Manzano (UD), 2 Luglio 2006
CAMPANE
Santa Messa accompagnata
dal Coro "Città di Lissone",
che la sera prima aveva partecipato alla rassegna "Cori dalle Regioni
d'Italia"
...vedere
il servizio...
CANTI
AVE VERUM
cantato dal Coro di Lissone, dal Coro "A.Tavagnacco"
e da coristi facenti parte delle delegazioni regionali ospiti a Manzano
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Cenni storici
(Tratto da
www.comune.manzano.ud.it)
Manzano è una ridente cittadina posta sulle sponde
del fiume Natisone, circondata da colline che garantiscono lo
sviluppo di incredibili vigneti. La prima presenza dell'uomo nel
territorio manzanese risale all'epoca romana, non essendoci
testimonianze della stessa di periodi antecedenti. L'origine romana
sarebbe infatti l'origine del nome Manzano, che si suppone possa
provenire dal nome di un colono, "Amantius". A seguito della
decadenza dell'impero romano, il territorio fu oggetto
dell'invasione da parte di Longobardi, Avari, Schiavi, e dall'809 al
952, anche dei più terribili Ungheri, costringendo la popolazione a
ritirarsi in costruzioni fortificate raccolte tra di loro. Il paese,
rimasto abbandonato, assunse caratteristiche di zona paludosa ed
incolta, riscoprendosi produttivo grazie all'insegnamento dei monaci
Agostiniani, che si insediarono nell''Abbazia di Rosazzo. Verso il
1090, fu la volta di una famiglia tedesca, che accompagnando il
patriarca Voldarico, si installò a Manzano, diventando padrona
incontrastata ed abbandonando il nome originario, assunsero quello
del luogo appena conquistato. I Signori di Manzano, spinti dal
desiderio di espansione e di natura poco tranquilla, parteggiarono
sia per il Patriarca di Aquileia che per il Conte di Gorizia,
prendendo parte alle lotte tra le due parti. Manzano conobbe in
seguito anni terribili, sia quando nel 1477 i turchi si resero
protagonisti di feroci incursioni, che nel 1509 quando i soldati del
Duca Ottone di Brunswich la incendiarono.
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