A nuovo
la chiesa di Pozzalis
verrà riaperta al culto domenica 4 maggio dopo il lavori
di restauro
(G.M. – La Vita Cattolica del 3 maggio
2008)
LA
CHIESA DI SAN FLORIANO di Pozzalis di Rive d’Arcano verrà riaperta
al culto domenica 4 maggio, nella solennità dell’Ascensione, dopo
quasi due anni di lavori di risanamento e restauro conservativo
dell’edificio.
La prima domenica di maggio ricorre la festa storica
della chiesa, e quest’anno coincide con la memoria liturgica del
santo patrono Floriano, alla cui protezione la Chiesa friulana ha
affidato anche i gruppi di Protezione civile.
L’attuale chiesa è stata edificata sullo stesso sito di
una chiesetta sempre dedicata a San Floriano, della quale si hanno
notizie fin dal 1300, e gli abitanti del paese erano meno di un
centinaio. Quando le persone crebbero a quasi trecento, fra la
fine del ’700 e i primi decenni dell’800, si rese necessario
l’ampliamento.
La chiesa è ubicata nella parte piana del colle «Pasc»
recentemente trasformato dal Comune di Rive d’Arcano in un
panoramico parco urbano pubblico. All’interno dell’edificio,
l’affresco del soffitto che rappresenta il martirio di San
Floriano, dipinto da Carlo Boldi di Tarcento, porta la data del
1794; il pavimento in conglomerato veneziano è datato 1817, mentre
sul muro perimetrale interno c’è questa scritta: «Dedicatio huis
ecclesia Domanica 4 Maji 1820». Dopo 188 anni dalla dedicazione,
si è reso necessario un radicale intervento di restauro.
Il costo complessivo dei lavori è stato di 200 mila euro,
finanziato con la legge regionale 53/85, di cui 19 mila 590 in
conto capitale per 20 anni e 13 mila 670 in conto interessi
ventennale.
Quanto ai lavori eseguiti, il tetto è stato in parte
rifatto, rifatte anche le grondaie e drenato il terreno
perimetrale per togliere l’umidità, rifatto l’impianto elettrico a
norma di sicurezza, parzialmente rifatti gli intonaci interni ed
esterni ed il completo tinteggio esterno ed interno e restaurato
il pavimento in conglomerato veneziano.
Con una cospicua donazione di 90 mila euro della
signora Vanda Melchior, è stato realizzato un nuovo impianto di
riscaldamento a pavimento con pedane mobili elettriche; grazie ad
una donazione di Casimiro Felchior, emigrante in Canada, è stato
rifatto il festone in seta sintetica damascata dell’altare
maggiore e coperte le finte colonne dell’aula.
A nuovo, dunque, la chiesa della frazione di Pozzalis
che appartiene alla parrocchia di Madrisio di Fagagna, il cui
parroco, mons. Luciano Felice, domenica prossima celebrerà, alle
11, la messa inaugurale nell’anniversario della dedicazione
dell’edificio sacro. L’inaugurazione sarà l’occasione per
ringraziare benefattori ed operatori parrocchiali e tecnici, tra i
quali lo studio tecnico di Aldo Burelli di Fagagna e l’impresa
locale di Bruno Borgna e figlio, che ha gestito l’appalto delle
opere, in particolare quelle edili. |