SABATO 18 LUGLIO CON MONS. BROLLO
L’INAUGURAZIONE
E LA DEDICAZIONE DELLA PARROCCHIALE RISTRUTTURATA
MONIKA PASCOLO -
LA
VITA CATTOLICA - SABATO 18 LUGLIO 2009
LA GENTE
DI FLAGOGNA «la sente come la sua chiesa, dove ha vissuto tante
emozioni e tante esperienze e, in tutti questi anni, non ha mai
perso il desiderio di vederla riaperta». A parlare è il parroco di
Forgaria, don Paolo Scapin. E adesso l’attesa, dopo 33 anni, si
può dire conclusa. Sabato 18 luglio, alle ore 18, alla presenza
dell’arcivescovo di Udine, mons. Pietro Brollo, le porte
dell’edificio sacro verranno riaperte per l’inaugurazione e la
dedicazione della ristrutturata chiesa parrocchiale di Santa Maria
Maddalena.
I lavori di competenza della parrocchia, impianti
elettrici e di riscaldamento, sono stati effettuati grazie a un
contributo regionale del 2006, pari a 110 mila euro. A questi
vanno aggiunti circa 30 mila euro, frutto «del generoso concorso
di offerte dei parrocchiani», come ha specificato don Scapin, e
con questi soldi è stato possibile l’acquisto di parte degli
arredi interni.
La chiesa non si può ancora dire completata, ha ammesso
il parroco, soprattutto per quanto riguarda piccoli lavori
interni, ma non ha nascosto la speranza di poter ancora contare
«sulla generosità della comunità» legata da particolare affetto
alla «sua chiesa».
L’opera di riedificazione dell’edificio, seriamente
danneggiato dal terremoto del 1976, è stata portata a termine
dalla Soprintendenza alle Belle arti. La parte del recupero
strutturale della chiesa, del campanile e della canonica è stata
affidata all’architetto Silvano Coletti. L’architetto Paolo
Casadio ha seguito il recupero dei beni storico-artistici e prima
dell’apertura ufficiale della chiesa, illustrerà brevemente gli
interventi eseguiti.
I parrocchiani rivedranno all’interno una parte di
affreschi recuperati e posizionati su pannelli appesi alle pareti,
insieme a due dipinti recuperati per intero che raffigurano le
nozze di Cana e Cristo tra i dottori, i cinque altari marmorei,
che hanno richiesto consolidamento e in alcuni casi anche
integrazioni di pezzi mancanti. Inoltre, oggetto di restauro
ligneo, sono stati i mobili della sacrestia, gli stalli del coro e
il pulpito. Anche la pala di Santa Maria Maddalena, dopo un
intervento conservativo, è stata ricollocata al suo posto.
Solo l’altare ligneo seicentesco, dedicato a San
Leonardo, attende di rientrare a Flagogna. Per il momento resterà
alla Soprintendenza e, per motivi di sicurezza, farà ritorno in
chiesa quando verrà completato l’impianto antifurto. L’opera
appartiene a una chiesa precedente a quella attuale, costruita
invece tra gli anni 1769 e 1783. L’edificio dedicato a Santa Maria
Maddalena nella frazione di Forgaria, viene comunque nominato per
la prima volta nel 1299, ma la sua edificazione risalirebbe a
molto tempo prima.
I lavori di riqualificazione di tutta l’area antistante
la chiesa, comprendenti anche la strada di accesso, le mura in
sasso e un campo ricreativo, sono stati eseguiti
dall’amministrazione comunale per una spesa di circa 425 mila
euro. La cerimonia di inaugurazione della chiesa è inserita nei
festeggiamenti della sagra della «Madone dal Carmili», organizzata
dall’associazione «Forno cooperativo latteria turnaria di Flagogna»,
fondata nel 1902. La festa, aperta sabato 11 luglio, andrà avanti
fino a domenica 19 luglio, giornata nella quale, a partire dalle
9.30, è previsto il 2° Motoraduno che propone un tour della Val d’Arzino. |