Grions di Sedegliano (UD),
2 Marzo 2008
Estratto da un giornale...
Grions di Sedegliano
si appresta ad accogliere
il nuovo parroco.
L’Arcivescovo di Udine, mons.
Pietro Brollo,
ha designato infatti per questo incarico
mons.
Gianni
Fuccaro, dal settembre scorso parroco
pure di Sedegliano, Coderno e San Lorenzo, e che quindi avrà ora
la responsabilità pastorale di una zona ancora più ampia. La
celebrazione di immissione in possesso sarà presieduta dal vicario
generale dell’Arcidiocesi, mons. Giulio Gherbezza,
domenica 2 marzo
alle ore 11 nella chiesa
parrocchiale. |
Prima delle 10 ero pronto per registrare le campane,
quando uno scrosciare di applausi proveniente dall'interno della chiesa, mentre alcune
persone uscivano e si dirigevano verso i loro veicoli per tornarsene a
casa. Ho poi saputo che alle 9.30 si era svolta la cerimonia d'addio del
sacerdote che lasciava quella parrocchia, mentre l'entrata del nuovo
parroco era stata spostata ad altra data.
Mi hanno anche assicurato che nella parrocchiale di
Sedegliano alle ore 11 si sarebbe celebrata una Messa con la
partecipazione della locale "Sezione dei Donatori di sangue", ma quando
ci sono giunto (abbondantemente in tempo), la cerimonia era già arrivata
ad oltre l'omelia.
Probabilmente la Messa era
iniziata prima, dato che alle 10.45 mons. Fuccaro stava recitando il
"Padre Nostro" come si vede nelle immagini... non mi rimaneva altro che
attendere la fine della cerimonia. Appoggiato tranquillamente al mio
supporto a quattro ruote, spostandomi lentamente nel corridoio vicino
alla porta centrale della chiesa, percepivo gli sguardi curiosi della
gente cercando di immaginare i loro pensieri, ma questo non mi turbava
più di tanto.
Più tardi, quando dall'alto del campanile giungevano i
rintocchi di una campana, sebbene non fosse ancora il mezzodì, ho
indirizzato il mio "navigatore" verso "la base" sita in Premariacco, Via
Pasubio 3, affidandomi tranquillamente all'utilissimo strumento per
tornare a casa. Il pensiero di avere macinato tutti quei chilometri
senza portare a termine il servizio non mi preoccupava più di tanto,
anzi mi sentivo particolarmente sereno a fisicamente in forma.
Viaggiare per le strade del Friuli mentre a gradi passi
ci stiamo avvicinando alla primavera è semplicemente meraviglioso... basta guardarsi intorno per rendersi conto dei
tesori che ci circondano...
Insomma... vivere è bello...! e se lo dico io...
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Tardo pomeriggio all'Abbazia di
Rosazzo
Dopo i recenti lavori
di consolidamento alla torre campanaria, il suono del trio di campane al
completo si può di nuovo espandere nei paesi della pianura circostante,
mentre gli ultimi raggi del sole illumina le bianche mura dell'Abbazia
ed i rami degli alberi di mandorlo che cominciano a dischiudere i loro
gonfi bozzoli rosa...
Alle 18.00 in punto ha
avuto inizio la Santa Messa, officiata da mons. Remo Bigotto,
che con l'accompagnamento di organo, mini-coretto ed intera
l'Assemblea...
...vi propone il canto "Dal font de me anime"...
Dopo Messa,
un'allettante invito era stato formulato ai soliti amici che si erano
intrattenuti per le solite cjacole,
tra i quali
Bruno, Teresina e Mariangela, don Remo (e naturalmente il
sottoscritto).
Nella confortevole abitazione in stile friulano di Nicoletta ci
attendeva un menù composto da: polenta fumante
(45 minuti di cottura), frico con le patate, radicchio di orto, salame,
formaggi, e... bevande varie...
Una giornata iniziata
bene e terminata alla grande...
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