Gorizia, 19
Agosto
2012
Chiesa dei
Santi Ilario e Taziano
Messa Solenne per l'Unità Europea
presieduta da
S.E. mons. Dino De Antoni
accompagnata dalla Bläsergruppe Hörnerklang Alpe Adria (Klagenfurt)
e dalla Corale Metropolitana della Cattedrale di Gorizia
164ª Festa dei popoli della
Mitteleuropa
Già prima delle ore
10.00 le varie delegazioni giungevano sulla vicina Piazza San Antonio,
da dove più tardi il corteo si sarebbe incamminato verso il Duomo per la
celebrazione della Messa...
Alle 10.50 il corteo è
giunto davanti al Duomo...
...all'inizio accompagnati da un gruppo di strumenti a fiato e
successivamente dagli strumenti che ogni gruppo era dotato,
delegazioni nei loro caratteristici costumi che si possono
intravedere nella sequenza di immagini, per ragione di spazio
purtroppo limitata ad una foto per ogni gruppo...
...a chiudere il corteo
le varie autorità...
In 500 alla Festa
dei popoli
(Marco Bisiach -
Il Piccolo del 20 agosto 2012)
«Gorizia rappresenta
l'internazionalità senza frontiere».
L'investitura, per la nostra città,
è arrivata ieri mattina, non a caso,
davanti ad un uditorio multicolore e
multilingue, in piazza Sant'Antonio,
nel cuore della 164° edizione della
Festa dei Popoli della Mitteleuropa.
Le parole sono dell'assessore
regionale Elio De Anna, che ha
voluto salutare così, in modo
stringato visto il caldo micidiale,
ma esprimendo concetti
significativi, la grande
manifestazione tra cultura e
folklore organizzata anche
quest'anno a Gorizia. Con De Anna,
davanti ad oltre 500 rappresentanti
dei gruppi folkloristici della
regione e di Austria, Croazia,
Slovenia, Serbia, Ungheria,
Repubblica Ceca, Slovacchia e
Ucraina, hanno preso brevemente la
parola poco dopo mezzogiorno tante
altre autorità, mentre erano davvero
una manciata i coraggiosi spettatori
che hanno sfidato il sole a picco di
una mattinata incandescente per
assistere al corteo dei gruppi
stranieri. «La Festa dei Popoli ci
dà la possibilità di vivere usi,
costumi e amicizie - ha aggiunto De
Anna -. Tutte cose ormai preziose
nel mondo globalizzato in cui
viviamo. Questa festa è
particolarmente significativa, e non
è un caso che si svolga a Gorizia,
che per noi rappresenta l'idea di
internazionalità senza le
frontiere». «La crisi oggi rimette
in discussione un'Europa che qui è
stata ed è tornata unita - ha detto
invece il sindaco di Gorizia Ettore
Romoli - ed è in questi momenti che
è ancor più importante manifestare
la nostra voglia di stare assieme al
di sopra dei confini». Ed il patron
della manifestazione Paolo Petiziol
ha voluto fare i complimenti a
Gorizia per essere portatrice di
questa “rinascita” culturale
europea. In piazza Sant'Antonio
hanno fatto valere la propria
presenza, tra i tanti, anche
l'assessore comunale di Gorizia
Ziberna, diversi sindaci dell'Isontino
e gli assessori provinciali di
Gorizia e Udine Cernic e Picco.
Ancora, c'erano i senatori Pittoni e
Vaccari, il presidente del consiglio
regionale della Carinzia, i consoli
di Croazia, Slovenia e Serbia, ed il
sindaco della cittadina di Pezinok,
capitale slovacca del vino. Prima
del momento più formale della festa,
i gruppi folkloristici si erano
radunati in una piazza Sant'Antonio
già battuta dal sole fin dalle 10
del mattino, per poi riunirsi in
corteo e, al suono della musica di
tanti paesi diversi, raggiungere il
Duomo, dove monsignor Dino De Antoni
ha celebrato la messa dedicata
all'Europa. Anche in questo caso il
caldo asfissiante ha creato qualche
disagio, tanto che una giovane,
prontamente soccorsa, ha accusato un
lieve malore. Poi, come detto,
l'intermezzo ufficiale di piazza
Sant'Antonio, e la salita in borgo
Castello per il convivio “senza
confini”. Per tutto il pomeriggio
bande e suonatori hanno intonato
musiche popolari ed inni, e graziose
fanciulle in abiti tradizionali
hanno ballato per gli spettatori,
che hanno anche potuto usufruire del
servizio di bus navetta gratuito
attivato dal Comune. Di certo, però,
il caldo africano non ha favorito
un'affluenza massiccia, tenendo il
grosso dei goriziani in casa, se non
sulle spiagge. La festa è proseguita
comunque fino a sera, per chiudersi
in grande stile con il concerto
offerto dall'orchestra di fiati “Val
Isonzo”.
|
...in attesa
dell'entrata dei sacerdoti...
...accompagnata
dalle esecuzioni del
Bläsergruppe Hörnerklang Alpe Adria
e dalla Corale Metropolitana della Cattedrale di Gorizia...
CORNI
CORO
PREGHIERA
...letture in tedesco,
italiano e sloveno...
LETTURE E SALMI
...S.E. mons. Dino De Antoni all'omelia...
PREGHIERA DEI
FEDELI
OREMUS:
TE ROGAMUS, AUDI NOS
1 - In lingua italiana - Per le Chiese e i
cristiani di tutti i nostri paesi, vivano nella
rettitudine e siano al servizio della persona umana,
oremus
2.- In lingua friulana - Per il Santo Padre
Benedetto XVI, per i nostri vescovi, per tutti i nostri
presbiteri: il Signore li conservi e doni loro una
parola forte e illuminata, oremus
3 - In lingua tedesca - Per i nostri governanti,
ricordino di essere al servizio delle famiglie e delle
persone più deboli e siano di esempio a tutti con la
loro vita pubblica e privata, oremus
4 - In lingua ceca - Per i nostri popoli, possano
vivere nella pace, nella sicurezza e nella prosperità, e
possano superare nella giustizia la difficile crisi
economica mondiale, oremus
5 - In lingua slovena - Per la nostra Europa,
sappia affrontare il proprio futuro nell'unità, fedele
allo spirito che l'ha generata e capace di promuovere la
pace nel nostro pianeta, oremus
6 - Il lingua ungherese - Per tutte le nostre
famiglie, tessuto della società, vengano protette e
valorizzate dalle leggi e dall'opinione pubblica,
oremus
7 - In lingua croata - Per i giovani dei nostri
Paesi, possano imparare dai padri la generosità e
l'amore alla propria cultura, oremus
8 - In lingua slovacca - Per i popoli vicini del
Mediterraneo che anelano alla libertà, possano avanzare
nella democrazia, senza cadere vittime della violenza e
degli integralismi, oremus
9 - In lingua ucraina - Per tutti i nostri morti
a causa delle guerre fratricide, che godano la pace in
Dio e restino a monito per tutti noi, oremus
10 - In lingua serba - Per tutti noi, con l'aiuto
di Cristo possiamo mostrare al mondo intero una vita
buona, giusta, nella concordia e nella pace,
oremus.
|
...alla presentazione
dei doni...
SANCTUS
...alla Consacrazione...
PREGHIERE AL PATER NOSTER
...dopo la Comunione...
RINGRAZIAMENTI E BENEDIZIONE
FINALE
INNO IMPERIALE
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Abbiamo salvato i canti
e gli interventi in voce più importanti in un CD,
per conservare un ricordo dell'evento nel nostro archivio digitale,
anche perchè probabilmente sarà l'ultimo a cui noi partecipiamo...
ci siamo resi conto che la nostra presenza "non era compatibile" con
la maestosità e lo sfarzo di quella cerimonia...
Gorizia, 19
Agosto
2012
Messa Solenne per l'Unità Europea
presieduta da
S.E. mons. Dino De Antoni
accompagnata dalla Bläsergruppe Hörnerklang Alpe Adria
e dalla Corale Metropolitana della Cattedrale di Gorizia
|
01 |
1.54 |
Strumentale
di entrata -
Bläsergruppe Hörnerklang |
02 |
2.01 |
Corale - Canto d'inizio |
03 |
0.50 |
Inizio
Messa (in latino) |
04 |
3.26 |
Gloria |
05 |
1.01 |
Oremus |
06 |
1.03 |
Lettura in tedesco |
07 |
2.42 |
Salmo
in italiano |
08 |
1.02 |
Lettura in sloveno |
09 |
1.39 |
Alleluia |
10 |
2.53 |
Canto
e lettura del Vangelo |
11 |
6.13 |
Omelia
di mons. Dino De Antoni |
12 |
2.16 |
Brano della
Bläsergruppe Hörnerklang |
13 |
2.56 |
Credo
- Con preghiere in varie lingue |
14 |
5.12 |
Preghiere dei fedeli (in dieci lingue europee) |
15 |
2.42 |
Brano della
Bläsergruppe Hörnerklang |
16 |
1.50 |
Corale
- Canto all'Offertorio |
17 |
1.39 |
Preghiere alla Consacrazione |
18 |
2.14 |
Brano della
Bläsergruppe Hörnerklang |
19 |
2.08 |
Corale
- Sanctus |
20 |
0.44 |
Mistero della fede |
21 |
2.01 |
Canti
al Pater Noster |
22 |
1.38 |
Corale
- Agnus dei |
23 |
4.06 |
Brano della
Bläsergruppe Hörnerklang |
24 |
3.16 |
Corale
- Ave verum |
25 |
0.38 |
Ringraziamenti |
26 |
0.58 |
Lettura messaggio del Papa |
27 |
1.04 |
Benedizione |
28 |
3.57 |
Inno
imperiale -
Bläsergruppe Hörnerklang |
|