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Gemona del Friuli (UD), 19 Aprile 2011

 Vedere il servizio del 16 Febbraio 2003

Santa Messa
per le esequie a mons. Gastone Candusso

Si è spento mons. Gastone Candusso
Dopo 30 anni nella parrocchia di San Marco, dal 2001 era a Gemona

UDINE - Lutto nella chiesa friulana. Si è spento oggi nell'ospedale di Gemona, dopo una lunga malattia, mons. Gastone Candusso, all’età di 65 anni. Originario di San Daniele, dopo essere entrato in seminario durante le elementari, mons. Candusso era stato ordinato sacerdote nel 1971 e dal 2001 era parroco di Gemona. Per trent'anni, prima, mons. Gastone aveva prestato servizio della parrocchia di San Marco, a Udine, di cui era diventato parroco nel 1991.Trasferitorsi nella pedemontana, divenne amministratore parrocchiale anche di Artegna (dal 2002 al 2004), Montenars (dal 2002 al 2007) e Trasaghis (dal 2004 al 2006). "Era una persona solare, attiva, accoglinte - ricorda il vicario parrocchiale, don Federico Grosso - da buon friulano era molto operativo, ma sapeva anche essere vicino alla gente. E' riuscito a entrare subito nel cuore dei gemonesi: in questi giorni abbiamo percepito l'affetto sincero delle persone nei suoi confronti, anche con le veglie di preghiera. I gemonesi sanno esprimere l'affetto con grande sobrietà e mons. Gastone ha sempre apprezzato questa qualità". www.lavitacattolica.it/


Qualche flash selle navate poco prima dell'arrivo del corteo e l'inizio della Messa,
cerimonia accompagnata dal Coro formato da tutti i gruppi canori parrocchiali...


         
 CANTO E PREGHIERA D'INIZIO


   mons. Andrea Bruno Mazzocato all'omelia


         
 PREGHIERE DEI FEDELI



 CANTO

 
...durante i canti alla Comunione, un'immagine dal fondo del Duomo e verso l'esterno...


...una "panoramica" all'inizio degli interventi di saluto a mons. Gastone Candusso...


...del Sindaco di Gemona Paolo Urbani, di un rappresentante del Consiglio Pastorale,
della Comunità Parrocchiale San Marco di Udine e di un famigliare dell'estinto...


...benedizione del feretro
...


         
PREGHIERE E CANTO DI CHIUSURA

PROFONDA COMMOZIONE NELLE MIGLIAIA DI FEDELI
SALITI AL DUOMO DI GEMONA PER L'ADDIO A MONS. CANDUSSO

(Monika Pascolo - La Vita Cattolica del 22 Aprile 2011)

          Martedì 19 aprile Gemona si è fermata. Lo ha fatto per rendere omaggio al suo parroco, mons. Castone Candusso, morto sabato pomeriggio all'età di 65 anni, all'Ospedale San Michele dopo una lunga malattia che, tuttavia, non gli aveva impedito di intraprendere un pellegrinaggio in Terra Santa, dal quale era da poco rientrato. Alle 15 il silenzio è sceso tra le strade della cittadina pedemontana e l'arrivo del feretro è stato accolto da un lungo ed emozionante applauso. E il Duomo di Santa Maria Assunta non è riuscito a contenere i quasi 4 mila fedeli accorsi da ogni parte del Friuli per il «mandi» a quello che è stato un sacerdote benvoluto da tutti, sempre capace di donare una profonda testimonianza di fede, amore ed entusiasmo per la vita in quanti lo hanno conosciuto.
          Originario di San Daniele, dove era nato il 23 febbraio del 1946, è stato ordinato sacerdote nel 1971, anno in cui è arrivato a prestare servizio come cappellano nella parrocchia di San Marco a Udine (in Chiavris). Ne divenne il parroco nel 1991, dopo il rogo della canonica in cui morì mons. Leandro Comelli. A furor di popolo. Tanto era l'affetto dei parrocchiani, che si dovette infrangere l'antica consuetudine che impediva al cappellano di divenire parroco nella stessa comunità. A novembre del 2001 si è trasferito nella cittadina pedemontana svolgendo anche l'incarico di amministratore parrocchiale ad Artegna (dal 2002 al 2004), Montenars (dal 2002 al 2007) e Trasaghis (dal 2004 al 2006).
          Un carattere ottimista e positivo il suo, sottolineato durante dall'omelia l'Arcivescovo di Udine mons. Andrea Bruno Mazzocato che, insieme a numerosi sacerdoti e agli Arcivescovi emeriti mons. Pietro Brollo e mons. Alfredo Battisti, ha celebrato il funerale. «Nell'ultima visita che gli ho fatto in ospedale tre giorni prima della sua morte - ha detto -, sono stato profondamente colpito ed edificato dalla disarmante serenità con cui l'attendeva. Se spesso un uomo rivela se stesso al momento della morte, questo è stato vero per don Gastone. Nelle ultime ore della sua vita - ha proseguito -, ci ha testimoniato con semplicità e trasparenza quanta grazia di Dio custodisse nel suo cuore».
          E tanta commozione hanno suscitato le parole lette dall'Arcivescovo, ma scritte da mons. Gastone, appena il 23 febbraio scorso, nel suo testamento spirituale e rivolte proprio a quanti lo hanno amato per la sua profonda umanità.
          «Magnificat! Per i 30 fantastici anni di sacerdozio a San Marco con preti eccezionali, capaci di eroica testimnianza di carità e di fede; con una comunità che mi ha cresciuto e che ho cresciuto cercando di interpretare e vivere il Vangelo. Magnificat! Per la Chiesa che vive in Gemona: orgogliosa della sua storia, della sua fede, della sua arte. Chiamato a presiedere l'Eucarestia, con paura ho accettato questa sfida e ho voluto lasciarmi guidare dallo Spirito che mi provocava e mi stimolava nei volti e nel cuore dei catechisti, animatori, del consiglio pastorale, della fabbriceria e, direi, negli oltre 9 mila gemonesi che in questi 10 anni ho incontrato e amato. Vorrei avere fantasia e parole per dire la mia gioia di essere prete, per poter gridare ai giovani: non abbiate paura! Essere preti è fantastico».
          E poi la preghiera rivolta al Signore: «E ora quando tu vorrai lasciami venire a te a contemplare il tuo volto nella liturgia del cielo». E ancora: «E in un angolo del tuo cuore lasciami che ti parli della gente di S. Daniele, di S. Marco, di Gemona, di Forni Avoltri. Lasciami che ti preghi per questi preti e per tutte le persone buone che con loro combattono la buona battaglia del regno».
          Parole che una volta di più testimoniano quel legame profondo che don Gastone era riuscito ad instaurare con le comunità in cui ha operato e in particolare con i giovani. In tanti non possono dimenticare i momenti delle vacanze estive da lui organizzate nella casa di Pierabech, località di Forni Avoltri, quando era sacerdote in San Marco a Udine (e la gratitudine per tutto quello che il loro «DonGa» ha fatto - così amavano chiamarlo - si può leggere anche nei «post» che in tantissimi hanno voluto lasciare sul sito www.parrocchiasanmarco.net); e sempre a Forni, nell'abitazione acquistata e ristrutturata grazie alla sua volontà, dalla Parrocchia gemonese e inaugurata nel settembre 2009. E proprio a Gemona, così come desiderava, è stato sepolto nella tomba monumentale dei sacerdoti, accanto alla chiesetta cimiteriale di San Giuseppe.
          E raccogliendo da subito il testimone della «gran voglia di fare» lasciato da mons. Gastone, c'è già chi pensa a mettere in piedi iniziative in sua memoria. Per esempio in rete è stata espressa la volontà di raccogliere fondi per i bambini bisognosi. E il Comune di Gemona pensa di intitolare a don Gastone una piazza.

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Gemona del Friuli, 19 Aprile 2011
Santa Messa
per le esequie a mons. Gastone Candusso
presieduta da S.E. mons. Andrea Bruno Mazzocato
 

01 4.23 Canto d'apertura
02 0.55 Preghiere iniziali
03 0.52 Canto del Kyrie
04 1.59 Canto del Gloria
05 10.16 Omelia di mons. Mazzocato
06 3.37 Preghiera dei fedeli 1
07 2.26 Preghiera dei fedeli 2
08 2.51 Canto
09 1.24 Sant
10 4.04 Canto
11 3.42 Il Signore è il mio pastore (alla Comunione)
12 2.17 Canto (alla Comunione)
13 3.58 Saluto del Sindaco
14 4.23 ...del rappresentante del Consiglio Pastorale
15 4.36 ...di un parrocchiano del S. Marco in Udine
16 3.47 ... di un parente dell'estinto
17 1.30 Canto Eterno Riposo
18 0.57 Preghiere e benedizione finale
19 2.05 Canto di chiusura

La tabella qui sopra si riferisce al retro-copertina di un Audio-CD con i canti e gli interventi in voce,
che abbiamo realizzato per conservare un ricordo dell'evento.