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Varmo (UD), 14 Aprile 2013
Chiesa di San Lorenzo Martire



 CAMPANE

Messa Solenne
Presieduta da S.E. Mons. Andrea Bruno Mazzocato
per l'inaugurazione della chiesa restaurata

  VARMO - L’ARCIVESCOVO BENEDIRÀ LA RESTAURATA CHIESA DI SAN LORENZO MARTIRE
(Erika Adami - La Vita Cattolica di 11 Aprile 2012)

          CAMPANE A FESTA, domenica 14 aprile, a Varmo. Alle 18, infatti, sarà celebrata la Messa, presieduta dall’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, in occasione della benedizione della restaurata chiesa plebanale di San Lorenzo martire.
          Grazie al generoso contributo di un mecenate, come spiega il parroco don Franco Del Nin, è stato possibile realizzare una serie di lavori, che saranno illustrati alla comunità, alle 17.30, in chiesa, dall’architetto Claudio Talotti. In particolare, «è stato messo a nuovo l’impianto di riscaldamento, sono state tinteggiate tutte le pareti interne della chiesa con la conservazione e il ripristino delle decorazioni originarie, sono stati puliti e restaurati tre altari (uno centrale e due laterali), lucidato e levigato il pavimento e riportato al suo splendore il ciclo pittorico “I sette dolori di Maria” di Vincenzo Orelli (oggetto di una recente esposizione guidata, ndr), i quadri più importanti della chiesa, dopo quello del Pordenone, che non necessita al momento di interventi», precisa il parroco.
          Interventi durati 4/5 mesi, per un importo di 150 mila euro. «La comunità è consapevole della preziosità della sua chiesa, dei tesori che vi sono conservati e di cui percepisce la bellezza. Ma il loro significato principale non sta soltanto nella loro fruizione estetica», afferma don Del Nin, che evidenzia «l’ausilio a livello spirituale che può dare unachiesa che si presenti con i canoni  della bellezza e della discrezione».
          La chiesa plebanale di San Lorenzo martire – aula rettangolare e facciata neoclassica ottocentesche, pur avendo l’edificio sacro origini quattrocentesche –, ospita al suo interno un gioiello dell’arte friulana, la pala dell’altar maggiore scolpita nel legno dorato e dipinta dal Pordenone nel 1526, che raffigura la Madonna in trono con bambino e angeli musicanti, tra San Lorenzo martire e Sant’Antonio abate. Nella chiesa è conservata anche una Madonna con bambino e santi firmata nel 1542 da Pomponio Amalteo. Chiesa e locali parrocchiali avrebbero altre necessità, ma, constata don Del Nin, «ci misuriamo con le poche risorse finanziarie disponibili». Le benedizione della chiesa restaurata  sarà seguita da una bicchierata nei locali parrocchiali.


L'entrata del corteo con i sacerdoti concelebranti e l'Arcivescovo,
che ha dato inizio all'Eucaristia accompagnata dal Coro Parrocchiale,
che ha guidato l'assemblea nella popolarissima "Messa degli Angeli"...



Cantate al Signore un canto nuovo,
egli ha fatto meraviglie, alleluia, alleluia!
Cantate al Signore un canto nuovo, perché egli ha fatto prodigi:
gli ha dato la salvezza la sua destra, il braccio della sua giustizia.
Cantate al Signore un canto nuovo...
I confini della terra hanno veduto la salvezza del nostro Dio.
terra tutta, acclamate al Signore, gridate, esultate, inneggiate!
Cantate al Signore un canto nuovo...
 



 BENVENUTO DI DON FRANCO DEL NIN


...la benedizione della chiesa restaurata...


...Mons. Mazzocato all'omelia...



 PREGHIERE DEI FEDELI


...liturgia eucaristica...

 CANTO ALLA COMUNIONE

Il tuo popolo in cammino cerca in te la guida
sulla strada verso il Regno sei sostegno con il tuo corpo.
Resta sempre con noi, o Signore.
È il tuo Pane Gesù che ci dà forza e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce la tua mano dona lieta la speranza.

Il tuo popolo in cammino...


...i fedeli dopo la Comunione...



 SCOPRIMENTO DELLA TARGA



 RINGRAZIAMENTI


         
 BENEDIZIONE E CANTO FINALE

          La parrocchia di San Lorenzo con don Franco Del Nin assieme alla forania Rivignano-Varmo con monsignor Paolo Brida vicario foraneo in festa per il restauro della chiesa di Varmo.

      Una domenica sera gioiosa con i restauri e messa presieduta dall'arcivescovo di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato. La chiesa, edificata su un sedime antichissimo, subisce ampliamenti strutturali nel 1852. Custodisce il famoso "Trittico del Pordenone" del 1526. Spiccano anche "I Sette dolori di Maria" di Vincenzo Orelli del 1775. Questi sono stati recentemente puliti dalla restauratrice Alessandra Bressan.
          Presentando i restauri, il direttore dei lavori, architetto Claudio Talotti, ha detto: «Abbiamo dato una nuova armonia».
          Committente è stata la parrocchia di Vanno su finanziamento del professor Attilio Maseri, cittadino onorario. Sono stati eseguiti principalmente restauri sulle decorazioni parietali interne insieme agli altari e alle pavimentazioni.
          Le decorazioni parietali sono state realizzate dalla ditta "Arte e restauri" di Emanuele Deganis. Da supervisore hanno agito la Commissione di arte sacra della Curia arcivescovile di Udine e la Soprintendenza ai monumenti di Trieste. I lavori sono iniziati nel 2011 e terminati nel 2013.
          Il parroco don Franco ha ringraziato per le generose donazioni, in particolare il menzionato professor Maseri. E' stata ricordata anche la contessa Giuliana Canciani Florio, legata alla sua terra. E' stata anche scoperta una lapide in memoria dell'evento.
          L'arcivescovo ha benedetto chiesa, lavori e presenti. «Questa chiesa così bella è importante che accolga tante pietre vive».
          Durante l'offertorio i ragazzi del catechismo gli hanno presentato i loro disegni quali testimonianze di fede. La celebrazione è stata allietata della corale locale. Hanno presenziato il sindaco Sergio Michelin e l'assessore provinciale Stefano Teghil, autorità civili, militari, religiose, referenti di associazioni.
          I partecipanti hanno palesemente apprezzato l'esito di una tanto attesa impresa artistica e culturale che impreziosisce il comune di Varmo.
          (Monia Andri - Messaggero Veneto del 21 Aprile 2013)

 

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