In questa prima domenica
del 2007 inizialmente grigia e nebbiosa (anche a causa dei residui delle
varie "fugarisse" non ancora del tutto spente), ho rinunziato ad
intraprendere lunghi tragitti ripiegando sulle poche località del
circondario non ancora comprese nell'elenco di "biel lant a Messe". Per
la verità non c'era molto da scegliere, dato che ormai ho coperto quasi
tutto il territorio delle quattro province, e solo i comuni più
decentrati del pordenonese e dell'alto Friuli
sono ancora disponibili
per una mia eventuale visita. Purtroppo durante questo periodo critico della cattiva
stagione, sono costretto a ripiegare su località già visitate cercando
lo spunto di eventi particolari e manifestazioni importanti o scegliendo una diversa
parrocchia dello stesso territorio o della stessa città. Per la giornata
odierna c'erano due alternative: Duino-Aurisina, l'ultimo Comune
disponibile della Provincia di Trieste e la chiesa di San Leopoldo di
Cormòns, che non fa parte della parrocchia principale di S. Adalberto ma è
autonoma e condotta
da una antica comunità di religiosi Domenicani. Sapendo che a San
Leopoldo la Messa viene celebrata alle 10.30, un'ora prima ero già
piazzato nei pressi del campanile pronto a registrare le campane, ma non
essendo successo alcunchè, ho avuto tutto il tempo di percorrere tutte
le vie intorno alla chiesa cercando un varco per fotografare la chiesa,
riuscendoci solo in parte. Posizionato poi in un angolo in attesa delle
dieci, ho seguito le lancette del mio orologio oltrepassare l'orario
stimato, ma al mio orecchio giungevano solo i suoni di campane del Duomo
e di altre chiese più lontane. Superato l'orario delle 10.15, ho atteso
ancora cinque minuti prima di mettere in moto ed ingranare la marcia,
passando davanti a San Leopoldo e proseguire la marcia, mentre vari
fedeli cercavano posto per parcheggiale l'auto ed entrare in chiesa.
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...trasferta a San Giovanni al
Natisone...
CANTI
Viaggiando verso nord sulla provinciale
Cormòns-Cividale, avevo varie possibilità di recupero per non fare il
viaggio completamente a vuoto, ma in quel momento desideravo assistere
ad una Messa come un fedele qualsiasi, rinunziando ad ogni tipo di
ripresa, proponimento espresso e confermato anche ad un signora
all'interno della parrocchiale di San Giovanni, che si era avvicinata
chiedendomi se quella cerimonia sarebbe finita su Internet. Sebbene
nell'auto avessi lasciato il borsone con tutta la normale attrezzatura
di ripresa, avevo però infilato nel mio inseparabile borsello anche il
registratore Edirol R-9 accanto alla sempre presente Olympus C-3030,
perchè non si sa mai... Avevo fatto bene perchè ascoltando le prove di
un gruppo corale con cantori di tutte le età che diventava sempre più
numeroso, mi sembrava un peccato non registrare il tutto. Non rimaneva
che aggiungerci qualche foto, anche se ero consapevole che la qualità
risultante non poteva essere delle migliori per quel tipo di ripresa.
Insomma, è stato più forte di me... mi sembrava egoistico assistere ad
una bella Messa... tutta e solo per me...! In assenza del parroco
titolare (probabilmente impegnato in altra parrocchia), l'Eucaristia era
officiata da don Elio, un sacerdote che ho incontrato in tante altre
occasioni in varie chiese del circondario, in quanto, non avendo una
parrocchia propria dà una mano dove è più necessario... in schietto
gergo friulano si può dire... "un stropabûsis"...
CANTO FINALE
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Ma la giornata non era ancora conclusa,
perchè avevo promesso di essere presente nell'Abbazia di Rosazzo per
l'Eucaristia delle 18.00 celebrata da Rettore dell'Abbazia mons. Remo
Bigotto, cantata dal soprano Vanessa Battistella e dal
tenore Franco Pellegrini, accompagnati all'organo da Beppino Delle
Vedove, come si può vedere ed ascoltare nel breve servizio che segue...
ORGANO SOLO
CANTI
Una giornata
movimentata ma piacevole...
Le difficoltà comunque continueranno e sarà sempre più difficile
portare avanti questa rubrica, amenochè non si inventi qualche cosa di
nuovo ed ugualmente interessante... è per questo che saremmo grati a
chi ci potrà aiutare con idee e suggerimenti.
In ultima analisi, credo però che convenga proseguire su questa
strada, magari ripartendo dall'inizio e rifare i primi servizi che non
erano molto curati, e strada facendo includere le località che non
compaiono ancora nell'elenco di "Biel lant a Messe". Per
"località" mi riferisco ai Comuni dell'intera nostra Regione, dei
quali ho a disposizione le informazioni per completare i servizi
fotografici che dedico nelle relative pagine. Se potessi avere sempre
disponibile un minimo di documentazione sulle singole parrocchie delle
nostre quattro province, il problema sarebbe già risolto...