Claut (PN), 8 Maggio 2011
Santa Messa
nella giornata
dedicata alla mamma
CAMPANE
Parrocchia San Giorgio
Martire - E' il comune (e la
parrocchia) più vasto della provincia di Pordenone;
l'abitato attuale risulta dalla fusione, per incremento
edilizio, delle tre borgate di Bassoía, Massurie e Mariae ed
è di probabile origine romana. La villa fu donata da
Imeltrude, nell'anno 924, all'abbazia di Sesto e poichè
questa faceva capo ad Aquileia, anche la curazìa - e poi
parrocchia - di Claut era soggetta al patriarcato e, cessato
questo, all'arcidiocesi di Udine: ciò fino al 1818, quando
con altre parrocchie della valle ed altre ancora della
pianura passò a Concordia. Lo smembramento dalla pieve di
Cimolais avvenne per decreto del patriarca Francesco Barbaro
il 24 novembre 1607. In seguito alla rinunzia del
giuspatronato da parte dei capi famiglia, in data 4 marzo
1955 per decreto del vescovo Vittorio De Zanche, la chiesa
fu dichiarata arcipretale. Della chiesa primitiva non si
hanno notizie; l'attuale fu edificata negli anni 1823-28 e
consacrata la seconda domenica di settembre 1851. Decorata
dal pittore Tiburzio Donadon agli inizi del secolo, ha
pregevoli altari lignei dorati, probabilmente eseguiti da
artigiani del luogo. La nuova bella chiesa di S. Antonio in
borgata Cellino è stata progettata dall'ing. Riccardo
Bertoia di Sacile. Altri oratori: S. Rocco in Massurie,
Beata Vergine delle Grazie e San Gottardo a Pinedo, Beata
Vergine della Salute a Contron, San Giovanni Gualberto sul
Col dei Piais. (Tratto da
www.diocesi.concordia-pordenone.it/) |
Santa Messa officiata
dal parroco Don Davide Corba e sostenuta
con i canti del Coro Giovanile della Parrocchia di San Martino al
Tagliamento
CANTO E PREGHIERE D'INIZIO
...don Davide
all'omelia...
CANTO
BENEDIZIONE
CANTO DI CHIUSURA
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Sulla piazza della chiesa e nelle vie circostanti, era in corso la
prima edizione della “Festa di Primavera”, una manifestazione
dedicata ai prodotti dell’orto e ai fiori, organizzata dalla Pro
Loco Claut. Erano presenti numerose bancarelle esclusivamente a tema
con la manifestazione, esposizione dei prodotti locali, chiosco
enogastronomico con piatti a base di erbe tipiche della tradizione
della Valcellina.
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