Associazione
Volontari Italiani del Sangue
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L'Associazione Volontari Italiani del Sangue o AVIS è
un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS)
costituita da oltre un milione di volontari che donano
gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue e
dalle loro associazioni. Appartiene alla Federazione
Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue e alla
CIVIS.
Lo statuto su cui si
fonda l'AVIS è dettato dai primi tre fondamentali articoli:
l'associazione è apartitica, aconfessionale, senza discriminazione
di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia
politica ed esclude qualsiasi fine di lucro: è costituita da
persone che donano il loro sangue volontariamente, periodicamente,
gratuitamente, anonimamente e responsabilmente. Scopo
dell'associazione, come fissato dallo Statuto è venire incontro
alla crescente domanda di sangue, oltre che avere donatori pronti
e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute,
lottare per eliminare la compravendita del sangue, donare
gratuitamente sangue a tutti senza alcuna discriminazione.
Oggi AVIS è uno dei
garanti del sangue in Italia poiché rappresenta chi mette a
disposizione la materia prima base del funzionamento e
l'autosufficienza del sistema trasfusionale nazionale. Inoltre,
riafferma la centralità e il ruolo attivo del donatore nel
"sistema sangue" e si fa promotrice di una nuova cultura della
donazione e del volontariato e di una moderna ed efficiente
gestione della politica trasfusionale.
L'AVIS è presente su
tutto il territorio nazionale con una struttura ben articolata,
suddivisa in oltre tremila tra sedi comunali, provinciali,
regionali e l'AVIS Nazionale, il cui organo principale è il
Consiglio Nazionale. Sono inoltre attivi 773 Gruppi Avis,
organizzati soprattutto nelle aziende, sia pubbliche che private,
come ulteriore testimonianza della presenza associativa nel
tessuto sociale.
Il 27 giugno 2009 si è
svolto l'insediamento del nuovo Consiglio Nazionale, che ha
nominato l'ematologo varesino dott. Vincenzo Saturni alla carica
di Presidente Nazionale, il quale ha così commentato: "La
Presidenza di un'Associazione importante come AVIS è un'esperienza
che dà una grande emozione ma anche una grande responsabilità.
L'aspettativa è che l'Associazione possa crescere sia all'interno
sia all'esterno, nei confronti delle Istituzioni, del mondo del
volontariato e del settore trasfusionale".
Storia
- Fondata a Milano nel 1927 dal dottor Vittorio Formentano,
costituitasi ufficialmente come Associazione Volontari Italiani
del Sangue nel 1946. Al termine del fascismo, l'AVIS viene
riconosciuta dallo Stato nel 1950 con la Legge n. 49, mentre con
la legge n. 592 del 1967 viene regolamentata la raccolta, la
conservazione e la distribuzione del sangue umano sul territorio
nazionale. Gli anni '70 che rappresentano il boom economico
mondiale, sono per l'AVIS il momento di espansione maggiore dalla
fondazione, che vede la nascita delle sedi regionali, provinciali
e comunali, legate da un unico Statuto alla Sede Nazionale. L'AVIS
è oggi un ente privato con personalità giuridica e finalità
pubblica e concorre ai fini del Servizio Sanitario Nazionale in
favore della collettività. Fonda la sua attività istituzionale ed
associativa sui principi costituzionali della democrazia e della
partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale
e strumento insostituibile di solidarietà umana.
Medaglia
d'oro al merito civile - «L'Associazione Volontari Italiani
del Sangue, in settant'anni di attività, ha contribuito a
sviluppare nella coscienza sociale sentimenti di altruismo e
generosità attraverso la donazione del sangue come atto di umana
solidarietà ed esemplare dovere civico. Con l'opera spontanea dei
suoi aderenti ha gettato il seme del moderno volontariato,
favorendo l'evoluzione delle discipline immuno-trasfusionali e
salvando la vita di numerose persone. 1927-1997.» |