DOMENICA 31 OTTOBRE AL VIA LE CELEBRAZIONI
PER L’ANNIVERSARIO DELLA PARROCCHIA COLLOCATA ALLE PORTE DI
UDINE.
Previsti un libro, una mostra e incontri con Arrigo Poz,
autore del nuovo dipinto della chiesa,
don Bordignon, il teologo Malnati, il vescovo Soravito.
Conclusione il 28 novembre
(FLAVIO
ZENI -
La
Vita Cattolica del 30 Ottobre 2010)
SI APRIRANNO DOMENICA 31 ottobre 2010, con la Santa Messa
delle ore 11, i festeggiamenti per i 50 anni di vita della
parrocchia dedicata a santa Caterina d’Alessandria e a san
Giovanni Bosco, in Comune di Pasian di Prato. Al termine
della liturgia, il pittore Arrigo Poz illustrerà le
caratteristiche del nuovo pannello dipinto raffigurante
Cristo Risorto.
La parrocchia è stata
costituita nel 1960, affidata all’inizio a don Savino
Novelli, in qualità di economo. Primo parroco è stato don
Alfredo D’Agostini, che l’ha retta dal 1962 al 1982. Nel
1983 gli è subentrato mons. Luigino Della Longa, deceduto
improvvisamente nel 2003. Dopo un anno con mons. Gianpaolo
D’Agosto come amministratore parrocchiale, dal 31 maggio
2004 la comunità è affidata a mons. Angelo Rosso. Cinquant’anni
intensi di storia per ricordare i quali il consiglio
pastorale ha organizzato un mese di festeggiamenti.
Le iniziative, come si
apprende dal bollettino parrocchiale, predisposto con la
collaborazione di Raffaele D’Andrea, Giovanni Lesa,
Battistina Quarin e Gabriella Titolo, proseguiranno venerdì
5 novembre 2010, nella sala parrocchiale alle ore 20.30, con
la testimonianza di don Tarcisio Bordignon sul tema «La
carità in parrocchia».
«La nostra chiesa –
esordisce il parroco mons. Rosso – si affaccia su una strada
di grande traffico, com’è la Pontebbana, e solo dal 10
ottobre dispone di una piazza e di un parcheggio. Per tanto
tempo, perciò, abbiamo vissuto non poche difficoltà, proprio
a causa della mancanza di un semplice spazio nel quale la
popolazione potesse incontrarsi in condizioni di sicurezza.
Ma un’altra difficoltà vissuta è dovuta alle caratteristiche
del luogo. Santa Caterina, com’è noto, non è né paese, né
città; è semplicemente periferia dell’uno e dell’altra.
Eppure – prosegue mons. Rosso – nonostante tutto ciò, i
parrocchiani si sono sempre dati da fare e ho la grazia di
poter contare su un bel gruppo di collaboratori, che
sostengono le attività educative, come ad esempio il gruppo
Scout intitolato alla memoria di don Nico Sabot, i volontari
dell’oratorio e i catechisti che seguono con dedizione
bambini e ragazzi. In questo contesto, ho la grande gioia di
vedere intere famiglie, genitori e figli, impegnate nelle
diverse attività parrocchiali».
«Tante sono le iniziative
messe in campo dai parrocchiani per festeggiare i 50 anni di
vita a santa Caterina – riprende mons. Rosso –. Oltre agli
incontri pubblici, che proseguiranno lunedì 8 novembre con
monsignor Ettore Malnati sul tema «Liturgia e sacramenti in
parrocchia» e lunedì 15 novembre, sempre alle 20.30, con il
vescovo di Adria-Rovigo, mons. Lucio Soravito De Franceschi,
che porterà la testimonianza dal titolo “Come trasmettere la
fede oggi”, un folto gruppo di volontari si è dedicato alla
raccolta di dati storici e di testimonianze personali sulla
storia parrocchiale. E così, con il coordinamento di Nerino
Canciani, le ricerche sono state condotte da Stefania Camana,
Angela Camerotto, Massimo Lavarone, Anna Lavaroni, Maura
Pontoni, Renzo Rodaro, Franca e Marisa Romanello, Stefano
Stefanel e Giorgio Ursig». Nel contempo, un secondo gruppo,
costituito da Angelo Cattaruzzi, Silvano e Giuliana Toffolo,
con la consulenza di Francesco Pellegrinelli, si è dedicato
alla raccolta delle fotografie che raccontano tanti momenti
della vita parrocchiale. Ad entrambi i gruppi, Giacomo Picco
ha dato un valido contributo per il recupero e la
riproduzione delle immagini d’archivio.
«Sono nati così –
conclude don Rosso – il libro dal titolo "Santa Caterina
1960-2010. Una Comunità e la sua Parrocchia" e la mostra
fotografica "Immagini di cinquant’anni di parrocchia", che
presenteremo al pubblico nella seconda metà di novembre».
Conclusione dei
festeggiamenti domenica 28 novembre, con la S. Messa solenne
presieduta, alle ore 11, dal Vicario urbano mons. Luciano
Nobile, sostenuta dal canto delle cantorie riunite di S.
Caterina e Pasian di Prato. |