Abbazia di Rosazzo (UD),
26 Giugno 2010
Chiesa di San
Pietro apostolo
Santa Messa
presieduta da Mons. Alfredo Battisti,
Arcivescovo Emerito di Udine,
che ha impartito la Cresima ad un gruppo di giovani di Oleis
LAUDATO SII
...i giovani in attesa della cresima...
...benvenuto del parroco Mons. Nino Rivetti ed il saluto di Mons.
Battisti
Mons. Battisti all'omelia
...genitori, amici e parenti dei cresimandi...
...cerimonia accompagnata dal coro abbaziale, con la Suor Fernanda
all'organo...
...diretta dal M° Giancarlo Dell'Angela...
...che ama coinvolgere nel canto l'intera Assemblea...
BENEDIZIONE
DAL FONT DE ME ANIME
I «COLĄS»
(Tratto da "Manzano Storia e Folclore"
Di Walter Peruzzi - 1984)
Solo coloro che hanno una certa etą si ricordano dei «coląs».
L'evoluzione del tenore di vita nell'ultimo mezzo secolo, ha
fatto sģ che l'usanza di gustare questi particolari dolci
tipici in determinati momenti di festa delle nostre
comunitą, sia andato scomparendo.
Presso l'Abbazia di
Rosazzo, facevano la loro comparsa in occasione delle grandi
feste, il 29 giugno, giorno di san Pietro titolare della
chiesa abbonale, nella festa della Madonna del Rosario e il
19 marzo festa di S. Giuseppe. Nella maggior parte dei casi,
in questi giorni veniva amministrato il sacramento della
Cresima dall'arcivescovo di Udine.
I «coląs» erano fatti con
farina, zucchero e uova, senza lievito, a forma di
ciambelle. Venivano acquistati dal padrino (santul) e dalla
madrina (santule) per regalarli al figlioccio e alla
figlioccia. Una, la pił grande, veniva infilata al collo del
cresimato mentre le altre, pił piccole, legate su due fili o
spaghi, penzolavano lungo il corpo giungendo alle volte fino
ai piedi. II «nuovo soldato di Cristo» non si capacitava di
tanta grazia e attenzione. Pare, infatti, che queste
ciambelle, pił che un significato religioso da collegare al
Sacramento della Cresima, costituissero un'occasione per
allontanare la fame, che in quei tempi era difficile rendere
silenziosa.
Questi dolci venivano venduti
da ambulanti che si appostavano vicino al sagrato della
chiesa e facevano a gara a chi era pił veloce nell'offrire
la merce al cresimato. |
Nel gruppo
di giovani cresimandi formato da Braida Riccardo, Diogo Martin,
Magrino Stefano, Masarotti Alex, Mulloni Luigi, Ninino Alessia e
Servidio Vanessa, erano presenti anche due adulti.
Foto di gruppo con
i cresimandi e con i chierichetti...
(immagini a
risoluzione di stampa)
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