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San Lorenzo di Manzano (UD), 28 Settembre

Messa Solenne per festeggiare la Madone del Perdon
presieduta dal vicario generale mons. Giulio Gherbezza
e inaugurazione  dei lavori di restauro della chiesa e del campanile



 CAMPANE


L'interno della parrocchiale e le statua della Madonna



L'introduzione del parroco mons. Nino Rivetti,
che ha informato i fedeli sullo svolgimento della particolare cerimonia...


...iniziata all'esterno con la benedizione al campanile e alla chiesa recentemente restaurati...

Grazie ad Alessandro per l'invio di alcune foto per questo servizio...
Foto Studio Beltrame di A. Beltrame snc  - Via Stazione, 30 - 33044 Manzano - UD
Tel. 0432.740719 - e-mail: alexbeltrame@tin.it

...ha quindi avuto inizio la celebrazione della Messa solenne...
...accompagnata dal Coro "Arrigo Tavagnacco" di Manzano, diretto da Michele Gallas...



 AVE MARIE



 OMELIA


...un flash sui fedeli...


         
 RINGRAZIAMENTI E CANTO FINALE

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Dopo la rimozione del Santissimo si è potuto procedere con la cerimonia civile...


alla quale sono intervenute varie personalità tra cui in Sindaco di Manzano...


...e l'architetto Ottorino Lucca il responsabile dei lavori di restauro eseguiti ...


...ed alla fine Luigino Cecotti ha presentato il suo libro
«Puesiis e momens di vite di San Lurinz, Solescjan e Cjasai»...


...del quale vi mostriamo la copertina...

NELLA FESTA DELLA «MADONE DAL PERDON»,
BENEDIZIONE DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CHIESA E DEL CAMPANILE
(La Vita Cattolica del 27 Settembre 2008)

      GRANDE FESTA, domenica 28 settembre a San Lorenzo di Soleschiano. Terminati i lavori di ristrutturazione, che si sono protratti per tutta la prima parte dell’anno, sarà infatti riaperta la chiesa di San Lorenzo martire. L’occasione rappresenterà un doppio motivo di gioia per la comunità poiché la riapertura della chiesa coincide con le celebrazioni della festa della «Madone dal Perdon».
     Avviato giovedì 25 settembre, il triduo si chiuderà sabato 27 con la «Giornata del suffragio». Alle ore 20 è prevista la recita del Rosario per tutti i benefattori defunti, cui seguiranno le confessioni. La giornata di domenica si aprirà, poi, poco prima della S. Messa delle 11, proprio con la benedizione dei lavori di ristrutturazione, impartita dal vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Giulio Gherbezza. Seguirà, verso mezzogiorno, la presentazione del libro «Puesiis e momens di vite di San Lurinz, Solescjan e Cjasai», opera di «Vigj Cecot» originario proprio di San Lorenzo. La chiusura della festa è prevista in serata, con la processione e la fiaccolata presieduta dall’arcivescovo emerito, mons. Alfredo Battisti, alle 19.30, e un momento di festa per tutti, offerto dal comitato locale e dalle famiglie.
     Ma come si presenta, oggi, la restaurata chiesa di San Lorenzo? I lavori, parzialmente finanziati dalla Regione, hanno riguardato innanzitutto alcune opere di adeguamento e messa in sicurezza ritenute indispensabili per il consolidamento del campanile. Tra queste il ripristino della cella campanaria originale e il tetto in coppi. «È stata eliminata la torretta a tamburo, pericolante, aggiunta sopra il tetto del campanile nella seconda metà del secolo scorso e mai completata», spiega l’architetto Ottorino Lucca, responsabile dei lavori. Sono state poi eseguite delle iniezioni con miscela di calce idraulica all’interno delle murature e, tramite la posa di un intonaco provvisorio, ripulite le pietre ed asportate le stuccature cementizie eseguite negli anni Settanta. E ancora, interventi di consolidamento, mediante tiranti che attraversano le colonne della cella campanaria; sistemazione dei solai; posa di nuove scale in ferro e legno; sostituzione e motorizzazione del castello delle campane.
     «In corso d’opera – spiega ancora l’architetto Lucca –, secondo le richieste della Commissione d’arte sacra e della Soprintendenza, che hanno approvato il progetto esecutivo, e a seguito di alcuni incontri con la comunità e con i referenti parrocchiali, sono stati introdotti piccoli interventi per migliorare l’accessibilità e la qualità degli interni: deumidificazione dei muri, tinteggiature, ampliamento dell’impianto di riscaldamento e di illuminazione, motorizzazione delle finestre e costruzione di servizi». Infine, è stata demolita parte di un edificio che deturpava la vista del campanile,
riportando il muro in sassi a vista alle sue origini.
     I lavori non sono completamente ultimati, precisa Lucca: «Mancano ancora alcune finiture, che verranno completate nei prossimi giorni. In particolare, la sistemazione e piantumazione dell’area verde retrostante la chiesa, che sarà dotata di un sistema automatico di irrigazione; la posa dell’illuminazione del percorso pedonale, delle rampe per le persone con difficoltà motorie e dell’abside posteriore della chiesa, che valorizzerà la vista per chi proviene dalle strade che giungono da Manzano e da San Nicolò. Infine, esternamente, in corrispondenza dell’accesso al coretto laterale, saranno poste delle panche per permettere alle persone di sostare in un piccolo angolo del paese attualmente trascurato che potrà essere valorizzato anche con la sistemazione della casa ex-sacrestano in corso di ristrutturazione».
     Un ultimo progetto resta ancora da realizzare. Si tratta di interventi di adeguamento e miglioria degli spazi attigui alle aule del centro di aggregazione, per i quali la parrocchia di San Lorenzo ha fatto predisporre e presentare alla Regione un progetto per ottenere un contributo. L’auspicio è che nel 2009 anche questi lavori possano essere eseguiti.