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Ronchis di Faedis (UD), 12 Ottobre 2008

Messa Solenne e Benedizione della restaurata Chiesa di San Lorenzo Martire


Ronchis di Faedis
popolazione: 163 - altezza: 129 mt s.l.m.

     Il ruolo di Ronchis nella storia del comune di Faedis è molto importante. Infatti dal XV sec. le sue ville, Freschi e Partistagno, diventeranno le abitazioni delle due omonime famiglie del casato dei Cucagna. La frazione è collocata sulla strada che porta a Udine e si sviluppa principalmente intorno alla piccola piazza.
     In occasione della notte di San Lorenzo, patrono di Ronchis di Faedis, presso la Villa Partistagno ivi collocata, l’Amministrazione Comunale di Faedis in collaborazione con la Pro Loco organizza un spettacolo al termine del quale viene offerto un calice dell’ottimo vino dei viticoltori faedesi e un bicchiere di “piarciolade” la classica specialità friulana alla quale era dedicata la vecchia sagra di Ronchis.
 



 CAMPANE

RONCHIS DI FAEDIS
La chiesa di S. Lorenzo ritrova il suo splendore
(La Vita Cattolica dell'11 Ottobre)

     Ha ritrovato il suo splendore originario la chiesa dedicata a S. Lorenzo martire, a Ronchis di Faedis. Domenica 12 ottobre la cerimonia di inaugurazione e benedizione dei lavori di restauro, presieduta dal vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Giulio Gherbezza, sarà occasione di grande festa.
     La chiesa, spiega il parroco, don Gianni Molinari, «ha visto le sue origini nel 1374 al posto di una cappella preesistente. Nel tempo ha subito dei rifacimenti e degli ampliamenti e, dopo il terremoto del ’76, un necessario intervento per garantirne la stabilità e le immediate necessità».
     Oggi, grazie al sostanzioso contributo della Regione ed alla generosità della piccola comunità, sono stati possibili consistenti interventi di restauro ed è stata realizzata anche una sala per l’aggregazione di gruppi e associazioni. La festa di inaugurazione sarà anche l’occasione per un rinnovato impegno del gemellaggio, sancito nel post-terremoto, con la comunità di Villanova del Ghebbo (Rovigo). Un folto gruppo della comunità veneta, infatti, parteciperà all’appuntamento di domenica, guidato dal parroco, don Giovanni Brancaleoni.
     La giornata di festa si aprirà alle 10.30 con la S. Messa, cui seguirà, alle 13, il pranzo comunitario. Dopo la processione con l’immagine della Madonna, che dalle 15.30 attraverserà le vie del paese, un brindisi chiuderà la giornata in un clima di fraternità e gioia.


...l'arrivo del pullman dal Veneto...


...l'interno della chiesa con la statua della Madonna pronta per la processione del pomeriggio...



 CANTO D'INIZIO



 BENVENUTO E RINGRAZIAMENTI DI DON GIANNI


...benedizione della chiesa... dei fedeli... ed inizio dell'Eucaristia...


....presieduta da Mons. Giulio Gherbezza...



...il saluto di don Giovanni...



...estratto dall'intervento del Sindaco di Faedis...



 CANTO FINALE

Una rappresentanza del coro parrocchiale di Villanova del Ghebbo,
che con il suo parroco don Giovanni Brancaleoni,
ha guidato l'Assemblea nei canti durante la Messa.
 

Ronchis, domenica 12 ottobre 2008

Tu ci hai dato la gioia di costruirti fra le nostre case una dimora, dove continui a colmare di favori la tua famiglia pellegrina sulla terra...

Nel tuo amore per l'umanità hai voluto abitare là dove è raccolto il tuo popolo in preghiera per fare di noi il tempio dello Spirito Santo, in cui risplenda la santità dei suoi figli...

Benedizione della restaurata chiesa di S. Lorenzo martire e rinnovo del gemellaggio con gli amici di Villanova del Ghebbo (RO)

     A Ronchis per i 30 anni di gemellaggio - La parrocchia di San Michele Arcangelo ha organizzato un viaggio a Ronchis di Faedis, località friulana gemellata con la comunità di Villanova del Ghebbo da trent'anni. Al viaggio prenderanno parte una cinquantina di parrocchiani (tra questi il parroco don Giovanni Brancaleoni, il sindaco Fabio Giacometti e il vicesindaco Luigi Bin), che saranno ospiti della cittadina in provincia di Udine, in una giornata che servirà sia a festeggiare i 30 anni di gemellaggio sia ad inaugurare la fine dei lavori della chiesa arcipretale.