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Montenars (UD), 4 Ottobre 2012

A Messa con gli amici di San Francesco



 CAMPANE

Questo era il comunicato apparso su "Sett 137",
il foglietto informativo delle parrocchie di Montenars,
curato da don Dino Pezzetta...

Laudato si mi’ Signore per le tue creature...
Festa di San Francesco d’Assisi

L’appuntamento annuale si svolge nello spirito del Fratello di Assisi, amico degli animali e di tutte le creature che Dio ha voluto buone e belle. Offriremo al Signore anche il cibo da distribuire (frutta, verdura, erba) agli amici animali, mentre noi comunicheremo con il Corpo del Signore.

Un brano tratto dalla Vita di San Francesco d’Assisi, di Tommaso da Celano
Mentre il numero dei frati andava aumentando. Francesco percorreva la valle Spoletana. Giunto presso Bevagna, vide raccolti insieme moltissimi uccelli d’ogni specie, colombe, cornacchie e ‘monachine’. Il servo di Dio, Francesco, che era uomo d’amore anche per le creature inferiori e irrazionali, corse da loro in fretta, lasciando sulla strada i compagni. Fattosi vicino, vedendo che lo attendevano, li salutò secondo il suo costume. Ma, notando con grande stupore che non volevano volare via, come erano soliti fare, tutto felice, li esortò a voler ascoltare la parola di Dio. E tra l’altro disse loro: ‹Fratelli miei uccelli dovete lodare molto e sempre amare il vostro Creatore, perché vi diede piume per vestirvi, ali per volare e tutto quanto vi è necessario. Dio vi fece nobili fra le altre creature e vi concesse di spaziare nell’aria limpida: voi non seminate e non mietete, eppure Egli vi soccorre e vi guida, dispensandovi da ogni preoccupazione›. A queste parole, come raccontava lui stesso e i frati che erano stati presenti, gli uccelli manifestarono il loro gaudio secondo la propria natura, con segni vari, allungando il collo, spiegando le ali, aprendo il becco e guardando a lui. Egli poi andava e veniva liberamente in mezzo a loro, sfiorando con la sua tonaca le testine e i corpi. Infine li benedisse con il segno di croce dando loro licenza di riprendere il volo. Poi anch’egli assieme ai suoi compagni riprese il cammino, pieno di gioia, e ringraziava il Signore che è venerato da tutte le creature con sì devota confessione.

Attendiamo all’appello: la STALLA di Ennio, gli ASINI di Valentino e Andrea, lo STRUZZO di Magnano, i nostri animali da CORTILE, quadrupedi di varia natura come CAVALLI, VITELLINI, PONY, PECORE, e bipedi del tipo ANATRE, TACCHINI, GALLINE, UCCELLI, e poi FURETTI, TARTARUGHE. Accompagnati dai nostri bambini, Gelindo attende CRICETI, CINCILLA’, SCOIATTOLI, GHIRI, a naturalmente CANI, GATTI, CONIGLI…

San Francesco era capace di parlare con gli animali (anche con i lupi). Noi, che non siamo in grado di farlo (neanche con i pappagalli), potremo almeno ascoltarli, senza disturbarli. Lasciamoli pure ragliare, nitrire, squittire, belare. Loro parlano e pregano così, con le voci che il Creatore ha dato loro.
Provvederemo pure al cibo. All’Offertorio della Messa, infatti, offriremo al Signore anche fieno e paglia, biada ed erba, farina, noci, mele. Serviremo loro questi doni della terra quando noi ci comunicheremo con il Corpo del Signore: perché consumino in letizia anch’essi, possibilmente senza litigare., il cibo che Dio loro fornisce gratuitamente ogni giorno. Non vuol essere uno spettacolo ma un incontro tra figli di Dio e le sue creature: tutte belle e buone, autentici capolavori usciti dalle mani dell’Autore dell’universo.


Noi di Montenars abbiamo un’antica familiarità con gli animali: pensiamo ai roccoli ed alla caccia. Nelle nostre abitazioni scorazzano tanti animali, alcuni (cinghiali) arrivano fin alle soglie di
casa. Nella festa di San Francesco allargheremo le pareti della chiesa per accogliere questi piccoli grandi amici.

...e queste sono le immagini riprese dallo spiazzo antistante la chiesa di S.Elena,
con i gruppi di fedeli e animali che arrivavano alla spicciolata...





 LE PRIME INDICAZIONI


...E FINALMENTE LA MESSA HA POTUTO AVERE INIZIO...


 PREGHIERE INIZIALI



 AL VANGELO


...e alla comunione... prima gli animali...


...e poi gli uomini...


...vedute sull'ampia "navata" naturale...



 CHIUSURA

...poco prima di una leggera e sana pioggerellina...


...e poi tutti a casa felici e contenti...