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Tricesimo (UD), 2 Ottobre 2011

Tricesimo - Chiesa S. Maria della Purificazione
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La chiesa di Santa Maria della Purificazione è l’erede dell’antica pieve arcipretale di Tricesimo. Quando sia sorta la prima chiesa ancora non è dato sapere. Dagli scavi eseguiti sotto il pavimento della pieve dopo il terremoto del 1976, si è scoperto un altro pavimento che per l'impasto risale al VIII secolo. Il più antico documento che nomina la pieve di Tricesimo è del 1234 per una vertenza tra il pievano di Tricesimo e l'Abate, di Rosazzo, circa la giurisdizione delle chiese di Rizzolo ed Ara. La pieve figura nell'elenco di tassazione del Patriarca Bertoldo di Merania. del 1247. Il Biasutti ipotizza che Tricesimo fosse uno dei centri missionari dell'alto Friuli risalente all'epoca longobarda. Nel 1423 papa Martino V, accogliendo le suppliche dei canonici, sottopose la pieve di Tricesimo al Capitolo di Udine. Ma nel 1456 il Vicario di Tricesimo ottenne dal papa Callisto III il titolo di Pievano, riprendendo così l'indipendenza interrotta per 33 anni. Nei documenti la pieve viene chiamata Santa Maria senza "della Purificazione" che è un'aggiunta posteriore, mentre il titolo originario, precedente al sec. XIII, sembra fosse San Pietro. Anche nel documento ufficiale della sua consacrazione, del 6 luglio 1789, è chiamata semplicemente Santa Maria. L'Arciprete "pro-tempore" di Tricesimo gode del titolo e dei privilegi dei Prelati d'Onore di sua Santità, concesso da papa Pio XI in data 4 settembre 1929. La chiesa attuale fu edificata 1782 e consacrata il 5 luglio 1789. Venne realizzata dall'architetto Domenico Schiavi con vari lavori e completata nel presbiterio e nella sacrestia nel 1764. Sopraelevata e preceduta da una scalinata, la facciata neoclassica ricorda quella di Sant'Antonio Abate a Udine del Massari, scandita da quattro lesene composite due a due tra le quali è stata ricavata una nicchia sormontata da un timpano aggettante. Nel lato destro accanto al campanile è stato inserito il bel portale, un capolavoro dell'arte lombarda in Friuli, eseguito da Bernardino Gaggini da Bissone che si fermò a Tricesimo tra il 1498 e il 1505. Nelle nicchie della facciata sono state poste due statue (Annunciazione) e accanto il portale quella del Salvatore (1505) opere dello stesso artista. Sul architrave celebre scritta del 1477 che ricorda l'invasione delle cavallette e quella dei Turchi che incendiarono e devastarono la pianura friulana giungendo anche a Tricesimo. L'interno a navata unica con tre cappelle dove si conservano dipinti di pregio quali: la pala di Palma il Giovane con la Presentazione di Gesù al Tempio; di Sebastiano Bombelli Crocifissione con Santi; due tele di Giovanni Battista Tosolini (1739-1792) Ester e Assuero e Giuditta e Oloferne, dello stesso (olio su rame) Misteri del Rosario; dell'udinese Filippo Giuseppini il Martirio di S. Filomena (sec. XIX); di Giovanni Battista Gori di Nimis S. Emidio (1927 c.). L'altare maggiore è opera di Luigi Pischiutti (fine '700), le due statue laterali sono di Bartolomeo Ferrari (sec. XIX). La statua lignea della Madonna del Rosario con Bambino e due Angeli è di Valentino Panciera detto il Besarel; la statua di S. Luigi è di Giovanni Rampogna (1928). Interessante il fonte battesimale, con una copertura di rame finemente traforata del 1610.


  CAMPANE

Messe in friulano
presieduta da Mons. Alfredo Battisti
in occasione dell'88° Congresso della Società Filologica Friulana


accompagnata dalla Corale "Luigi Garzoni" di Adorgnano
diretta dal maestro Jonathan Baiutti con all'organo Ivan Maroello


         
 CANTO E PREGHIERE D'APERTURA


...le letture in friulano...



 OMELIA



 
IL CREDO DI AQUILÉE

Come che nus contin i nestris vons
o lin daûr dal mût di fa ch'o vin cjapât su te Glesie di Aquilée,
midiant de gracie dal Batisim:
O crôt in Diu Pari onipotent invisibil e impatibil.
E in Gjesù Crist, so Fì unic, nestri Signôr,
ch'al è nassût in gracie al Spirtu Sant, di Marie Vergjine;
metût in crôs e sapulît sot di Ponzio Pilât,
al è lât in chel âtri mont e la tierce dì al è ressussitàt da muart,
al è làt su in cîl e al stà sentât ae giestre dal Pari.
Po al vignarà a judicà vîfs e i muarts.
O crôt tal Spirtu Sant, la Glesie sante, il perdon dai pecjâts,
il resurì di cheste mé cjâr. Amen.

Poben jo, fûr di cheste fede ch'o ai cumò pandude,
che jé chê di Rome, di Alessandrie e de nestre Aquilée,
e ch'a predìcjin ancje in Gjerusalem,
ni che ind ai vude, ni che ind ai,
ni che, in non di Crist, int varai un'altre.


...la cerimonia alla Consacrazione...



 CANTO ALLA COMUNIONE


...la navata del Duomo vista dal fondo e dal presbiterio...



 BENEDIZIONE

...mentre i sacerdoti si ritiravano salutando le autorità, il coro eseguiva il...



 CANTO DI CHIUSURA

  ...più tardi, il Corteo accompagnato dalla Banda cittadina di Tricesimo diretta dal maestro Andrea Comoretto e dal gruppo folkloristico "Rosade furlane" si è trasferito presso il Teatro Comunale "Luigi Garzoni", per il prosieguo dei lavori...

 VEDERE IL SERVIZIO

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          Tutte le Messe che noi registriamo vengono salvate nel nostro archivio digitale in formato MP3 alla minima compressione, in modo che in qualsiasi momento possono essere riconvertite per creare un eventuale CD. Nelle occasioni importanti però prepariamo una tabella con le informazioni sui singoli brani (che vedete qui sotto), che serve da retrocopertina per il CD che produciamo per il nostro archivio, e per quanti fossero interessati a conservare un ricordo dell'evento.

Tricesimo, 2 Ottobre 2011
Messa in friulano
presieduta da Mons. Alfredo Battisti
In occasione dell'88° Congresso della Società Filologica Friulana
Accompagnata dalla Corale "Luigi Garzoni" di Adorgnano
 

01 2.59 Campane
02 1.57 Canto d'apertura
03 0.43 Preghiera d'inizio
04 2.41 Canto - Gloria
05 0.47 Preghiera
06 2.21 Lettura 1
07 1.30 Lettura 2
08 2.00 Lettura 3
09 2.46 Lettura del Vangelo (Mons. Ariedo Iogna)
10 2.24 Omelia di Mons. Battisti
11 1.50 Credo di Aquileia
12 1.14 Preghiera dei fedeli
13 2.25 Canto - Vignît a cene
14 1.36 Canto - Sant
15 0.41 Pari nêstri
16 1.26 Canto - Agnel di Diu
17 2.23 Canto alla Comunione 1
18 3.01 Canto alla Comunione 2
19 0.54 Preghiera e Benedizione
20 2.02 Canto di chiusura