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Rodeano Alto (Rive d'Arcano - UD), 10 Febbraio 2013

          La chiesa di Sant'Andrea di Rodeano Alto, è una chiesetta campestre ancora nel 1789; il culto per questo santo risale ad epoca carolingia. Un luogo detto "Là del Sant Andrat" è ricordato nel 1533; nel 1602 è chiamato "Lì della Strada di Sant'Andrea" (via pubblica, di cui rimane un breve tratto a sinistra della chiesa attuale).



 CAMPANE

Santa Messa e Processione
per la Festa della Madonna di Lourdes
celebrata dal
parroco Don Luciano Sguassero e accompagnata dal Coretto "Amici del Canto"



Sei pura, sei pia, sei bella, o Maria: ogni alma lo sa 
che Madre più dolce il mondo non ha.
O Madre beata, dal Cielo a me data, la tua gran pietà 

che bella speranza, che gioia mi dà!



 NEL NOME DEL PADRE


...don Luciano all'omelia...


...alla liturgia eucaristica...


...al Pater Noster...


 AVE MARIE ALLA COMUNIONE


...dopo la Comunione...


...l'incensazione dell'immagine di Maria e uscita dalla chiesa...


...il ritorno della Processione dopo un breve giro per le vie del borgo...

...ancora un omaggio alla Vergine, la Benedizione e il canto finale...


Tal cîl no jê une stele, o Mari dal Signôr
che se di par splendôr, di te plui biele,
di te plui biele, di te plui biele jê.

Splendôr di lûs che sazie, di glorie il Paradîs
e su di nô tiei fîs, plûf ogni grazie,
plûf ogni grazie, plûf ogni grazie jê.

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Il Coretto "Amici del canto"

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          Ringrazio il collaboratore del "natisone" Sandro D'Agosto di Pignano, che mi tiene informato sugli eventi più importanti che si svolgono nella zona del sandanielese e dintorni, informazioni che mi ha permesso di documentare una località friulana che ancora non compariva nei nostri elenchi, sebbene per Rodeano Alto ci sia passato parecchie volte. Ho seguito con interesse il bravo coro "Amici del canto" (sebbene fosse in versione ridotta), che mi ha fatto apprezzare un repertorio interessante e nuovo per le mie orecchie, repertorio che meriterebbe essere raccolto in un CD, se qualcuno del coro fosse così gentile di farmi pervenire via e-mail i titoli dei brani.
          Sulla strada del ritorno, ho approfittato della magnifica giornata di sole per catturare con i potenti obiettivi della Sony 30X, uno dei più bei paesaggi del nostro Friuli transitando a nord-ovest di Fagagna.

          La prima foto l'ho lasciata nella sua larghezza naturale di 4608 pixel ma ho ridotto l'altezza a 1599 pixel dei 3456 originali, mentre gli zoom sulle chiesette gli ho ridotti a 1000 pixel. Non ho resistito alla tentazione di riprendere il Monte Nero (fuori campo), che da quella posizione naturalmente mi mostra una diversa prospettiva. Sul momento non avevo notato un'altro campanile posizionato sulla destra della foto... sarà per la prossima volta.
          Riflettendo per qualche attimo sulla mia precaria condizione di invalido 76enne, ma libero viaggiare in totale indipendenza, è stato spontaneo un sentimento di riconoscenza a Chi mi da la forza e la lucidità per poter continuare nella mia "missione" e trovarmi nella condizione di godere di quei meravigliosi spettacoli della natura nelle varie contrade del nostro Friuli
          Ma il lontano orologio del campanile di Madrisio mi segnalava era ora di rientrare per il pranzo, anche se avrei potuto fermarmi in quell'agriturismo vicino alla rotonda di Martignacco, dove l'anno scorso avevo apprezzato un buon piatto di gnocchi al sugo d'oca, sapore che mi ha ripiombato ai tempi della mia infanzia, quando ero protetto dalle amorevoli attenzioni di mia madre. Ricordo benissimo mia madre accovacciata su uno sgabello con una delle sue oche tra le gambe, mentre attraverso un imbuto infilato nel collo dell'animale lo rimpinguava con manciate di granoturco, accompagnando poi manualmente l'alimento fin nello stomaco della povera bestia...
          Chiudo per sopraggiunto "grop tal cuel"...