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Pradamano (UD), 31 Dicembre 2006

CAP: 33040 - Abitanti: 3143
Altitudine (s.l.m.) :
m. 88 - Superficie : Kmq. 16,32
www.comune.pradamano.ud.it


Palazzo Giacomelli e il Palazzo Municipale

Pradamano (UD)
Il toponimo trae origine da praedia manlii che significa “poderi di Manlio”; pertanto si presume che in epoca romana il territorio dell'attuale Pradamano fosse proprietà di un nobile romano di tale nome. Agli inizi del 1900 sono stati portati alla luce i resti di sei tombe e di un pavimento nonché ulteriori reperti che attestano le origini romane della località. Nel 1015 il Patriarca Giovanni III donò il feudo di Pradamano al Capitolo di S. Stefano di Aquileia affidandone l'avvocatura ai Conti di Gorizia. Nel 1139, in seguito ad una lite tra la Contea di Gorizia e il Capitolo di Aquileia, venne stipulata una convenzione che assegnava ai suddetti Conti una quantità considerevole di poderi in cambio della rinuncia all'avvocatura. Nel 1323 le ville di Pradamano, Cussignacco e Terenzano furono assegnati alla famiglia Savorgnan, alla quale rimasero legati fino al 1797. Nel 1477 la località fu incendiata e distrutta dai Turchi e nel 1521 passò sotto la dominazione austriaca. Pradamano entrò a far parte del Comune di Udine nel 1811 ed assunse una propria autonomia comunale nel 1816. Nel 1866 avvenne la sua annessione al Regno d'Italia.



 CAMPANE


         
 CANTI

La Messa era accompagnata da un coro giovanile,
che non ho potuto riprendere a causa della sua decentrata dislocazione...

         
 CANTI

In occasione della domenica dedicata alla Sacra Famiglia, sono state festeggiale le coppie che durante il corso del 2006 hanno raggiunto e ricordato un anniversario di matrimonio, alle quali è stato fatto dono di un omaggio floreale accompagnato da speciali preghiere.



PREGHIERA



 AVVISI



 CANTO FINALE

Altre informazioni su Pradamano sono disponibili nel sito www.comune.pradamano.ud.it

o sul nostro precedente servizio effettuato il
24 Febbraio 2002 >>>