato anche alla reliquia del S.S. Sangue di
Gesù che in quella parrocchia è conservato.
Don Pietro mi ha chiesto
se ero in possesso di informazioni a questo riguardo, ed il mio pensiero è
automaticamente passato alla necessità di chiederlo agli anziani del
paese, senza rendermi conto io stesso sono in quell'esiguo elenco...!
Purtroppo, due o trecento anni fa non c'era un Aldo Taboga che con
il suo suo sito "Di ca e di là dal Nadison", documentava gli eventi
e prendeva nota dei pettegolezzi che accadevano nella zona
circostante.
Per quel che mi riguarda,
ricordo solo che nel pomeriggio della vigilia, cioè il mercoledì
(dato che il giovedì dell'Ascensione era festa di precetto), si
svolgevano le Rogazioni. Partendo dalla chiesa la processione si
dirigeva verso nord e la prima sosta di preghiera era davanti
all'ancona "Madonna di Minet". Proseguiva poi verso est e poi a sud,
inoltrandosi nella campagna percorrendo l'attuale Via Candotti, per
svoltare poi verso ovest per Via Zorutti fino all'osteria e risalire
l'attuale Via Natisone per tornare verso la chiesa. Le soste erano
da anni contrassegnate da una croce di legno fissata sul tronco di
un vecchio gelso o sul muro di una casa, opportunamente intervallate
per coprire l'intero tragitto.
L'indomani l'atteso "Perdon
de Sensa", con le donne e ragazze tutte con il "cotul gnûf" fatto in
casa e gli uomini obbligatoriamente tutti con la "muda di fiêsta",
cappello, camicia e cravatta.
Dopo la "Messe cjantade"
(ricordo la partecipazione del vecchio e prestigioso coro
parrocchiale di Orsaria al completo, con l'ingombrate armonium che
veniva trasportato con un carretto il giorno prima), i
festeggiamenti proseguivano in fondo al paese presso l'Osteria di
Delchi Grion, costruita intorno agli anni trenta... Prima di quella
data, i festeggiamenti rimanevano il loco, dato che la vecchia
Osteria di Tadio Grion, era collocata poco distante dalla chiesa.
Resta sempre un mistero
le origini di questa festa, che potrà avere una soluzione solo
quando gli archivi parrocchiali saranno consultabili dopo una
eventuale e completa digitalizzazione...!!!
Per altre curiosità sulla Sagra di Levrons, posso solo suggerire di
leggere il (molto modesto) servizio che ho realizzato per la festa
del
16 Maggio del 1999>>>
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