biel lant a Messe a...

Martignacco (UD), 11 Luglio 2010
Parrocchiale di S. Maria Assunta



 CAMPANE

Chiesa parrocchiale di Martignacco
http://www.comune.martignacco.ud.it

          La nuova Chiesa parrocchiale di Martignacco, dedicata a S. Maria Assunta, è un edificio in stile neogotico la cui costruzione, iniziata nel 1909, ha avuto termine nel 1925. Di grande dimensione ma anonima, ha facciata a salienti, portale centrale archivoltato sormontato da una polifora e da un rosone; portali e rosoni anche nelle parti laterali. Vetrate boeme (1935) nella polifora e nell'abside, di Alessandro Ricardi di Netro (1969) nella navata (Apostoli, Evangelisti, S. Paolo) e nei rosoni (Fede, Speranza, Carità ).
          All'interno, statue della Madonna di Luigi Piccini di Udine (1913) e - provenienti dalla vecchia parrocchiale - due tele di Giovanni Battista de Rubeis (Madonna con Bambino e Santi e Madonna con Bambino, S. Lucia, S. Carlo, S. Biagio, 1775-76, in cattivo stato di conservazione), due di Giovanni Battista Tosolini (Madonna con Bambino e Santi, datata 1784, e S. Antonio da Padova) ed una Madonna che allatta il Bambino in pietra, di buona fattura, assai simile ad opera attribuita al lapicida lombardo Antonio Pilacorte (ca. 1505).
          La Vecchia Parrocchiale, sconsacrata e ridotta a fienile, risale al 1504: possiede facciata a salienti che reca ancora i segni dell'antico intervento pittorico cui fu sottoposta nel secolo XIX quando venne decorata con motivi neogotici e con le immagini della Madonna, di S. Biagio e di S. Brigida. All'interno Assunzione a fresco nella navata centrale, datata 1831, ed altri mediocri affreschi ottocenteschi nella Cappella della Madonna (con pesanti richiami al gotico), altari marmorei attribuiti a Giacomo Contiero (secolo XVIII) e pilastri aventi capitelli con teste di putti di scuola lombarda, inizio secolo XVI (bottega di G. A. Pilacorte).

Santa Messa
nel 60° di sacerdozio di mons. Efrem Tomasini



 CANTO D'INIZIO


La Messa era sostenuta dal gruppo formato da Pueri Cantores
e da Coro Parrocchiale di Martignacco...



...mons. Tomasini all'omelia...
(chiediamo scusa per la pessima registrazione)

FESTA A MARTIGNACCO PER MONS. TOMASINI
(Erika Adami - La Vita Cattolica del 10 Luglio)

          DOMENICA 11 LUGLIO si farà abbracciare dai suoi parrocchiani, quelli con cui condivide ogni giorno da 44 anni, e assieme a loro festeggerà il 60° anniversario di ordinazione sacerdotale. Un traguardo importante per mons. Efrem Tomasini che a quasi 84 anni ha ancora grinta ed energia da vendere. Per la sua Messa di diamante, in programma nella parrocchia di Santa Maria Assunta, alle 10.30, arriveranno anche l’inseparabile amico d’infanzia don Adelchi Bertoli, sacerdote in Sudamerica, e il vicario foraneo, mons. Adriano Caneva. «Voglio che sia una festa comunitaria e religiosa. Al termine della celebrazione ci sarà un breve rinfresco in piazza, null’altro perché voglio che venga mantenuta la dimensione famigliare».
          Era un adolescente quando mons. Tomasini ha sentito la chiamata. E così assieme al suo amico Adelchi ha deciso di lasciare la scuola professionale per entrare in seminario. Una volta diventato sacerdote ha operato come cappellano a Fagagna e dopo 14 anni di insegnamento in seminario, nel 1966, è diventato parroco di Martignacco. E da lì non si è più spostato. «Ci sono aspetti positivi e negativi in questo – dice – perché ogni tanto penso che avrei potuto lasciare questa parrocchia subito dopo il terremoto.
          Ci sono però anche moltissimi aspetti positivi: conoscere il tessuto sociale, le famiglie, vedere i bambini piccoli diventare adulti permette di sentirsi nel vivo di una comunità cristiana». Mons. Tomasini ha assistito in prima persona alla radicale trasformazione che ha interessato Martignacco. «C’è stato un tempo in cui le persone andavano via da qui, adesso il trend si è invertito. Ma in tanti vengono qua solo per dormire, non coltivano relazioni, non partecipano alla vita di comunità ». E anche la realtà parrocchiale ne ha risentito, con una diminuzione dei fedeli «purtroppo però è un fenomeno che si verifica un po’ ovunque ed è sotto gli occhi di tutti».
          In questi ultimi mesi, poi, mons. Tomasini si è molto speso per i suoi parrocchiani rimasti quasi da un giorno all’altro senza lavoro. Proprio qui è esploso uno dei maggiori punti critici della crisi, quello della Safilo. «Tante volte vado di persona nelle aziende per vedere se qualcuno ha bisogno di operai, impiegati. Ma ultimamente la risposta è sempre la stessa: non è il periodo. Dispiace, purtroppo, vedere assistere a queste situazioni di emergenza, proprio come quelle che coinvolgono anche molti immigrati presenti nei nostri paesi».



 PATER NOSTER


...un frash sulla navata...


...e sul primo banco occupato dai parenti di mons. Tomasini...



 RINGRAZIAMENTO A MONS. EFREM



 CANTO FINALE

 

        Purtroppo, il sistema di registrazione più importante piazzato in questa occasione, quello che mi avrebbe avrebbe permesso di catturare con una buona comprensibilità tutto quello che passa attraverso l'impianto audio installato nella chiesa, non ha funzionato. Questo delicato compito, finora affidato ad un registratorino delle Sony che utilizza un dischetto da un GB, si è spento pochi secondi dopo l'avvio. Per fortuna ha funzionato l'Edirol R-9 piazzato sull'altare e nascosto sotto i fiori, registratore che mi ha permesso di rimediare la situazione permettendomi di registrare decentemente i canti del coro, ma le preghiere e gli interventi in voce risultano di comprensibilità difficoltosa per problemi di distanza.
          Non è la primo volta che mi succede con la più "vecchia" delle mie apparecchiature, ma ora mi pento amaramente di non aver eseguito un controllo prima dell'inizio della Messa... oltretutto avevo disponibile un'altro Edirol.... Ma ora il latte è versato e non ci sono rimedi possibili se non consolarsi con un nuovo acquisto, ed al momento di scrivere queste righe ho già individuato via internet un nuovo marchingegno da aggiungere agli altri tre che ho disponibili nel mio borsone. Potrebbe sembrare un'esagerazione, ma mi è successo più di una volta di avere la necessità di piazzarli tutti... E' un peccato non poter conservare il ricordo di un evento importante come quello festeggiato oggi a Martignacco...