biel lant a Messe a...

Aquileia (UD), 1 Aprile 2007
Basiliche Patriarcjâl
Messe grande par furlan
celebrade dai Vicjaris des trê Diocesis furlanis

Aquileia (UD) www.aquileia.net
Aquileia fu fondata dai Romani come colonia militare nel 181 a.C. Fu dapprima baluardo contro l’invasione di popoli barbari e punto di partenza per spedizioni e conquiste militari. Grazie ad una buona rete viaria e ad un imponente porto fluviale, col tempo divenne sempre più importante per il suo commercio e per lo sviluppo di un artigianato assai raffinato (vetri, ambre, fictilia, gemme…). Raggiunse il suo apice sotto il dominio di Cesare Augusto (27 a.C. – 14 d.C.) divenendo capitale della X Regio “Venetia et Histria” ed accelerando quel processo che ne avrebbe fatto una delle più importanti metropoli dell’Impero Romano. Durate i secoli successivi, guerre interne, scorrerie o rappresaglie esterne e rapide incursioni minacciarono la città che, coinvolta nella più ampia crisi dell’Impero, iniziò lentamente ad acquistare un volto nuovo divenendo, con l’arrivo del cristianesimo, centro di irradiazione missionaria e di organizzazione ecclesiastica.

 

 CAMPANE


Un'immagine dal fondo della basilica, mentre il Coro della Basilica di Aquileia
diretto da Italo Montiglio si prepara per accompagnare la Messa

La Basilica - Il primo edificio di culto cristiano aquileiese fu edificato nel 313 d.C. dal vescovo Teodoro. Era costituito da tre grandi aule rettangolari poste a ferro di cavallo, dal battistero e da ambienti di servizio Le due aule parallele (teodoriana sud e teodoriana nord) erano mosaicate ed adibite alla celebrazione della messa e all’insegnamento delle Sacre Scritture; la sala trasversale, pavimentata a cocciopesto, veniva invece utilizzata come collegamento tra le due aule precedenti. Verso la metà del IV secolo l’aula teodoriana nord subì un notevole ampliamento allo scopo di contenere un numero sempre più grande di fedeli (aula post-teodoriana nord). Accanto venne costruito un nuovo battistero con vasca esagonale. Detta aula venne distrutta dagli Unni di Attila nel 452 d.C. e mai più ricostruita. Successivamente anche l’aula teodoriana sud venne trasformata in un edificio a tre navate con un grande battistero di fronte al suo ingresso principale (aula post-teodoriana sud). Nella prima metà del IX secolo il patriarca Massenzio volle avviare i primi lavori di ristrutturazione di quest’ aula creando il transetto, la cripta degli affreschi (sotto il presbiterio), il portico e la Chiesa dei Pagani. La basilica attuale è sostanzialmente quella consacrata nel 1031 dal patriarca Poppone dopo le modifiche da lui eseguite (sopraelevazione dei muri perimetrali, rifacimento dei capitelli, affresco dell’abside e costruzione dell’imponente campanile alto 73 metri). Per altre informazioni... http://www.aquileia.net/prima.htm



Il corteo risale cantando la navata dell'antica Basilica camminando su un tappeto per proteggere gli antichi mosaici.
Era partito dalla chiesa di S. Antonio, posta nella parte di Aquileia collocata aldilà della Via Julia Augusta.


...l'inizio della Messa...


...lettura e rievocazione della Passione...


...estratto dall'omelia...


...la preghiera del Padre Nostro, la benedizione ed il canto finale...
                    


...autorità presenti alla cerimonia...

Musiche
dal alt dal cjampanili
di Popon

par cure dal Grop di Otons
de Bande “San Paulin di Aquilee”