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Santa Marizzutta di Varmo (UD), 24 Luglio 2011

Purtroppo non si è udito il suono delle campane delle chiesetta,
ma diffuso attraverso un altoparlante il suono registrato di altre campane...

Santa Messa per fa Festa del Perdon
presieduta dall'Arcivescovo Mons. Andrea Bruno Mazzocato

 

L'arrivo di mons. Andrea Bruno Mazzocato, accolto dalla Banda "Primavera" di Lignano...

 IL BENVENUTO DEL SINDACO

...in attesa dell'entrata del corteo...

«FESTA DEL PERDON» A S. MARIZZUTTA DI VARMO
(ANNA PIUZZI – La Vita Cattolica del 22 Luglio 2011)

          L’ANTICA CHIESA DI Sant’Anna, a Santa Marizzutta di Varmo, si erge solitaria tra campi e bianche stradine, attorniata da un piccolo cimitero, nel bivio che da Madrisio porta a Cornazzai e a Sella. L’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzoccato, ebbe modo di visitarla lo scorso anno, durante il suo primo «pellegrinaggio» di conoscenza della Diocesi, e rimase così colpito dalla sua bellezza e dalla sua storia che promise che vi avrebbe fatto senz’altro ritorno. Quello che i fedeli della forania di Rivignano-Varmo di certo non si aspettavano è che quella promessa sarebbe stata onorata così presto, tanto che domenica 24 luglio l’Arcivescovo si unirà a loro per la celebrazione della «Festa del perdon».

...accompagnato con il canto d'entrata del Coro Foraniale diretto da Giovanni Zannetti...

...con in testa i rappresentati delle varie parrocchie della forania...e non solo...

...con le loro croci astili...

...seguiti dai sacerdoti e dall'arcivescovo...

          Si tratta di un momento importante per la comunità, perchè – come spiega mons. Paolo Brida – quello di Santa Marizzutta è davvero un piccolo miracolo di affetto e solidarietà. «Se non fosse stato per l’operosa organizzazione di un gruppo spontaneo di volontari – afferma mons. Brida –, la chiesa di Sant’Anna avrebbe davvero rischiato di rimanere tristemente abbandonata in mezzo ai campi».
          A raccontare questa storia di impegno e fede è il coordinatore del «Comitato di Sant’Anna», Claudio Beltrame: «Nel 1961 con la partenza dell’ultimo parroco di Madrisio, don Ottavio Ferin, la chiesa ha subito un progressivo abbandono, tanto che i ladri avevano asportato tutto quello che c’era da rubare, iniziando addirittura a prelevare anche gli antichi mattoni del cimitero». Nel 2005 però un gruppo di fedeli decise di far uscire dall’oblio la chiesetta campestre, cominciando con l’organizzare nuovamente proprio la «Festa del perdon», portando come da tradizione la statua della santa in processione. «Ci siamo poi impegnati – prosegue Beltrame – ad acquistare un po’ alla volta, con le offerte dei fedeli, tutto quello che era stato rubato, dai quadri della Via Crucis, ai candelieri, alla porticina del Tabernacolo, fino al Cristo della Croce. L’anno scorso abbiamo allora ritenuto che fosse venuto il momento di restaurare i banchi. Pensavamo di riuscire a farne al massimo 5 o 6 e, invece, con nostro grande stupore, le tante offerte ci hanno consentito di restaurare tutti i banchi e i due confessionali, di acquistare degli arredi antichi, in noce, per il coro, di recuperare l’armadio della sagrestia e lucidare il pavimento. Infine, è stata acquistata un’antica acquasantiera da un privato che ha preferito cederla a un prezzo più contenuto a noi, piuttosto che ad altri».
          Tutti questi lavori realizzati con il contributo generoso di tante persone vedranno finalmente la luce domenica 24 luglio, alla presenza dell’Arcivescovo, ma il «Comitato di Sant’Anna» pensa già al futuro: «La nuova iniziativa – spiega ancora Beltrame – riguarda il tetto della sagrestia: nella metà del Novecento probabilmente a causa di qualche danno, il tetto è stato demolito e sostituito, per economicità, con una terrazza di cemento. È un qualcosa che evidentemente stride con il contesto di questa chiesetta settecentesca e allora è nostra intenzione intervenire».

         
 BENVENUTO E RINGRAZIAMENTI

          La religiosità profonda di questo antico luogo sacro è testimoniata non solo dalla dedizione e dall’impegno di tante persone, ma anche dal fatto che in breve tempo la chiesa di Sant’Anna è diventata riferimento per l’intera zona: «In qualche modo – sottolinea mons. Brida – anche se non ha il titolo ufficiale di santuario, è di fatto riconosciuta come tale da tutti i fedeli della forania di Rivignano-Varmo, e non solo».
          La Santa Messa solenne sarà celebrata dall’Arcivescovo di Udine domenica 24 luglio, alle 17.30, e concelebrata da tutti i parroci della forania. Seguirà la tradizionale processione, accompagnata dalla banda «Primavera» di Lignano. Sono stati, inoltre, invitati tutti i sindaci della zona e il presidente della Regione, Renzo Tondo. «Sant’Anna è la protettrice delle partorienti, abbiamo chiamato tutte le mamme e le nonne. Sarà quindi – conclude mons. Brida – un inno alla vita e un riconoscimento di questa grande solidarietà che ha riportato alla luce questa bellissima chiesa».

 
...mons. Mazzoccato all'omelia...

        
 CANTI ALLA CONSACRAZIONE

...e prima della Comunione...

...immagini lungo la navata dopo la Comunione...

...ringraziamenti  di Claudio Beltrame del «Comitato di Sant’Anna», intervento dell'Assessore
Riccardi per la Regione e per la Provincia il Presidente Fontanini, che abbiamo trovato in piena forma...

...abbiamo trovato in splendida forma anche mons. Remo Bigotto, l'ultimo rettore dell'Abbazia di Rosazzo, che con la sua profonda cultura, pari alla sua modestia e bontà d'animo (io aggiungo anche generosità), ha lasciato un nostalgico ricordo presso i suoi frequentatori...

 PREGHIERE E CANTO DI CHIUSURA

 
...erano disponibili per tutti le boccette di acqua benedetta...

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Come sempre, quando abbiamo l'occasione di raccogliere il materiale audio importante,
lo raccogliamo in un CD per il nostro archivio ed è disponibile per chi ne fa richiesta...
...vedere il retro-copertina nella sottostante tabella...