La festa di Sant'Agnese a Torviscosa è di radicata memoria nei Torviscosini; molti anziani infatti ricordano che la festa veniva celebrata da innumerevole tempo "già quando erano bambini".
     Gli anziani ricordano molto bene le voci virili degli uomini che sostenevano il canto dei Solenni Vespri.
I più giovani dal canto loro invece ricordano vivamente le bancarelle di dolciumi che arrivavano in paese per l'occasione e la processione che si faceva con grande solennità, curata dalle ragazze appartenenti all'Azione Cattolica, di cui la Santa era la protettrice. Allora infatti questa associazione era presente e attiva in paese, del resto come in numerosi altri centri.
     Ad un certo punto -e sulla data non ci sono ancora certezze- la tradizione si è interrotta improvvisamente. Sulle ragioni di questo evento si sono sentite diverse voci in merito e pur non essendo giunti ancora a un punto fermo, la teoria più accreditata sembra sia quelle che fa capo alla mancanza di "spalle giovani" che accompagnassero la Santa per le vie del paese, poichè -a quanto pare-  questo sarebbe stato un impegno preciso annuale della "classe". Quello che sembra certo è che la festa non sia caduta in disuso per mancanza di partecipazione di fedeli, che provenivano copiosi anche dai paesi del circondario.
     Tuttavia sulle origini della tradizione e sul suo "assopirsi", la comunità unitamente al parroco don Luca si è presa l'impegno di effettuare delle ricerche più precise con l'aiuto dei Libri Storici oltrechè con un attento ascolto delle testimonianze, con l'augurio che risultati concreti possano essere presentati al pubblico già il prossimo anno.
     Infatti, vista la buona riuscita della festa, della partecipazione e della felicità della gente, l'unica cosa che rimarrà in discussione per le prossime edizioni sarà solo una: come rendere sempre più bella la festa in onore della martire bambina che non si è mai scordata della sua Torviscosa, anche se è altresì vero nemmeno il cuore dei torviscosini si è mai dimenticato di lei e dei tanti bei ricordi a lei associati.
     A nome di tutta la comunità,un particolare ringraziamento al Sig. Aldo Taboga dell'Associazione "Di ca e di là dal Nadison" per il bel servizio realizzato per l'occasione, con l'augurio che possa condividere e far condividere con noi tanti altri bei momenti. Grassie Aldo,che il Signòr ti rindi in merit dut ce che tu fasis.
Alessandro Aiello

...l'interno della parrocchiale e la statua della Santa...

Per dare visibilità ai coristi, che durante la messa hanno cantato stando dietro il vecchio altare (in posizione non visibile e difficile da registrare), abbiamo organizzato questa foto ricordo, che presentiamo a risoluzione di stampa.



Da fons de me anime

Da fons de mê anime 'o gjolt, 'o esulti,

il miôr, de mê musiche a Diu lu cjanti

che ancje se piçule s'impense di me:

da font de mê anime cjantin al gran Re! 

 

O jeri tant puare e mi à preferide,

parceche plui libare in cûr mi à cjatade

par chest ogni anime mi benedirà:

o jeri tant puare e Diu mi cjalà.

 

Il plen di supierbie Idiu lu savolte,

il grant in te storie da l'alt lu dismonte,

ma il debul al sacie di ogni bontât:

il plen di supierbie al sbasse il so cjâf.

 

Gno popul, consoliti, che no ti bandone,

che lui di difinditi ti à fat la promesse;

la fuarce dai debui e reste in Jahvè:

gno popul, consoliti, che Diu l'è cun te!