Orsaria di
Premariacco (UD), 13 Giugno 2010
Perdon di Sant'Antoni
Processione dalla parrocchiale alla chiesetta dedicata al Santo
La Parrocchiale di
Sant'Ulderico durante la Messa...
...la discesa della scalinata...
...la partenza della processione...
...il passaggio su Piazza Concordia...
...l'attesa e l'arrivo della processione davanti alla chiesetta di Sant'Antonio
recentemente restaurata...
... accompagnata dalla
Banda "Nereo Pastorutti" di Manzano diretta dalla Mª
Debora
Driutti
...
BANDA
BENEDIZIONE
BANDA
Come ogni anno, a Orsaria si è celebrata la messa solenne per Sant’Antonio,
quest’anno con la presenza di Mons. Lino Bellotti, Vescovo di Bergamo,
che ha delle conoscenze anche nella nostra zona. Dopo la Messa Solenne,
accompagnata dal coro interparrocchiale, è seguita la processione per le
vie del paese con l’immagine del Santo,
accompagnata dalla banda di Manzano. La processione è terminata proprio davanti la chiesetta di
Sant’Antonio, dove il Vescovo ha concluso la celebrazione con la
benedizione solenne a tutta la comunità, e, dopo un breve saluto ai
presenti, si è congedato in quanto doveva partire per Bergamo e tornare
ai suoi impegni. In molti hanno approfittato dell’apertura della
chiesetta di Sant’Antonio rimessa a nuovo per dare un’occhiata, e quindi
tutti noi ci siamo recati al tendone allestito nel parco dell’ex-asilo
per i festeggiamenti, che anche quest’anno si sono tenuti in “forma
ridotta”.
Mentre la banda di
Manzano suonava gli ultimi brani di repertorio, tutti hanno preso posto
nei tavoli allestiti sotto al tendone, dove già si trovavano spuntini
vari (pizzette, frittate), oltre alle bevande. Nel frattempo i volontari
preparavano la pastasciutta, che in men che non si dica è stata servita
ai tavoli e tutti hanno potuto gustarla. Nel frattempo, la banda aveva
smesso di suonare, ed a intrattenere i commensali ci pensava un
gruppetto che potrei definire de “i soliti noti”, anche se la
composizione questa volta era diversa dal solito. Per non smentire la
tradizione, uno dei primi canti, è stato proprio “madonnina del
mare”cantata in primis dal nostro Don Pietro, accompagnato da molti,
anche tra una forchettata e l’altra di pastasciutta. Non solo: subito
dopo il nostro parroco ci ha comunicato, visibilmente commosso, che la
stessa canzone la stavano cantando in contemporanea nella corriera di
ritorno da Azzano di Verona, da quanti hanno partecipato al consueto
“meeting” degli Azzano d’Italia.
Insomma, tutto stava
procedendo per il meglio, e si prospettava una bella serata di festa in
compagnia, quando nel
giro di 15 minuti si è avvicinato un forte
temporale (haimè, anche previsto dai meteorologi…), che purtroppo si è
abbattuto in pieno sulla festa. In diversi sono prontamente fuggiti, tra
cui il sottoscritto, visto che non sembrava un temporale di poco conto
ma aveva tutta l’aria di una vera tempesta, come difatti si è
dimostrata. Fatto ritorno a casa, dopo 45 minuti di diluvio, e vista
l’ora, non sono più rientrato alla festa. Sicuramente i più arditi
avranno continuato i festeggiamenti, se non sotto il tendone, magari
all’interno dell’ex-asilo, cosa che mi auguro di tutto cuore. In molti
miei servizi su eventi come questo, quasi sempre mi ritrovavo a scrivere
che il tempo era stato favorevole e ci aveva regalato delle splendide
giornate. Questa volta non è andata cosi, direi all’opposto, visto il
gran caldo e il tempo stabile di questi giorni… fino a stasera. Posso
dire che, tanto per vedere il bicchiere “mezzo pieno” piuttosto che
mezzo vuoto, è stato almeno possibile fare la processione e godersi la
pastasciutta sotto al tendone. Del resto è anche da dire che, purtroppo,
sotto Sant’Antonio il tempo ha fatto spesso i capricci con freddo,
piogge e temporali, e anche una tromba d’aria in un caso, quindi sarebbe
da dire che non è propriamente una novità. Mi dispiace sinceramente che
la festa sia stata “in tono minore”, ovviamente anche questo articolo lo
è, diversamente ai miei consueti schemi, non posso che augurarmi che
alla prossima occasione le cose vadano ben diversamente. Devis Macor
...senza commenti...
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