Ipplis di Premariacco (UD),
8 Giugno 2008
Santa Messa
...inaugurazione della
piazza e del campanile...
SCAMPANOTTATA
CANTO D'INIZIO
CANTI E PREGHIERE
ESTRATTO DALL'OMELIA
PADRE NOSTRO
La Santa Messa era
accompagnata dalla Corale "Graziano Coceancigh" di Ipplis,
per l'occasione diretta Gianluca Micheloni impegnato anche alle tastiere
dell'organo...
CANTO FINALE
Notizie storiche
dall’Archivio Parrocchiale di Ipplis
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1730:
Il campanile è stato costruito a spese del Vicario Curato don
Leonardo Tonero fino alla cella campanaria e poi dalla
Fabbriceria.
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1912:
Il campanile è pericolante: viene eletta una commissione anche
per una sottoscrizione per l'erigenda cella campanaria (raccolte
lire 2.000).
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1913:
Cominciano i lavori di riatto del campanile.
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9 Maggio
1913: L'ingegnere Matteo del Fiorentino di Cividale del
Fnuli rilascia il certificato di stabilità e solidità del
campanile e della cella campanaria.
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24 Maggio
1913: Vengono calate dalla torre le campane per procedere
alla riparazione della cella e la costruzione del pinnacolo del
campanile.
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21 Giugno
1913: Vengono completati i lavori della cupola costruita in
mattone a vuoto e intonacata.
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26 Giugno
1913: Viene stipulato il contratto con il fonditore De Poli
di Udine per rifondere le vecchie campane.
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2 Agosto
1913: Condotte a Udine, le 3 vecchie campane del peso di
1.452 kg. vengono fuse alla presenza del Vicario Curato e di 6
persone del paese.
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6 Agosto
1913: Le nuove campane vengono trasportate a Ipplis, ora
pesano 1.465 kg. Vengono collaudate dal prof. Don Giovanni
Trinko del seminario di Udine e trovate esatte nelle loro note
mi, fa#, sol#.
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9 Agosto
1913: Alle ore 09 c'è il sopralluogo di un ingegnere del
Genio Civile di Udine per visitare la torre campanaria e
constatarne la stabilità. Qualche assessore vuole guastare la
situazione vedendo pericoli inesistenti. Tutto fila liscio e il
parroco continua i suoi lavori e così le campane alla sera
vengono collocate al loro posto senza però la rituale
benedizione, essendo assente l'Arcivescovo.
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8
Settembre 1913: L'Arcivescovo A. Rossi in automobile con
un'ora di ritardo viene per consacrare le nuove campane (poi
consacra anche quelle di Spessa).
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1ª Guerra
Mondiale: Le campane vengono asportate dagli austriaci.
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6 Aprile
1923: dopo 4 anni arrivano per Ipplis e per Azzano le
campane nuove. Fuse nella fonderia di Achille Mazzola di
Valduggia (No), le campane giungono alla stazione di Udine e
vengono prelevate e condotte trionfalmente in parrocchia con 4
carri trainati da 2 cavalli ciascuno. Nello stesso giorno
vengono consacrate dall'Arcivescovo di Udine mons. A. Rossi in
arcivescovado, con la presenza di due padrini per ogni campana.
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1973:
Viene sostituita la scala pericolante in legno con profilati in
ferro. Viene preparato il solaio della cella campanaria con un
getto in cemento armato; saldata una nuova struttura portante
delle campane che poggia solo sul solaio della cella campanaria
mentre prima si reggeva sulle colonne. Viene venduto il vecchio
orologio a pendolo alla ditta Danieli (lire 300.000) e vengono
applicati i nuovi impianti per l'automazione del suono delle
campane e relativo orologio.
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2007:
Ristrutturato il campanile in 3 mesi di lavoro dalla ditta
Masiero Costruzioni di Ipplis. La ditta Simet di Feletto Umberto
ha rinnovato l'impianto di elettrificazione delle campane e
aggiornato la struttura automatica dell'orologio.
Campana
Grande - Nome: Maria Luigia
Padrini: Bertossi Luigia in Visintin e Ermacora Giuseppe (Bregai)
Campana
Mezzana - Nome: Giovanna Maria
Padrini: Vergolini Romolo e Tavagnacco Argia in Francovigh
Campana
Piccola - Nome: Giuseppina Antonia
Padrini: Emma Sbuelz e De Sabbata Valentino
Iscrizioni
sulle 3 Campane
Me fregit furor hostis al hostis ab aere revixi
(Mi infranse il furore del nemico ma dal bronzo del nemico
rivissi)
Italian clara
voce deumque canens
(Con squillante armonia cantando all’Italia e a Dio) |
Dopo la breve descrizione storica sulle origini delle campane della
parrocchiale di Ipplis
da parte dell'attuale parroco don Giovanni Nimis...
...sono seguiti brevi interventi di varie personalità della Regione e
della Provincia di Udine,
del Sindaco di Premariacco Rocco Ieracitano e da Luciano Carletti
ex Sindaco e per diversi anni direttore dell'Azienda di Rocca
Bernarda...
La benedizione delle opere ristrutturale ed il classico taglio del
nastro...
...sono stati seguiti con attenta partecipazione dalle persone
presenti...
...che poi sono state
invitate nel lato sud della nuova piazza...
...ai piedi delle verdeggianti distese dei Colli Orientali del Friuli...
...per un convivio in allegria organizzato dal Gruppo Alpini di Ipplis,
con il contributo dei vignaioli del circondario...
e la generosità delle
signore del paese,
che si sono prodigate nella preparazione di varie specialità
culinarie....
Mentre brontolando un temporale si avvicinava sempre più,
sul campanile continuava il concerto dei vari gruppi di scampanotadôrs
giunti da Mossa, Cussignacco, Pradamano e da altre località del Friuli
per dare una mano ai colleghi del Gruppo di Ipplis...
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