Drenchia (UD), 21 Ottobre 2007
www.comune.drenchia.ud.it
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CAP: 33040 -
Abitanti: 173
Altitudine (s.l.m.) : m. 730 - Superficie : Kmq. 13,36 |
Frazioni/Località:
Trusgne - Oznebrida - Cras - Lase - Drenchia Superiore - Drenchia
Inferiore -Trinco - Zuodar - Crai - Clabuzzaro - Prapotnizza - San
Volfango - Zavart - Malinsche - Obranche - Obenetto - Paciuch - Peternel.
Il paese è posto sulla cresta di un anfiteatro
morenico ai confini con la Slovenia. Così come i comuni di San Leonardo
e di Pulfero, anche Drenchia dopo il dominio dei Patriarchi si diede una
amministrazione autonoma e democratica, facente capo alla Banca o
Consiglio di Merso, consiglio elettivo preposto agli affari
politico-giudiziari del territorio che teneva le sue adunanze assieme
alla Banca di Antro (in comune di Pulfero) presso la chiesetta di San
Quirino e San Pietro.
CAMPANE
Santa Massa celebrata da
Mons. Marino Qualizza
nella chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta di Cras
CANTO D'INIZIO
LETTURA VANGELO E OMELIA
CANTI
CANTO FINALE
Ambiti
naturali di pregio: A sud di Clabuzzaro si può ammirare la stretta
valle Cela, che si collega a quella del fiume Judrio, caratterizzata da
un’aspra morfologia. Sono presenti su entrambi i versanti formazioni
forestali miste caratterizzate dalla presenza di latifoglie mesofile,
dal faggio all’acero di monte, dal frassino al tiglio selvatico. Non
mancano castagneti abbandonati e boscaglie dominate dal carpino nero e
dall’orniello, lungo i costoni. A fondovalle sono diffusi i carpineti.
All’estremo confine orientale della Valli del Natisone si snoda la
dorsale del Colovrat che si estende per quattro chilometri e sovrasta di
circa mille metri la valle dell’Isonzo.
Escursioni Un itinerario facile e
suggestivo è quello che segue la mulattiera panoramica del Monte
Colovrat. Da Crai è possibile salire lungo una strada turistica fino al
Passo di Solarie, dove si può usufruire di un ampio parcheggio. Lì si
può imboccare una pista forestale che assume le sembianze di una
mulattiera dal fondo sassoso e corre sotto la linea spartiacque del
monte Colovrat. Fra i cespugli di ginepro, si può godere di splendidi
scorci della Valli del Natisone e spaziare con lo sguardo sulla pianura,
nelle giornate più terse, fino al Golfo di Trieste. L’ascesa richiede
meno di un’ora e si conclude con lo sbarramento che segnala il confine.
Principali monumenti e opere d'arte: La
Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta Si tratta di una
costruzione settecentesca edificata su preesistente edificio. Presenta
una facciata partita da quattro lesene e conclusa da un frontone. Il
campanile, quadrato, dotato di bifora campanaria, rivela una precedente
epoca di costruzione.
All'interno della chiesa si può ammirare la statua lignea della
Madonna con Bambino oggetto di rimaneggiamenti successivi, come le
pesanti ridipinture e il coronamento delle teste. Sembra risalire
all'inizio del secolo XVI ed accostabile ai lavori di Giovanni Martini.
Architettura rurale: Di un certo interesse sono alcune abitazioni
che conservano le caratteristiche edilizie tipiche delle Valli del
Natisone a Peternel, Obenetto, Lase, Clabuzzaro e Crai. I tre borghi
rurali di Cras, Oznebrida e Trusgne, molto simili fra loro e collocati
alla sommità del crinale, esibiscono i Kaste, piccoli fienili
risalenti al XV secolo, realizzati con basamenti in pietra e piano
rialzato in legno, coperti da tetto a due spioventi caratterizzato da
una forte inclinazione delle falde. Sono state per la maggior parte
oggetto di restauro dopo il sisma del 1976.
Siti di rilevanza militare: In località
«Casoni Solarie» un cippo è dedicato al primo caduto della guerra del
'15-18: Riccardo Di Giusto. Sorge nei pressi di un’antica strada
militare di arroccamento che parte da Luico, attraversa il Colovrat per
giungere al Passo Solarie. Un percorso costellato da caverne e resti di
trincee. Poco prima del bivio per Clabuzzaro ci si imbatte in un
fontanone decorato da un fregio, mentre a San Volfango si trova l’ex
cimitero di guerra.
Informazioni tratte da:
GUIDA ARTISTICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
(a cura di Giuseppe Bergamini
)
dell'Associazione fra le Pro Loco del Friuli-Venezia Giulia
http://www.prolocoregionefvg.org
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