Rauscedo (Pn), 8 Aprile
2012
Chiesa di Santa
Maria e San Giuseppe
Rauscedo
- Rauscedo si trova nella parte ovest del territorio comunale di San
Giorgio della Richinvelda (PN) ed è interessato dal torrente Meduna.
La neoclassica chiesa parrocchiale ottocentesca di S. Maria e S.
Giuseppe fu costruita negli anni 1845 – 1850, in sostituzione della
più antica chiesa di S. Maria, un tempo presente nell’attuale
cimitero di borgo Meduna, su progetto dell’architetto veneziano
Francesco Lazzari. Impresario fu Pietro Costantini, nipote del
cardinale, scultore e studioso d’arte Celso Costantini. Del Lazzari
è anche il progetto delle spalliere e inginocchiatoi lignei del coro
ed il disegno dell’altare maggiore. Il Lazzari, oltre che storico,
fu insegnante all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dopo esserne
stato allievo. La parrocchiale di Rauscedo, secondo il Bergamini,
ricorda la parte centrale del progetto, sempre del 1845, per una
nuova facciata dell’Accademia di Venezia. Nei primi due altari
laterali sono collocate le statue della Madonna del Rosario fra i Ss.
Domenico e Caterina da Siena (1903) e di S. Antonio da Padova
(1926). (Tratto da:
www.richinvelda.it/)
CAMPANE
PASCHALIA
2012
(Passione
& Resurrezione nella tradizione musicale)
Messa di San Giuseppe di G. Pierobon
Celebrazione liturgica
accompagnata
dalla Corale di Rauscedo
diretta da Sante Fornasier
...la Corale di
Rauscedo durante la Messa ha cantato stando dietro all'altare
accanto all'organo, per cui ho dovuto collocare tre registratori
nei punti che ritenevo più adatti, utilizzando alla fine due
delle tre tracce risultanti per la scelta dei contributi audio
proposti...
CANTO E PREGHIERE D'INIZIO
...canto e lettura del
Vangelo...
...il parroco Don Danilo Olivetto all'omelia
SANCTUS E CANTO ALLA
COMUNIONE
BENEDIZIONE E CANTO DI
CHIUSURA
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Corale di Rauscedo
- Risale al 1979
la fondazione della Corale di Rauscedo, formazione che ha iniziato
il suo percorso in ambito parrocchiale, raccogliendo l'eredità
dell'antenata "Schola Cantorum". All'animazione delle celebrazioni
liturgiche, cui ancor oggi il gruppo si dedica nel corso delle
festività principali, fin dall'inizio si è affiancato, dapprima il
diletto del canto popolare friulano, poi una progressiva scoperta
del genere polifonico sacro e profano attraverso
capolavori
di grandi maestri della polifonia, da Palestrina a Gallus, da
Monteverdi a Scarlatti, da Vivaldi a Mozart. Parallelamente
all'ampliamento del repertorio si sono curati l'approfondimento
degli aspetti vocali ed interpretativi anche attraverso corsi e
percorsi formativi. Oltre ai numerosi concerti tenuti in ambito
regionale e nazionale, la Corale di Rauscedo ha partecipato ed
organizzato incontri, rassegne e scambi con cori nazionali ed
esteri, dando un significativo contributo alla vita culturale della
comunità. Nel corso degli anni ha proposto e preso parte ad
importanti progetti musicali promossi dall'U.S.C.I. Friuli Venezia
Giulia e da altri enti musicali, con l'esecuzione di musiche di
Alessandro Orologio (il più importante compositore friulano del
cinquecento, contribuendone alla riscoperta), della Messa in Fa
maggiore BWV 233 di Bach, del Dettingen Te Deum Haendel, della Messa
in Sol maggiore D167 di Schubert, del Magnificat e del Gloria di
Vivaldi, del Te Deum e della Missa Brevis K 49 di Mozart, dello
Stabat Mater di Palestrina, del Miserere di Gregorio Allegri ed
altre ancora. Ha collaborato con l'Orchestra Barocca "G.B. Tiepolo"
del Friuli Venezia Giulia, con l'Orchestra del Conservatorio "Jacopo
Tomadini" di Udine e con altre formazioni strumentali. A fronte
dell'esperienza umana e musicale acquisita nel suo cammino, la
Corale di Rauscedo tende a nuove ricerche con le quali continuare a
proporsi senza mai rinnegare quella caratteristica di amatorialità
che l'ha nutrita e incoraggiata fin dagli esordi. Sante Fornasier,
appassionato autodidatta ed anello di congiunzione tra passato e
presente, ne è il maestro e l'ispiratore fin dalla fondazione.
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