biel lant a Messe a...

Savorgnano del Torre (Povoletto - UD), 9 Febbraio 2009

Savorgnano del Torre - Savorgnano è la frazione posta più a nord del comune di Povoletto. Le prime notizie scritte risalgono all'anno 921 quando da Berengario I, Marchese del Friuli e Imperatore del Sacro Romano Impero, viene data la concessione di fortificare un preesistente castello. Questo sorgeva sul colle della Motta che attualmente è oggetto di una campagna di scavi dai risultati interessanti, ed era il centro amministrativo di uno dei più importanti feudi del Friuli. Venuto meno lo scopo strettamente difensivo, fu abbandonato per una più comoda e decorosa dimora che i nobili castellani si costruirono, sempre a Savorgnano, da dove potevano controllare le derivazioni d'acqua delle varie Rogge di Udine e della Cividina che da qui si dipartono. Anche se Savorgnano richiama immancabilmente alla memoria il casato che ne prese il nome, non si può dimenticare che in zona sono numerosi i resti di costruzioni romane, di cui una databile con il ritrovamento di una moneta di Costantino il Grande del 300 dopo Cristo. Certamente furono proprio i Romani ad introdurre in zona la coltivazione della vite, costante punto di forza dell'economia della frazione.
http://www.comune.povoletto.ud.it

Messa per il funerale di Arnaldo Morandini


Al coro locale "Tra le Tor e lis culinis", del quale Arnaldo era presidente,
si sono aggiunti altri cantori provenienti da varie parti del Friuli...



 MISERERE


...le letture...


         
 ALL'OMELIA




 PREGHIERE DEI FEDELI

 

 CANTO


    



 CANTO FINALE


...la letterina dei più piccoli...

Addio a Morandini, l'anima del coro
(Renato Bonin - Messaggero Veneto - 08 febbraio 2009)

POVOLETTO. Lutto nel mondo dell’associazionismo in paese per l’improvvisa scomparsa di Arnaldo Morandini, a soli 64 anni, che ha lasciato sgomenta e incredula la comunità di Savorgnano del Torre, che si riconosceva e identificava in quest’uomo semplice e ricco di valori umani che sapeva trasmettere a chi lo frequentava. Valori che esprimeva con poche parole, ma con l'esempio, anche alla generazione dei più giovani. Arnaldo era il presidente del coro locale "Tra le Tor e lis culinis", che guidava con una passione unica che nasceva dall’amore per la musica che ne ha marcato l’intera esistenza. Il suo impegno nel sociale non si fermava però alla musica. Era infatti pure componente del Consiglio pastorale e amministrativo della Parrocchia di Savorgano, collaborava con l’asilo infantile per tutte le iniziative riguardanti la sua attività ed era il responsabile della Sala Pax, struttura dove si svolgono la maggior parte delle manifestazioni culturali, musicali e sociali del paese. Già dipendente della Solari di Udine, Arnaldo Morandini ha rappresentato per tutti i savorgnanesi, ma non solo, un sicuro punto di riferimento per quanti avessoro voluto impegnarsi per il bene della comunità locale. La sua passione per la musica aveva contagiato anche altre comunità dell’hinterland udinese, dove era stato determinante per la nascita e la crescita di associazioni corali giovanili. Indimenticabile per il suo caratteristico toscano che ne accompagnava le sue uscite in paese per incontrarsi con i cittadini e promuovere nuove iniziative, Arnaldo Morandini lascia nel dolore la sorella Elsa, cognati, nipoti e pronipoti.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
 

    Con queste immagini, voglio ricordare l'amico Arnaldo, che ho conosciuto in occasione di concerti corali e altre manifestazioni musicali che in questi ultimi anni si sono svolti in varie località del Friuli e  anche fuori provincia. Sebbene per abitudine io arrivo sul posto molto presto (a volte anche due ore prima dell'inizio della manifestazione), trovavo sempre Arnaldo già indaffarato a predisporre le sue apparecchiature... operazione nel suo caso abbastanza laboriosa, ma che nel tempo si era semplificata con accorgimenti che l'esperienza le aveva insegnato.
     Arriva la concorrenza...!!! era il mio saluto ad Arnaldo, che accennava un sorriso prima di passarmi le ultime info sul programma che ci aspettava. Utilizzando un DAT (registratore digitale a nastro) alimentato a corrente, Arnaldo doveva prima di tutto cercare una presa per allacciarsi alla rete e, mentre si svolgevano le prove, trovare una sistemazione per le apparecchiature di registrazione. Dovevo poi collocare l'ingombrante treppiede che sorregge i microfoni e da questo posizionare i cavi di collegamento fino al registratore, in modo che lungo il percorso non creino ostacolo al passaggio del pubblico o degli artisti. Di solito, quando Arnaldo aveva sistemato il suo impianto, io accostavo il mio "mini sistema di registrazione", indubbiamente meno efficiente, ma molto più pratico e con una minima "interferenza visiva" nei confronti del pubblico.
     Non credo valga le pena precisare che Arnaldo prestava la sua opera a titolo gratuito, consegnando il CD con la registrazione agli organizzatori dell'evento o al direttore del gruppo musicale. Partendo dalla sua esperienza personale come corista e presidente del coro "Tra le Tor e lis culinis" di Savorgnano del Torre, si era attrezzato per poter registrare e conservare un ricordo dei risultati di tante fatiche per provare e riprovare un repertorio prima di esibirsi in un concerto. Constatando i buoni risultati ottenuti, aveva poi generosamente messo a disposizione le sue apparecchiature, la sua esperienza, la sua capacità e  per aiutare gli altri...  Grasie Arnaldo.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Savorgnano del Torre, 9 Febbraio 2009
Santa Messa
per l'amico Arnaldo Morandini
 

01 2.59 Campane
02 2.54 Miserere
03 2.41 Requiem
04 3.19 Salmo responsoriale
05 0.48 Alleluia
06 6.56 Omelia di don Bepi
07 2.00 Saluto di pre Rizieri De Tina
08 3.58 Preghiere dei fedeli
09 3.30 Ave Verum
10 3.07 Sanctus e Benedictus
11 2.42 Ave Maria
12 1.57 Madre mia
13 3.09 Lettura lettera (Federico Cussigh)
14 5.16 Rievocazione (Giancarlo Cossettini)
15 4.11 Libera me Domine
16 3.10 Quando busserò