Rualis di Cividale (UD),
21 Dicembre 2008
Santa Messa per il 40° di sacerdozio di
don Mario Di Centa
La vecchia e la
nuovissima chiesa della Comunità parrocchiale di San Lorenzo di Rualis...
CAMPANE
...dove all'interno
della nuova e spaziosissima chiesa
è stata celebrata una Messa Solenne e ricordato il 40° di sacerdozio
di don Mario Di Centa, accompagnata da un gruppo corale giovanile...
CANTO D'INIZIO
...prima di
proseguire nella celebrazione, è brevemente intervenuto
Mons. Guido Genero parroco del del Duomo di Cividale e Vicario
Foraneo...
...è stato poi acceso
il 4° cero dell'Avvento per la prosecuzione della cerimonia...
...don Mario all'omelia...
...la moltitudine dei fedeli vista dai due estremi della sala...
...prima della fine della Liturgia è intervenuto un rappresentante del
Consiglio Parrocchiale
e consegnato degli omaggi da parte della parrocchia e
dell'Amministrazione Comunale di Cividale...
CANTO FINALE
RUALIS - 40° di
don Mario Di Centa
(SABRINA
COSTANTINI - La Vita Cattolica del 20 Dicembre)
Era il 21 dicembre del 1968 quando don Mario Di Centa venne ordinato
sacerdote. Quarant’anni dopo, le comunità di Rualis, Gagliano e Spessa
di Cividale si apprestano a festeggiare questo traguardo. Lo faranno
domenica 21 dicembre, nella chiesa di san Lorenzo, a Rualis, dove alle
ore 10 sarà celebrata la Santa Messa.
Nato a Paluzza il 20 ottobre 1943, don Di Centa entrò
in seminario a Udine nel 1955. L’impegno sociale ne ha sempre
contraddistinto il percorso: assistente e guida dei ragazzi orfani delle
colonie di Piani di Luzza e Lignano prima, volontario in Germania ed in
Svizzera nella missione di Winterthur poi. Assegnato, subito dopo
l’ordinazione, alla parrocchia di Cassacco, nel 1969 fu incaricato di
aiutare la missione di Saarbrücken in Germania, divenendo
successivamente diretto responsabile della missione di Rosenheim.
Il 15 ottobre 1989 giunse nella parrocchia di santo
Stefano a Rualis e nel 2002 gli vennero affidate anche le comunità
limitrofe di Gagliano e Spessa alle quali si somma l’impegno presso la
casa per anziani di Cividale. «Notevole è stato il lavoro profuso per
l’edificazione della nuova aula liturgica di san Lorenzo, a Rualis, la
cui dedicazione è avvenuta nel 2007», sottolineano i collaboratori
pastorali, rinnovando, a nome di tutta la comunità gli «auguri per
questo traguardo con l’auspicio che, anche a fronte dell’affetto e
dell’attenzione che tutti i parrocchiani hanno nei suoi confronti, possa
ancora per tanto tempo offrire la sua opera di testimone di Cristo
presso le nostre comunità».
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