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Abbazia di Rosazzo (UD), 19 Luglio 2008
Chiesa di San Pietro

MESSA IN CANTO GREGORIANO
con la "Schola Cantorum"

formata dai corsisti dei Seminari diretti da Carmen Petcu
officiata da Mons. Giulio Gherbezza



 CANTO



 INIZIO MESSA



 CANTO



 ESTRATTO DALL'OMELIA


         

 CANTO E BENEDIZIONE FINALE

     Giunti alla loro quattordicesima edizione, i Seminari Internazionali di Canto Gregoriano si confermano quale prestigioso punto di riferimento - insieme a poche altre realtà italiane - per lo studio e l'approfondimento teorico e pratico di un patrimonio musicale e culturale dal valore inestimabile, offrendo corsi di livelli differenziati che permettono di accostarsi al repertorio gregoriano sia con la fervida curiosità del neofita che con l'attenta e scrupolosa perizia dell'addetto ai lavori. La sempre ricca presenza di corsisti dimostra il profondo interesse suscitato da un'offerta formativa che si pone quale obiettivo primario la valorizzazione delle radici profonde della cultura musicale occidentale, affiancando alle attività didattiche interessanti occasioni concertistiche che fanno di "Verbum Resonans" un appuntamento raro nel suo genere.
     Anche questa edizione dei Seminari, che si sono svolti nella loro suggestiva permanenza nell'Abbazia di Rosazzo, era organizzata dall'USCI Friuli Venezia Giulia con la preziosa collaborazione del Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie dell'Università degli Studi di Udine, con il patrocinio della FE.N.I.A.R.CO. (Federazione Nazionale Associazioni Regionali Corali), dell'A.I.S.C.Gre. (Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano) ed in collaborazione con l'Abbazia di Rosazzo.
     I docenti presenti si sono avvalsi non solo di una esperienza di formazione e di studio legata alla migliore e più aggiornata scuola europea, ma sono studiosi e musicisti essi stessi. Tre sono i fondamenti ai quali essi si legano: la storia, il segno, l'interpretazione. La prima costituisce l'orientamento ineliminabile di ogni attività umana; il secondo il dato di scrittura di vastissimo interesse, che ha fatto delle zone dell'Europa, e fa tuttora, una unità legata ad un'espressione musicale universale, tantopiù perché intimamente legata a quell'elemento di fortissima coesione che storicamente è costituito dalla Chiesa Cattolica e dalla sua liturgia; la terza la realizzazione in arte delle melodie (diciamo in arte, e non in qualsiasi modo). Studiare il canto gregoriano significa pure entrare nella storia della spiritualità occidentale, apprendere l'immenso valore, anche esistenziale, del testo biblico, che più di ogni altro suggerisce all'essere umano i principi del suo vivere, e che, cantato, moltiplica la sua efficacia penetrativa, formativa, esistenziale e, in uno con la musica, artistica. Parafrasando il salmo, nel canto gregoriano musica e testo si sono baciati e si baciano.
     I lavori seminariali sono stati integrati con l'interessante proposta concertistica della Schola femminile "In dulci jubilo" di Verona, diretta dal maestro Alberto Turco, nella chiesa abbaziale di Rosazzo la sera del 16 luglio. E’ stato proposto anche quest'anno un calendario di Concerti e Messe in gregoriano che hanno coinvolto il territorio della nostra Regione ed hanno visto l'impegno di diverse formazioni corali aderenti alla nostra Associazione. Un sentito ringraziamento al prof. Franco Colussi, coordinatore dei corsi, per il suo costante impegno e la profonda dedizione. Al prof. Nino Albarosa, instancabile, competente e appassionato direttore di questi seminari, vada la più sincera riconoscenza di questa nostra terra e di tutti quanti amano il canto gregoriano.

 la foto ricordo


(immagine a risoluzione di stampa)

SEMINARI INTERNAZIONALI DI CANTO GREGORIANO
ANNO XIV - ABBAZIA DI ROSAZZO (UD) 14-19 luglio 2008

Direttore dei corsi: Nino Albarosa
Coordinatore: Franco Colussi
Docenti:
Corso preparatorio: Paolo Loss
Primo corso: Bruna Caruso
Secondo corso: Giovanni Conti
Terzo corso: Carmen Petcu
Esercitazioni d'assieme: Carmen Petcu
Vocalità gregoriana: Paolo Loss
Liturgia: Giulio Gherbezza 

I DOCENTI 

Bruna Caruso, è laureata con lode in D.A.M.S. presso l'Università degli Studi di Bologna con una tesi in Paleografia gregoriana (rel. prof. Nino Albarosa). Ha continuato la sua formazione con il prof. Nino Albarosa ed ha frequentato per molti anni i corsi di semiologia, modalità, interpretazione ed estetica gregoriana organizzati dall'Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano di Cremona (AlSCGre), tenuti da Luigi Agustoni, Nino Albarosa, Johannes Berchmans Göschl, Alberto Turco. Dal 1991 svolge attività concertistica in Italia e all'estero con il Coro gregoriano Mediae Ætatis Sodalicium, diretto da Nino Albarosa, con il quale ha ottenuto importanti riconoscimenti artistici. Ha collaborato come consulente per il canto gregoriano in alcune produzioni discografiche dell'Ensemble San Felice di Firenze. Dal 1995 insegna semiologia gregoriana e interpretazione in corsi e seminari di canto gregoriano. Dal 2007 dirige il Coro gregoriano Cantores Sancti Benedicti di Seregno e l'Ensemble Etheria di Bergamo, con il quale si occupa anche di forme musicali più tardive.

Giovanni Conti, discepolo del celebre gregorianista svizzero Luigi Agustoni, ne ha proseguito l'orientamento ancorato alle intuizioni del francese Eugène Cardine attraverso molteplici attività. Docente di Paleografia e Semiologia gregoriana presso la Scuola Universitaria di Musica della Svizzera italiana, di Musicologia liturgica presso la Facoltà Teologica di Lugano, è professore associato all'Università di Parma (Laurea specialistica in Musicologia). Tiene molteplici corsi tra i quali si segnalano quelli promossi a Crernona dall'Associazione Internazionale Studi di Canto gregoriano, a Rougemont (Gstaad) dalla Schola Cantorum Basilensis e a Valle de los Caidos (Madrid) dall'Ahiesgre. Conduce ricerche e tiene seminari universitari e relazioni in Svizzera e all'estero sulle forme di canto sacro occidentale, sulle fonti liturgiche medievali e sul repertorio sacro latino delle culture musicali dell'Europa e dei suoi mutamenti attraverso Medioevo, Rinascimento e Barocco. Svolge attività di critica musicale ed ha pubblicato numerosi articoli e saggi per periodici e riviste specializzate. Membro di giurie nel contesto di prestigiosi concorsi internazionali, ha al suo attivo anche numerose produzioni musicali radiotelevisive per la Televisione austriaca ORF, la Tv e a Radio Svizzera, la Rai radiotelevisione italiana, Polska Tv, Nippon Television, ZDF e Centro Televisivo Vaticano. Svolge attività concertistica a livello internazionale alla guida degli ensemble vocali More Antiquo (maschile) e Alia Monodia (femminile). Ha registrato per case discografiche quali JVC, Ares, Naxos, Paoline Audiovisivi, Chgc, Amadeus, Classic voice, ARTS e Dynamic. È Direttore artistico della Rassegna internazionale di musica medievale e rinascimentale Cantar di Pietre. È vice-presidente della sezione italofona dell'Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano e membro del Consiglio direttivo internazionale del medesimo sodalizio. È succeduto a Luigi Agustoni alla guida di Cantus Gregoriani Helvetici Cultores. Già responsabile delle attività del Coro della Radio svizzera, per lo stesso ente è Responsabile della produzione discografica. 

Paolo Loss, ha studiato Filosofia e Pedagogia presso la Facoltà di Magistero di Trieste, contemporaneamente si è dedicato al canto lirico e da camera, svolgendo, dal 1972, attività professionale, corale e solistica, presso l'Ente Lirico Triestino e in complessi da camera. Ha studiato Canto Gregoriano e diretto cori fin dal 1958 perfezionandosi ai Corsi di Rosazzo, di Cremona e di Metz. Ha seguito vari corsi di respiro e voce del M° Serge Wilfart. Ha completato la formazione in Psicofonia con l'insegnante Elisa Benassi. Dal 1997 si dedica allo studio di tecniche corporee e mentali atte a sviluppare consapevolezza, in particolare il metodo Feldenkrais, il Tai Ji Quan e il Qi Kung. Tiene, a Trieste, un corso di avviamento al Canto Gregoriano presso il gruppo Amici del Canto Gregoriano che dirige. Insegna tecnica vocale presso i cori della regione. Da alcuni anni in collaborazione con l'USCI Friuli Venezia Giulia tiene dei corsi di avviamento al Canto, intitolati "Voce e consapevolezza corporea", assieme all'insegnante del metodo Feldenkrais Bettina von Hacke. 

Carmen Petcu, ha studiato direzione di coro all'Università Nazionale di Musica di Bucarest dal 1996 al 2001, dirigendo il coro polifonico della stessa Università. Dal 2002 al 2006 ha studiato canto gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma conseguendo il magistero, relatore Nino Albarosa, con il massimo dei voti. Attualmente sta preparando la tesi di dottorato nella stessa disciplina presso il medesimo Istituto, sotto la guida di Alberto Turco. È stata membro del coro polifonico dell'Istituto e membro della Mulierum Schola Gregoriana. Ha diretto il coro della Congregatio Jesu, cui appartiene, e ne ha fondato la Schola Gregoriana, eseguendo concerti e realizzando incisioni con entrambi gli organici. 

Giulio Gherbezza, è stato ordinato sacerdote nel 1964. Si è diplomato in organo e composizione organistica con i Maestri Mario De Marco e Albino Perosa nel 1972 presso l'Istituto Musicale Tomadini di Udine, dove è stato insegnante di teoria e solfeggio, di pianoforte complementare e lettura della partitura. È stato membro della commissione liturgica diocesana e parroco in diverse località della Diocesi. Dal 2001 è Vicario generale dell'Arcidiocesi di Udine.

La Messa

Abbazia di Rosazzo (UD), 19 Luglio 2008
Chiesa di San Pietro
 
NELL'AMBITO DELLA
XIVª EDIZIONE DEI SEMINARI
INTERNAZIONALI  DI CANTO GREGORIANO
ORGANIZZATI DALL'USCI-FVG

 
MESSA IN CANTO GREGORIANO
con la "Schola Cantorum"

formata dai corsisti dei Seminari diretti da Carmen Petcu
officiata da Mons. Giulio Gherbezza

 

01 3.02 Intr. Ecce Deus
02 1.18 Inizio Messa e breve saluto
03 1.42 Kyrie
04 3.31 Gloria
05 2.59 Grad. Domine Dominus noster
06 3.05 All. Eripe me
07 9.27 Omelia
08 1.24 Off. Iustitiæ Domini
09 2.33 Preghiera
10 1.25 Sanctus
11 1.17 Pater noster
12 1.04 Agnus Dei
13 5.03 Comm. Acceptabis sacrificium
14 2.20 Saluto e benedizione
15 1.42 Finale d'organo