Festa dell'Ascensione, la
Sagra di Leproso
(Testo e
foto di Devis Macor)
Anche se decisamente tardi rispetto agli anni passati, anche
quest’anno per il nostro paese è arrivata la tradizionale
“festa de sensa”, caduta in giugno poiché anche la Pasqua
era tardiva, quest’anno.
Alle 18 in punto si è
svolta in chiesa la Messa solenne dell’Ascensione,
accompagnata dal coro parrocchiale e celebrata da monsignor
Saverio Mauro, in concelebrazione con il nostro parroco Don
Pietro.
Il celebrante è stato molto apprezzato dai nostri fedeli e
dal nostro parroco per la bella Omelia, dove ha anche
sottolineato l’importanza di iniziative come queste per far
si che ci sia aggregazione nei paesi.
In questa occasione, era
presente un gruppo di cinquantenni, della classe 1961,
reduci dal pranzo e che hanno voluto continuare i
festeggiamenti presso la nostra comunità.
Terminata la celebrazione
con un meritato applauso rivolto al monsignore ed al coro
pastorale, i fedeli si sono riversati nello spiazzo
adiacente la chiesa. Già da ieri i validissimi collaboratori
del nostro paese, avevano allestito il grande tendone, oltre
ai festoni ed alle panche e tavolini di legno, e oggi dopo
messa su questi ultimi si trovavano una moltitudine di
vassoi traboccanti di squisite golosità di produzione
artigianale - locale essendo state preparate dalle famiglie
del nostro paese.
Rispetto agli altri anni,
ho notato un certo aumento delle presenze alla
manifestazione, e questo penso anche grazie al biglietto
fatto recapitare dal nostro parroco a tutte le famiglie di
Leproso, con un caldo invito a partecipare a questo
importante momento per la comunità.
Qua sotto viene riportato
il testo della lettera del nostro parroco, che mi sembra
doveroso evidenziare
Parrocchia di
Orsaria - Festa dell’Ascensione di Gesù al
cielo.
A tutte le famiglie di
Leproso.
Domenica 5 giugno è la festa dell’Ascensione di
Gesù al cielo, festa celebrata con particolare
solennità nella nostra comunità di Leproso. E’
la festa di Gesù che torna glorioso presso il
Padre dopo la sua morte e resurrezione.
Ma è la festa anche nostra, della
nostra comunità, di tutti noi di Leproso, che
sappiamo metterci insieme per esprimere la
nostra fede e per regalarci un momento di
amicizia e di serenità. Senza di noi non c'è
festa, perché la festa la facciamo noi, la festa
siamo noi messi insieme.
Cerchiamo di non mancare.
E’ una bella occasione anche per salutarci e
dirci che ci siamo ancora e che siamo orgogliosi
di conservare le tradizioni delle nostre
comunità
La messa solenne nella
chiesa di Leproso sarà celebrata alle ore 18:00
di domenica 5 giugno 2011 - Seguirà festa
insieme presso la Chiesa.
Grazie a tutti per la
presenza e partecipazione e grazie alle famiglie
per quanto prepareranno con amore per la nostra
bella festa, e arrivederci a domenica. Don
Pietro |
Naturalmente, non poteva mancare lo staff del Natisone,
essendo questa manifestazione l’unica che ha il suo servizio
fotografico e articolo praticamente ogni anno, essendo il
sito “dal Nadison” nato proprio in questo paese, a poche
decine di metri di distanza.
Durante la celebrazione,
le foto sono state scattate abbondantemente dal presidente
Aldo, che come sempre ha fatto un servizio impeccabile,
mentre successivamente all’esterno, ha potuto contare anche
sulle foto del sottoscritto, con quindi a disposizione
un’ampia documentazione fotografica per la preparazione di
questo servizio.
Un volta usciti da messa,
tutti i presenti si sono rapidamente portati sotto il
tendone dove erano servite le prelibate pietanze preparate
dalle famiglie di Leproso, che sono state rapidamente
consumate, anche se altrettanto rapidamente i vassoi vuoti
venivano sostituiti con quelli pieni provenienti dalle
nostre due “basi operative”, ovvero la casa di Aldo e quella
di Albano e Luciana.
La giornata e la festa
sono state molto belle, ma avevo un motivo in più per essere
felice. Infatti, quest’anno, a differenza degli anni scorsi,
ero accompagnato dalla mia ragazza, conosciuta pochi mesi
fa, ed assieme abbiamo apprezzato l’allegria e la genuinità
di questa bella festa.
Mentre i più, oltre a
chiacchierare, gustavano le pietanze e le bevande a
disposizione, molto presto ha avuto luogo il “canto di
inizio” con “Madonnina del Mare”, a cui sono seguiti i canti
“laici” cantati dai presenti con l’ausilio di un coro
parrocchiale particolarmente scatenato, e con alla chitarra
Maurizio Cignacco, che pure si è esibito con una magnifica
performance canora…
Purtroppo, ad un certo
punto si è scatenato un forte acquazzone, dopo circa un’ora
di festeggiamenti, tuttavia il coro ha cantato sempre più
forte, ignorando di fatto questa situazione di instabilità,
e tutti hanno potuto ripararsi sotto l’ampio tendone che si
è dimostrato provvidenziale. Ancora una volta,
ci sono le condizioni per il vecchio proverbio “se al plûv
il dì de Sense, par
quarante dîs no si sta
sençe”, cosa che non
sarebbe certo sgradita per i contadini vista la carenza di
acqua nei campi, un po’ meno, forse, per i vacanzieri…
Ad ogni modo, nonostante
il tempo in peggioramento, nonostante alcune “defezioni
fisiologiche”, la festa è proseguita fino all’imbrunire,
come vuole la tradizione, con canti e tanta allegria.
Come sempre, è corretto
elogiare quanti hanno collaborato per la realizzazione di
questa bella festa, quindi un grazie a chi ha montato il
tendone, alle famiglie di Leproso che hanno contribuito con
manicaretti e vivande e a chi ha fatto instancabilmente il
servizio ai tavoli.
Un grazie di cuore a
tutti, è bello vedere come queste tradizioni, come auspica
anche la lettera di Don Pietro, restino vive nei cuori dei
nostri compaesani.
Arrivederci alla Sensa
del 2012! - Devis Macor
Nelle foto
scattate nella casa di Aldo: Io, la mia ragazza, mia nonna,
poi Aldo e Franco |