biel lant a Messe a...

Manzano (UD), 26 Giugno 2010
Chiesa di Santa Maria Assunta



Anche il colore del cielo sembrava in sintonia con i triste momento...
...il mesto suono delle campane completavano il quadro...

Santa Messa
per l'ultimo saluto all'amico Roberto


...i fiori e il labaro della Sezione AFDS dei Manzano, della quale Roberto faceva parte...


...don Elio all'omelia...



 RESTA CON NOI


...le ultime preghiere...

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       Ho voluto attivare una pagina in questa sezione del sito per questo triste evento e non limitarmi a poche righe nel mio diario, per ricordare e mettere in risalto la grande generosità di Roberto, che senza ombra di dubbi è stato il più sfortunato dei miei tantissimi amici... Dopo alcune ricerche nel mio archivio fotografico, cercherò di ricostruire alcuni felici momenti vissuti insieme, entrambi appassionati di radio-ricetrasmissione...

          Dopo qualche mese dal suo funerale ho messo insieme qualche riga per ricordare Roberto, proponendo alcune foto prese a caso scattate in momenti felici passati insieme, e in primo piano l'impianto d'antenna da lui costruito e del quale ne era molto fiero.

          Ho conosciuto Roberto attraverso la CB (dall'inglese Citizens' Band) una banda di frequenze radio attorno ai 27 MHz (11 metri di lunghezza d'onda) radio usata dai dilettanti per collegamenti a breve distanza. Senza addentrarci in  argomenti tecnici, merita ricordare che in momenti di buone condizioni di propagazione, oppure salendo in quota sulle pendici delle nostre colline, si effettuavano collegamenti ben oltre l'orizzonte. Posso comunque assicurare che nella CB ho provato emozioni che non ho mai provato successivamente sulle "nobili" frequenze dei Radioamatori (forse perchè a quei tempi la CB non era ancora legalizzata). Si sà che il frutto proibito è molto più dolce...
          Dopo qualche collegamento ho incontrato e conosciuto "New York" (questo era il nominativo che Roberto si era assegnato), e "Tamara" sua moglie, una persona minuta e con una voce calda e gentile. Mi sento ancora in colpa di averla sospettata vittima dell'alcool per il suo incerto equilibrio nei suoi movimenti, ed invece si trattava dei primi sintomi di quelle terribili malattie progressive che riducono le persone su una sedia a rotelle...
          L'amicizia e la collaborazione tra le radiostazioni CB "Lepre" di Leproso e "New Yotk" di Manzano si faceva sempre più stretta, ed è continuata durante e dopo il corso presso la Sezione udinese dell'ARI Associazione Radioamatori Italiani, per conseguire la Patente Ministeriale di Radioamatore. Insieme abbiamo sostenuto l'esame presso il Circolo PTT di Trieste, ed insieme ad altri neo OM della nostra zona, abbiamo brindato in allegria per aver brillantemente superato la prova. Era l'anno del terremoto in Friuli del 1976, quando la Stazione Radioamatoriale I3JUH di Roberto Bearzi di Manzano e I3TKI di Aldo Taboga di Leproso, hanno iniziato il lancio attraverso l'etere dei loro CQ... CQ... CQ... in fonia e in telegrafia. Dopo la costituzione della Regione Friuli Venezia Giulia, alle sigle iniziali era stata aggiunta la lettera "V", diventando così: IV3JUH e IV3TKI. Siamo rimasti molto male quando l'allora direttivo della Sezione ARI di Manzano, ci ha lasciati "in quarantena" prima di accettare la nostra domanda di iscrizione. I nuovi radioamatori che passavano attraverso l'esperienza CB erano accolti con molta prudenza... in realtà il nostro inserimento nel gruppo "ingessato" manzanese, ha dato nuovo slancio a tutta la compagine.
          La ricerca per migliorare le condizioni di trasmissione e riuscire a contattare stazioni sempre più lontane, sono lo scopo principale del radioamatore, ma dato che l'auto-costruzione di trasmettitori e i ricevitori era solo un ricordo del passato, l'unico campo per ottenere il massimo rendimento dell'impianto, era la messa a punto di un efficiente sistema di antenne. Lavorando in un'importante stabilimento di Buttrio, per "Beârç" (come veniva chiamato dagli amici), è stato facile costruirsi una efficiente stazione radio, ma per costruire dall'A alla Z il mio impianto, Roberto ha messo molto più impegno e naturalmente era doppiamente felice dei risultati che io riuscivo ad ottenere.
          Intanto il tempo passava e le situazioni famigliari e di salute reciproche peggioravano inesorabilmente, tanto che Roberto ha perso prima la moglie e poi la sorella, mentre io sono passato per ben due volte a distanza di tre anni nei reparti di Terapia Intensiva dell'ospedale di Udine per gravi problemi respiratori.
          Pian piano anche i nostri comuni interessi sono venuti meno, e abbandonando completamente la mia attività lavorativa nel campo delle riparazioni RadioTV, mi sono dedicato esclusivamente ai collegamenti radio via satellite, prendendo confidenza con i programmi per l'inseguimento degli stessi per mezzo del computer, e dei primi esperimenti di trasmissioni digitali. Anche per Roberto sono sopraggiunte gravi complicazioni di salute e per anni ha dovuto sottoporsi a settimanali cicli di dialisi, oltre ad altre importanti gravissime complicazioni. Andare a fargli visita era uno strazio...
          Ora che Roberto riposa in pace, testimonianze della sua generosità le ho ogni volta che la mattina apro la finestra della mia "sala computer" (ora Redazione del Nadison), e vedo il traliccio che lui ha costruito anche se oramai privo di antenne... Con un pensiero grato gli invio uno dei classici saluti scambiati tra gli OM, sicuro gli arriverà forte e chiaro attraverso la vastità dei cieli infiniti... Caro Roberto IV3JUH, i migliori 73 da Aldo IV3TKI KKK


A sinistra il impianto costruito da Roberto
e a destra il gruppo di antenne comandato dal computer
per l'inseguimento dei satelliti (sempre con il suo aiuto)...