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Remanzacco (UD), 17 Maggio 2009



 CAMPANE

La Chiesa parrocchiale di Remanzacco, edificio cinquecentesco, ricostruito nel Settecento, conserva al suo interno alcune opere di notevole interesse. Dell'antico polittico, parte in scultura, parte in pittura che l'udinese Bernardino Blaceo aveva dipinto nel 1567, sono rimaste le quattro tavole con i Ss. Stefano, Martino, Sebastiano e Rocco che dimostrano a sufficienza, con i loro colori cantanti, il morbido chiaroscuro e la bontà dell'impaginazione, le indubbie capacità del pittore. Più farraginosa, ma ugualmente apprezzabile soprattutto per i particolari (si vedano la tavola imbandita o i mobili con stoviglie), è l'ultima Cena (fine secolo XVI) di Giuseppe Floreani, in una parete del coro. Due altari laterali raffiguranti la Madonna col Bambino e i Ss. Silvestro e Floriano e S. Elena che ritrova la croce, con qualche sgrammaticatura ma anche notevole brio dovuto al cromatismo vivace; opere abbastanza inconsuete nella produzione dell'artista, più conosciuto per i suoi cicli d'affreschi. Per quanto riguarda la scultura, l'altare maggiore (con una bella cena di Emmaus scolpita nel paliotto) è di Giuseppe Mattiussi (1785), con due statue laterali di Francesco Mattiussi (1801); due altari laterali gemelli sono dovuti a Carlo Picco di Palmanova (1773), il mobile di sagrestia (eccezionale) ed altri intagli (compresa la porta maggiore) all'intagliatore cividalese Matteo Deganutti (secolo XVIII). Di recente è stata costruita, in una antisala della sagrestia, una cappella blindata per contenere l'altare ligneo di Giovanni Martini (1510 - 15) prima situato nella votiva di S. Stefano al cimitero, uno splendido polittico a due ripiani con cimasa, contenenti dieci statue ed altre sei di minor formato, dipinte e dorate con molta abilità, uno dei pezzi più importanti per la comprensione dell'arte lignea friulana del Rinascimento.

Santa Messa
alla presenza delle delegazioni di Udine dell'Associazione Nazionale
degli Insigniti di Onorificenze Cavalleresche


         
 CANTO E SALUTO D'INIZIO


...le letture...


...l'omelia...



 PREGHIERE DEI FEDELI


...la preghiera del Cavaliere...


         
BENEDIZIONE E CANTO FINALE

Festa del tricolore per i cavalieri
(Messaggero Veneto — 16 maggio 2009)

REMANZACCO. La Delegazione di Udine dell'Associazione Nazionale degli Insigniti di Onorificenze Cavalleresche dal Presidente della Repubblica celebreranno domani a Remanzacco la tradizionale Festa del Tricolore. «Si tratta di un momento importante per il nostro sodalizio – spiega il Cavalier Dottor Lauro Moretti Delegato di Udine dell'Anioc – perchè è un momento di condivisione della fratellanza, come previsto dallo Statuto costitutivo della nostra Associazione». L'importante evento secondo Moretti «vedrà la partecipazione di molte autorità regionali, provinciali e locali che già hanno dato l'adesione». Il programma prevede dopo la Santa Messa alle ore 10,15 presso la Chiesa parrocchiale di Remanzacco, un incontro presso un noto locale dove gli iscritti renderanno onore al Tricolore con l'Inno Nazionale. Successivamente saranno consegnati ai nuovi Insigniti, associati all'Anioc gli attestati d'iscrizione, le tessere e i distintivi. L'incontro è organizzato con la fattiva ed importante collaborazione del Consolato provinciale dei Maestri del Lavoro e del Gruppo udinese dell'Associazione Salvo D'Acquisto; di entrambe le associazione parteciperanno gli i rispettivi iscritti molti dei quali insigniti e quindi iscritti all'Anioc. Al termine dei lavori è prevista anche un'assemblea degli iscritti dell'Anioc. «Per noi – ha affermato il Cavalier Moretti – è un anno importante perchè l'Anioc festeggia proprio nel 2009 il 60° anniversario della fondazione. Infatti il prossimo 13 giugno presso il Palazzo del Campidoglio a Roma si svolgerà il 36° Convegno Nazionale dell'Anioc». Sono parecchi gli iscritti all'Anioc in provincia di Udine e per questo motivo si prevede particolarmente affollato l'incontro di domenica prossima. Particolarmente emozionante sarà il momento dell'ingresso dei nuovi iscritti. Si tratta delle persone che hanno avuto lo scorso anno la distinzione onorifica da parte del Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano e dal Presidente del Consiglio, On. Silvio Berlusconi.