Uniti nel nome del Patriarca di Aquileia Beato Bertrando
Siglato il gemellaggio fra San Giorgio della Richinvelda e Montcuq
(Tratto da: www.pordenoneoggi.it/)

          San Giorgio della Richinvelda - Dopo 662 anni finalmente uniti nel nome di Beato Bertrando. Il sagrato della chiesa parrocchiale di San Giorgio della Richinvelda ha ospitato la cerimonia conclusiva della tre giorni di manifestazioni promosse dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Anna Maria Papais, in collaborazione con la parrocchia e le associazioni locali, sotto la supervisione dell'ex assessore Giorgio Moro, per unire anche formalmente le due comunità di San Giorgio della Richinvelda e di Montcuq, cittadina situata nella regione del Midi-Pirenei, nel sud della Francia, “gemelle” nel nome del patriarca di Aquileia Bertrando di Saint Geniès, capo politico, religioso e militare del Friuli nella prima metà del Trecento, originario della comunità transalpina che proprio nel territorio del comune sangiorgino trovò la morte il 6 giugno 1350 nell’ambito di una cruenta guerra civile tra feudatari. Un gemellaggio che va oltre la dimensione strettamente locale, coinvolgendo anche le diocesi delle due comunità e la città di Udine, nella quale si conservano le spoglie di Bertrando.
          Tante le persone presenti  nonostante la pioggia caduta a più riprese. A fare gli onori di casa il sindaco Papais con tutta la giunta che ha accolto già nella giornata di giovedì la delegazione francese guidata dal primo cittadino Guy Lagarde proponendo loro nell'arco di tutte e tre le giornate di soggiorno diverse iniziative tra incontri e visite nel territorio.
          Non hanno voluto fare mancare la loro presenza anche il vice presidente della Regione Luca Ciriani, il Presidente della Provincia Alessandro Ciriani, il sindaco di Udine Furio Honsell, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Spilimbergo Francesco Dotto ed il comandante della stazione dell'Arma della città del mosaico Carlo De Luca che hanno reso ancora più solenne la cerimonia disponendo la presenza di un picchetto d'onore di Carabinieri in alta uniforme.
          Firmato l'accordo del gemellaggio, sulle note della banda filarmonica di Valeriano che ha eseguito i due inni francese ed italiano e l'Inno alla gioia, inno d'Europa, il gruppo si è diretto  alla chiesa campestre di San Nicolò (ancora oggi luogo di culto per molti fedeli visto che proprio quì il corpo di  Bertrando venne adagiato prima di essere trasportato ad Udine) per seguire la Santa Messa concelebrata dal vescovo di Concordia-Pordenone Monsignor Giuseppe Pellegrini e dal vescovo emerito di Rodez Bellino Ghirard.

Il Fazzoletto di Bertrando

          E' tradizione nota e secolare del territorio di San Giorgio e dintorni, che un fazzoletto strofinato sulla pietra dove spirò il Beato Bertrando, abbia proprietà taumaturgiche e curative se passato sulla pelle ove ci siano patologie, o sulla gola per le malattie invernali. Con questo manufatto vogliamo far rivivere la tradizione trasmessa verbalmente dagli anziani del paese.
          Dalle mani delle donne di San Giorgio esce questo fazzoletto ricamato con il grifone dello stemma nobiliare di Bertrando di Saint Geniès, Patriarca di Aquileia. L'occasione per presentarlo è il fraterno incontro tra la comunità di Montcuq, paese natale del Patriarca, e San Giorgio della Richinvelda, luogo dove Bertrando, il 6 giugno 1350, concluse la sua vita terrena. 

Si ringraziano per l'aiuto ed il sostegno: Scuola "Perdanone Ricama - maestra Nives" - Anna Rita - Giuditta - Lucia - Maria - Marinella - Nelca - Rossana - Teresa - Parrocchia di San Giorgio Martire

Sempre presente il Gruppo di volontariato della parrocchia di San Giorgio...
 

...con il mercatino di lavoretti ricamati e confezionati a mano,
legati ai simboli che ricordano il beato Bertrando,
particolari visibili anche nelle pagine delle precedenti edizioni...